Fratelli Cosulich, azienda triestina presente sul mercato internazionale dello shipping da 165 anni, di proprietà dell’omonima famiglia da diverse generazioni, ha ottenuto da un pool di banche composto da Crédit Agricole Italia (nel ruolo di Arranger, Lender e Banca Agente), Unicredit spa, Cassa Depositi e Prestiti e Banco BPM spa (nei ruoli di Arranger e Lender) un prestito di 29,5 milioni di euro, assistito dalla Garanzia SACE, con cui finanzierà in parte la costruzione di una nave gasiera (si veda qui il comunicato stampa).
Le banche sono state assistite nell’operazione dallo studio legale Watson Farley & Williams, mentre lo Studio Legale Turci ha affiancato Fratelli Cosulich.
Il finanziamento, che coprirà il 70% del valore complessivo dell’intera operazione, equivalente a circa 44 milioni di dollari, verrà utilizzato dalla Fratelli Cosulich per la realizzazione di un’imbarcazione che, con le sue circa 5.300 tonnellate di portata lorda, sarà in grado di trasportare oltre 8.200 mc di gas naturale liqefatto e 500mc di MGO (marine gasoil), nonché di un impianto di gestione del carico che sarà progettato e realizzato da Wartsila Gas System.
Oltre ai sistemi convenzionali di gestione del boil off (GCU – Gas Combustion Unit), sarà inoltre pronta per l’installazione di un impianto “subcooling” del GNL, che permetterà di disporre delle più efficaci tecnologie di riduzione del Boil Off Gas, con la conseguente eliminazione totale dei potenziali impatti ambientali seppur limitati e derivanti dall’uso della GCU.
L’investimento si connota dunque per le spinte caratteristiche ESG, in virtù delle quali Fratelli Cosulich han potuto anche beneficiare di una sovvenzione da parte dell’Unione Europea, che mira a sostenere lo sviluppo di infrastrutture di distribuzione di carburanti alternativi per contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti in Europa. In questo contesto, CDP ha agito come partner esecutivo della Commissione Europea per l’Italia, facilitando l’accesso alle risorse europee.
Il Gruppo Cosulich, che si compone oggi di 90 società, dà lavoro a circa 1.250 persone in tutto il mondo ed ha fatturato nel 2021 complessivamente oltre 1,5 miliardi di euro, con un EBITDA di 30,8 milioni di euro e un debito netto di 111,7 milioni di euro (si veda qui l’analisi di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Ciascuna azienda del gruppo lavora in modo indipendente ma collaborativo, concentrandosi sui propri punti di forza e sviluppando i propri campi di esperienza per costruire il business. La Fratelli Cosulich ha una lunga storia che, unita all’esperienza di tutte le aziende del Gruppo, permette di garantire qualità e soddisfazione delle esigenze dei clienti. La diversificazione – essenziale per gli amministratori del Gruppo – ha portato ad un aumento dei servizi. Ha ampliato le aree di specializzazione attraverso partnership con armatori, società di logistica, spedizionieri, NVOCC, spedizionieri di container e merci. Lo stato del mercato, la sovracapacità della flotta e le fusioni di grandi società hanno cambiato profondamente il mondo delle spedizioni e il ruolo degli agenti marittimi tradizionali si è evoluto nel campo più complesso degli operatori logistici.
Il Gruppo Cosulich è alla continua ricerca di partneship e opportunità per proseguire nella propria strategia di espansione e diversificazione nazionale e internazionale. Da diversi anni è entrato anche nel mondo dell’industria con la costituzione della Link Industries spa, che produce materiali per l’industria edile e navale e, recentemente, nel 2020, acquisendo partecipazioni in Officine Tecnosider e Trasteel che si occupano di trading e produzione di acciaio (si veda altro articolo di BeBeez). Proprio quest’ultimo, gruppo svizzero specializzato nel commercio e nella trasformazione dell’acciaio (partecipato al 50% da Giuseppe Mannina, il numero uno della SiderAlloys, al 37% dallo stesso gruppo Cosulich, e al 13% dall’ad Gianfranco Imperato) è entrato da poco a sua volta nel segmento dei tubi in acciaio comprando uno dei maggiori produttori italiani, la Profilmec di Torino, insieme all’azionista di minoranza di lunga data e ad Walter Talpo che reinvestirà le sue azioni nella transazione. Anche in questo caso, l’acquisizione è stata finanziata da un pool di banche composto da Crédit Agricole Italia, Unicredit, Bnl-Bnp Paribas e Mps Capital Services nel ruolo di warrant lead arranger, con Crédit Agricole Italia in qualità di Loan Agent.
Da segnalare, inoltre, il recente rafforzamento del gruppo Cosulich nell’area compresa tra San Giorgio di Nogaro e Monfalcone, con l’acquisizione dell”80% delle quote del principale operatore logistico locale, la Marlines.
Ricordiamo infine, sempre nell’ambito degli investimenti, che CDP è stata la prima fra le istituzioni statali europee di promozione dello sviluppo ad aver concluso, poche settimane fa, un accordo di garanzia con la Commissione Europea nell’ambito del Programma InvestEu (si veda altro articolo di BeBeez), strumento che ha l’obiettivo di mobilitare investimenti aggiuntivi per oltre 370Tecnosider miliardi di euro entro il 2027 in tutta l’Unione. L’intesa prevede una garanzia da parte della Commissione fino a 260 milioni di euro a favore di Cp Equity (e 312 milioni a favore di tutto il gruppo Cdp) nel quadro di un programma di sostegno degli investimenti in Venture Capital in Italia per un totale di 520 milioni (si veda qui il comunicato stampa).