UniCredit, assistita da garanzia green SACE, eroga 2,7 milioni di euro a favore di Omnia Technologies (ex DT Holding), gruppo creato dal fondo Investindustrial per riunire in un’unica piattaforma tecnologie di automazione e imbottigliamento per il settore del vino e delle bevande, che già comprende Gruppo Della Toffola e Bertolaso (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione è destinata a sostenere un piano di investimenti green ovvero l’acquisizione e installazione di 5 impianti fotovoltaici per altrettanti stabilimenti produttivi (si veda qui il comunicato stampa).
Più nel dettaglio i siti produttivi coinvolti nell’operazione sono Della Toffola (Signoressa – Treviso), Bertolaso (Zimella – Verona), Ave Technologies (Spinea – Venezia), Gimar (Occimiano – Alessandria) e Sirio Aliberti (Calamandrana – Asti).
L’intervento da parte di UniCredit a supporto di Omnia Technologies, volto all’incremento della produzione da fonti energetiche alternative, è finalizzato a sostenere un ampio piano di sviluppo e di attenzione al tema della sostenibilità, che insieme a tecnologia e servizio costituisce uno dei pilastri della strategia del gruppo.
“L’installazione degli impianti fotovoltaici è un importante tassello all’interno della nostra strategia di sostenibilità. L’attenzione verso la riduzione dell’impatto ambientale e dei consumi energetici parte dalla progettazione dei singoli prodotti e arriva fino all’adozione di un approccio zero emissioni per i nostri stabilimenti produttivi”, ha detto Andrea Stolfa, ceo di Omnia Technologies.
“Crediamo nelle aziende innovative del nostro territorio e per questo motivo abbiamo deciso di sostenere una realtà come Omnia Technologies che ha deciso di investire per migliorare la sostenibilità del proprio ciclo distributivo, puntando verso la produzione di energia da fonti rinnovabili. Con questa operazione ribadiamo la nostra volontà di fornire alle comunità in cui operiamo le leve per attivare circoli virtuosi e percorsi di crescita sostenibile”, ha precisato Francesco Iannella, regional manager Nord Est di UniCredit.
Ricordiamo che a fine aprile Omnia Technologies aveva annunciato, da un lato, l’acquisizione dell’intero capitale di Comas e Favotto, entrambe attive nel settore farmaceutico medicale, ampliando così la gamma di offerta del gruppo, e dall’altro la conclusione di un accordo di finanziamento ESG-Linked da 110 milioni di euro con un pool composto da 10 tra le principali banche e operatori del credito italiani e internazionali (si veda altro articolo di BeBeez). Tra questi ultimi si sono uniti anche illimity bank e il nuovo fondo di credito illimity Selective Credit o iSC gestito da illimity sgr (si veda qui il comunicato stampa). Per quest’ultimo si è trattato del primo investimento in direct lending dopo il recente annuncio del primo closing di raccolta a quota 90 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Oggi Omnia Technologies può contare su un team di 1.100 persone, con 14 sedi produttive, 8 uffici commerciali nel mondo e un percorso di crescita che ha portato il gruppo a conseguire nel 2022 un fatturato di circa 250 milioni di euro. Con le ultime acquisizioni, Omnia Technologies è arrivata a un fatturato pro-forma di oltre 300 milioni di euro.
DT Holding aveva preso il via dopo che il fondo Investindustrial VII aveva acquisito, nel settembre 2020, il 73,5% di DT Invest srl e della controllata Della Toffola spa, uno dei principali sviluppatori e produttori di impianti tecnologicamente avanzati per l’industria enologica, con Vittorio, Francesco e Luciano Della Toffola, gli ex azionisti unici, che hanno mantenuto il 26,5% del capitale (si veda altro articolo di BeBeez).
Investindustrial aveva poi rilevato nel giugno 2021 Frilli, azienda italiana leader negli impianti per la distillazione e aveva portato nel perimetro tre aziende italiane produttrici di macchinari per la produzione di vino e bevande quali: Bertolaso, Ape Impianti e Permeare. Nell’operazione, messa a segno nel dicembre 2021 tramite Automation Machinery Holding sarl (AMH), società lussemburghese indirettamente detenuta dal fondo VII di Investindustrial, tutte le famiglie venditrici e gli altri azionisti storici delle società acquisite avevano deciso di reinvestire con il fondo per sostenere l’evoluzione del progetto, che ha l’obiettivo di creare un nuovo leader globale integrato (si veda altro articolo di BeBeez).