Sarà la campana TEA TEK spa, società attiva nei mercati delle acque, delle energie alternative e degli impianti industriali, a rimettere in moto l’attività produttiva di Via Argine 310/312 a Napoli, il sito dove la statunitense Whirlpool produce
Secondo quanto comunicato a BeBeez, i numeri dettagliati sul piano verranno resi noti dopo la presentazione ufficiale con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ma intanto si prevede la reindustrializzazione di tutta l’area produttiva e la reintegrazione dei 312 lavoratori inseriti nel bacino ex Whirlpool con altre 28 nuove assunzioni, di cui 16 a tempo indeterminato.
Il bando era stato aperto dopo l’atto di acquisizione del sito industriale firmato da Whirlpool e dallo ZES Campania lo scorso dicembre (si veda qui comunicato stampa), che ha rappresentato il primo passo per la reindustrializzazione e la risoluzione definitiva di una vicenda che va avanti dal 2021, cioè da quando la società delle lavatrici aveva deciso di fermare la produzione nel sito produttivo napoletano mettendo a rischio occupazione e produzione del territorio.
“Sono stati rispettati i tempi prefissati”, ha dichiarato il Commissario Romano, che ha aggiunto: “Il nostro impegno fin dal primo giorno è stato garantire e tutelare la produzione e i lavoratori. Il risultato conseguito è la plastica dimostrazione del valore e delle potenzialità della nostra Zona Economica Speciale e del grande apporto della sinergia istituzionale. Il lavoro messo in campo nei mesi scorsi insieme al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla Prefettura di Napoli, alla Regione Campania, al Comune di Napoli e alle Organizzazioni Sindacali sta dando i suoi frutti”.
TEA TEK (con TEA acronimo di Telecomunicazioni-Energia-Automazione e TEK di Tecnologia e Know how ) è un’impresa del territorio napoletano fondata nel 2009 dai fratelli Luca, Gino e Felice Granisso, che ne detengono una quota paritetica del 33,33% ciascuno. TEA TEK è a capo di un gruppo di otto società attive in Europa, Asia e Africa, con presenza in 10 nazioni che conta in totale 950 dipendenti. La sola capogruppo conta oltre 200 dipendenti che fanno capo alle sedi di Roma, Napoli e Dubai e dal 2011 ha realizzato un volume di affari sempre in crescita, fino a diventare uno dei principali attori nazionali nel settore delle acque e dell’automazione industriale.
Nel 2021, anno in cui la società è diventata una spa completando il percorso di riorganizzazione delle varie unità aziendali distribuite nel mondo, il bilancio si è chiuso con 13 milioni di euro di ricavi netti, un ebitda di 2 milioni e un debito finanziario netto di 6,7 milioni (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente). A proposito di debito, ricordiamo che a fine 2021, la società aveva emesso un minibond da 2 milioni di euro che era stato inserito nel Garanzia Campania Bond, il programma di basket bond che riunisce i minibond di aziende campane, con una garanzia della Regione Campania pari al 25% dell’importo totale. La società dei Granisso aveva partecipato all’ottavo slot del programma che aveva visto l’emissione di 6 bond provenienti da altrettante aziende, per un totale di 14,5 milioni di euro. Oltre a TEA TEK, avevano partecipato al collocamento anche MARE Engineering, Bourelly Health Service, J Luxury Group, Farmacia Santa Caterina e Finizio (si veda altro articolo di BeBeez).