Il Gruppo PortAventura amplia la sua offerta ricettiva dopo l’acquisizione dell’Hotel Pirámide dall’agenzia immobiliare Aliseda di Salou, vicino a Tarragona nel Nordest spagnolo, per un importo che ammonta a 18 milioni di euro. Inoltre, secondo il quotidiano Expansión, sarebbero stanziati altri quattro milioni per riformarlo e adeguarlo agli standard del gruppo. Si veda qui brainsre. Si tratta di un quattro stelle con 230 camere situato a meno di due chilometri dal parco divertimenti, ed è attualmente gestito dalla catena catalana MedPlaya. Fernando Aldecoa, direttore generale delle operazioni e della finanza, ha indicato che “il nostro obiettivo con questa operazione è continuare a dimostrare la capacità di crescita e il valore aggiunto che PortAventura World, che lavora ogni giorno per offrire ai propri clienti la migliore e più varia offerta di alloggi e leisure in Europa, possono offrire gli hotel del territorio, grazie alla complementarietà del modello di business e alla creazione di sinergie”. Questa operazione rientra nella strategia del gruppo di incrementare il proprio patrimonio all’esterno dei locali. In questa direzione, lo scorso maggio PortAventura ha acquistato l’Hotel Atenea situato nel comune di Vila-Seca, Tarragona. Attualmente, PortAventura ha un totale di otto hotel e 2.730 camere.
La società di gestione dei beni da ristrutturazione bancaria (Sareb) intende chiudere l’acquisto dal fondo Värde della sua partecipazione del 10% in Árqura Homes, secondo il quotidiano Expansión. Si veda qui brainsre. Se questa operazione andrà a buon fine, Sareb controllerà il 100% della società di sviluppo lanciata nel 2019. A quanto pare, entrambe le società hanno già raggiunto un accordo di massima che potrebbe essere chiuso entro la fine dell’anno e che includerebbe un’opzione per l’acquisto di Aelca. Dalla sua costituzione nel giugno 2019, Árqura Homes ha approvato progetti di investimento di quasi 1.300 milioni di euro con i quali promuoverà 7.582 case. Di tale investimento totale, il 25% è già stato eseguito. Nei suoi pochi anni di attività, Árqura Homes ha immesso sul mercato 5.110 case e ha consegnato 785 unità. La maggior parte si trova nelle province di Barcellona (31%), Valencia (16%), Siviglia (14%) e Pontevedra (14%). Árqura Homes possiede un terreno edificabile di quasi due milioni di metri quadrati attraverso lo sviluppo di 17.000 abitazioni, in cui si prevede di investire circa 2.500 milioni di euro. Lo scorso anno, il veicolo promotore gestito da Aelca , ha ottenuto un incasso di 136,4 milioni di euro, che rappresenta un aumento del 74% rispetto all’anno precedente. Inoltre, la società ha registrato un utile ante imposte di 10 milioni, con un aumento dell’85% del tasso interannuale.
L’investitore immobiliare con sede a Dubai Emirate REIT ha accettato un nuovo finanziamento di 75 milioni di dollari dalla Commercial Bank of Dubai (CBD), il primo da quando ha rifinanziato il suo sukuk da 400 milioni di dollari all’inizio di questo mese. Si veda qui zawya. Equitativa Dubai, il gestore del fondo di investimento immobiliare (REIT), ha dichiarato che i proventi della struttura saranno utilizzati per rifinanziare parte del suo debito finanziario esistente. Il tasso di profitto della nuova linea è stato fissato a tre mesi EIBOR (Emirates Interbank Offered Rate) + 4,0%, con un graduale ammortamento graduale su un periodo di sette anni, seguito da rimborsi bullet del 65% al settimo anno, il REIT ha detto. In una dichiarazione agli investitori, Equitativa ha affermato che la struttura è in linea con la sua strategia.
Vonovia, il gruppo immobiliare tedesco con sede a Bochum, ha preso la decisione di ritardare il suo ingresso nel mercato spagnolo degli affitti residenziali vista l’attuale situazione di rialzo dei tassi di interesse, secondo il quotidiano Voz Pópuli. Un’altra causa potrebbe derivare dal crescente interventismo del governo spagnolo. Si veda qui brainsre. La società possiede più di 400.000 proprietà in Germania, Svezia e Austria per un valore di 90 milioni di euro. I suoi inizi risalgono alla società tedesca Deutsche Annington, che nel 2001 ha richiesto con successo l’acquisto di diverse case ferroviarie. Vonovia è riuscita a diventare leader di mercato attraverso l’acquisizione di concorrenti come Viterra e Gagfah. La società è quotata alla borsa tedesca dal 2013 ed è stata inclusa nell’indice azionario DAX nel 2015. Questa notizia nasce a seguito dell’attuale espansione dell’azienda tedesca e del lancio sul mercato spagnolo della società Testa Homes. Fonti di mercato indicano la possibilità che in futuro il colosso tedesco acquisisca Testa, con 20.000 abitazioni e un valore di 3.000 milioni di euro. L’attuale margine commerciale in Spagna nel mercato degli affitti immobiliari ammonta a 1,2 milioni di unità abitative nei prossimi dieci anni.