Con la mostra dedicata a Michele Tombolini apre a Milano la Agostino Art Gallery a Milano in Via Solari.
L’imprenditrice che ha preso in mano il sito è Cinzia Lampariello che si è lanciata nell’avventura col compagno Giacomo Ranzi.
Le sue opere hanno spesso suscitato clamore per la loro forte azione di denuncia. Ricordiamo la guerrilla action condotta in collaborazione con il gruppo ambientalista ‘Extinction Rebellion’ che lo ha visto posizionare lo scorso anno alcuni teschi di cartapesta con una croce nera a Milano sulle statue di Alessandro Manzoni in piazza San Fedele e di Leonardo davanti alla Scala per sensibilizzare il pubblico sulle sorti del nostro pianeta.
O ancora nel suo intervento del 2020 a Venezia quando ha posto la sua iconica X sulla bocca del piccolo migrante nel famoso murales di Banksy con lo scopo di riportare l’attenzione su
questo tema.
La creatività di Michele Tombolini si esprime con una compresenza di stili che spaziano dalla pittura alla video art, necessari per trasmettere emozioni, per far prendere coscienza e denunciare forme di violenza che vengono perpetrate sugli esseri umani.
‘The Great Nightmare’ (dal 26 ottobre 2022 al 23 novembre presso la Agostino Art Gallery), tre grandi opere che, come dichiara, l’artista ‘vogliono sottolineare il grande incubo dell’umanità, ovvero la guerra. Non mi riferisco direttamente alla situazione attuale perché come artista non mi metto mai da una parte ma desidero far pensare, mi piace far riflettere su tutte le guerre che ci sono state, che ci sono e che ci saranno’.
‘Control’ rappresenta il volto di una donna con un drone in bocca, elemento grafico che si illumina, si ingrandisce e rimpicciolisce, generando il suono angosciante di un elicottero.
‘
Mask’ ritrae una ragazza con una maschera sul viso, al cui interno vengono proiettati filmati di bombardamenti assordanti relativi a varie epoche storiche, trasportando lo spettatore in uno scenario da incubo.
In entrambe le opere immagini di specchi rotti sullo sfondo enfatizzano ulteriormente un’idea di distruzione e desolazione assoluta.
La terza opera, più grande rispetto alle altre, è invece un messaggio di speranza. ‘The Hope’ raffigura una ragazza che, allontanandosi dai palazzi distrutti alle sue spalle, sembra avvicinarsi allo spettatore, quasi uscendo dal quadro indossa, un abito prezioso, materico, in rilievo, come se fosse in procinto di andare ad una serata elegante. Un evento di rinascita, di ritorno alla vita.
Sulla bocca una farfalla, simbolo che nell’alfabeto dell’artista. è da sempre un messaggio di luce.
Le opere di Michele Tombolini, si possono anche visitare, fino al 27 novembre, presso il Padiglione di San Marino alla 59. Esposizione Internazionale – La Biennale di Venezia, il progetto ‘Digital Humanity’, cinque opere su tela con inserti digitali che rappresentano una riflessione sulla condizione dell’essere umano dopo l’avvento di una tecnologia tanto evoluta quanto alienante.
The Great Nightmare – Agostino Art Gallery – Via Solari, 72 – Milano
26 ottobre – 23 novembre 2022