A Pietrasanta riapre la stagione espositiva con un fermento che cerca allestimenti insoliti e non i soliti autori.
Clicca qui per vedere il video con interviste a Massimo Maufmann, Susanna Orlando e Lorenzo Poggiali,
a cura di Giuseppe Joh Capozzolo
Alla Galleria Giovanni Bonelli, Massimo Kaufmann Il sistema periodico, artista milanese, classe 1963, che vive e lavora nel capoluogo lombardo. Esponente di rilievo della generazione artistica affermatasi nei primi anni Novanta a Milano che si è imposto sulla scena italiana dopo l’Arte Povera e la Transavanguardia, utilizzando i più vari mezzi espressivi. La mostra intende essere, come ci ha raccontato lo stesso autore, un’allegoria stessa della pittura perché i colori sono la materia stessa del dipingere e alludono agli elementi legati all’idea del sistema periodico così ad esempio il rosso con cornice nera richiama lo zolfo o l’azzurro e il bianco l’ossigeno ma come una suggestione emozionale e non tanto didascalica. È in questo senso che Kaufmann si mette in linea con Primo Levi, anch’egli chimico che a partire dagli elementi scientifici crea una metafora narrativa, la sua stessa autobiografia. Il suo astrattismo è una ripetizione identica come esercizi meditativi in un parallelismo con la materia chimica che a seconda della combinazione e della successione degli stessi elementi, dà origine a sostanze diverse che assumono colori vari.
Alla Galleria Susanna Orlando Imagine you are driving, una mostra singolare soprattutto nell’allestimento. “Come posso descrivere in poche parole come nasce questa straordinaria collettiva? si chiede Susanna Orlando. Come raccontare quanto il mio lavoro sia particolare e come descrivere certi incontri e certi luoghi, privati e ben nascosti, nei quali si aprono scenari maestosi, e dove nascono accordi preziosi come quello da cui la mostra nasce? Storie complesse, figure artistiche leggendarie, impulsi irrefrenabili, luoghi misteriosi, paesaggi mozzafiato, collezioni strepitose. La mia galleria è un luogo dove tutti questi elementi possono riunirsi in uno spazio: con piacere e passione vi mostrerò i capolavori che mi sono stati affidati per trovare loro una nuova collocazione.” È così che nascono le mostre, da un ricordo, dal titolo di un’opera e da una stretta di mano.
Imagine you are driving è un insieme di fotografie, dipinti e sculture provenienti da un’importante collezione toscana che annovera maestri come Vanessa Beecroft della quale in mostra una fotografia di grande intensità; l’inglese Adam Fuss, collezionista di macchine per dagherrotipi del quale è in mostra uno dei vestiti di Battesimo della serie My Ghost; Nick Goss, Zoran Grinberg, Julian Opie, Panamarenko, Sophy Rickett, Katharina Sieverding e italiani come Pietro Bologna, Girolamo Ciulla, Vittorio Corsini, Amedeo Martegani, Sabrina Mezzaqui, Alessandro Nocentini, Remo Salvadori, Lorenzo Viani del quale sono esposti alcuni disegni di grande delicatezza.
Nella sede di Via Garibaldi, la Galleria Poggiali, una vera boutique accanto al Duomo, una sorta di installazione con due opere di Luca Pignatelli e una scultura di Roberto Barni di grande impatto, due figure maschili reggono un tavolo istoriato con i suoi tipici personaggi, in bronzo patinato.
a cura di Ilaria Guidantoni