La Spac quotata a Londra ACG Corp ha annunciato l’acquisizione di due miniere in Brasile per un valore di un miliardo di dollari, dai fondi private equity di Appian Capital, in un accordo di strategica importanza per l’automotive europeo cui non a caso hanno partecipato anche Stellantis e Volkswagen (si veda qui comunicato stampa). L’acquisizione e il capitale che arriverà con essa creeranno infatti un nuovo leader nei metalli critici per la supply chain delle vetture elettriche, garantendo la sicurezza delle forniture e prodotti a basse emissioni di carbonio che verranno poi usati dai car maker europei e da altri player industriali.
Come effetto di quest’operazione, ACG cambierà nome in ACG Electric Metals e integrerà due miniere, Atlantic Nickel a Santa Rita, e la miniera di rame di Mineraçao Vale Verde a Serrote, entrambe classificate nel primo decile per le emissioni di carbonio tra tutti i produttori di nichel e rame a livello mondiale, con un ebitda rettificato complessivo per il 2022 di 260 milioni di dollari.
L’operazione è divisa tra equity e debito, cui concorrono, oltre a Stellantis e Volkswagen, tramite la sua società di batterie PowerCo, anche il colosso del mining mondiale Glencore e alcune banche d’affari che hanno garantito prestiti e linee di finanziamento. In dettaglio, ci sono 300 milioni di dollari derivanti da un aumento di capitale sottoscritto: per 100 milioni da Glencore, in qualità di anchor investor, consentendo la fornitura del concentrato di solfuro di nichel di ACG Electric Metals alle raffinerie di Glencore in Europa occidentale e Nord America; per altri 100 milioni da Stellantis, anch’essa in qualità di anchor investor; e per i restanti 100 milioni da La Mancha Resource Fund, un fondo leader nel settore minerario e anchor investor dell’operazione.
Ulteriori 100 milioni di dollari sono arrivati dalla controllata di VW, PowerCo, tramite un pagamento anticipato corrispondente alle unità di nichel equivalenti al tonnellaggio contenuto nei prodotti dalla miniera di Santa Rita. Anche Royal Gold, uno dei principali investitori in metalli preziosi e royalties, ha partecipato alla spac impegnandosi con 250 milioni di dollari in finanziamenti per royalties, sia per Atlantic Nickel che per il sito di Serrote. La parte di debito è stata invece coperta da Citigroup, ING e Société Generale che, in qualità di coordinating lead arrangers, hanno sottoscritto 300 milioni di dollari di obbligazioni senior attraverso una term loan facility da 225 milioni e una revolving credit facility da 75 milioni.
In seguito, viene fatto sapere da ACG, sarà condotta un’offerta di azioni per circa 300 milioni di dollari per “finanziare il saldo dell’acquisizione, rimborsare alcune obbligazioni di MVV e alcuni costi della transazione”, con 50 milioni di dollari dell’equity offer, che sono soggetti a un backstop da parte dell’advisor Appian. L’offerta, viene precisato, “consentirà ad un più ampio universo di investitori istituzionali di partecipare alla proprietà di ACG e dovrebbe iniziare a fine giugno 2023 e concludersi a metà luglio 2023”.
Ricordiamo che la special purpose acquisition company si è quotata a Londra nell’ottobre 2022 dopo aver raccolto da mercato 125 milioni di dollari attraverso l’offerta di 12,5 milioni di azioni ordinarie di classe A al prezzo di 10,00 dollari per azione (si veda qui il comunicato stampa).
“Siamo molto orgogliosi di annunciare questa transazione storica in collaborazione strategica con Glencore, Stellantis, La Mancha, PowerCo e Royal Gold, nonché con i fornitori di debito senior Citigroup, ING e Société Generale. ACG Electric Metals diventerà il principale fornitore di metalli critici nella catena di valore dei veicoli elettrici occidentali, con le migliori caratteristiche ESG della categoria e minime emissioni di CO2”, ha commentato Artem Volynets, ceo di ACG.
“ACG Electric Metals sarà una società progettata per sfruttare le opportunità offerte dalle principali tendenze globali: il massiccio aumento della domanda di metalli per batterie, la polarizzazione delle catene di approvvigionamento e la necessità di ridurre le emissioni di carbonio, dalla miniera al cliente finale. Queste miniere di alta qualità consentiranno ad ACG di diventare il fornitore di metalli verdi di riferimento per le case automobilistiche di veicoli elettrici occidentali. Questa acquisizione costituisce una solida piattaforma per un’ulteriore crescita e per la creazione di valore per gli azionisti nel lungo periodo”, ha aggiunto.
“Atlantic Nickel e MVV sono asset leader di mercato, che Appian ha ottimizzato grazie alla forza del suo modello operativo e alla sua capacità di identificare, acquisire e sviluppare progetti minerari, avendo costruito e finanziato 9 miniere in produzione negli ultimi 7 anni. Ora che sono in produzione, ACG è il gestore ideale per la loro prossima fase di crescita. Questa transazione evidenzia l’importanza di forniture solide, affidabili e sostenibili di materie prime EV per i produttori automobilistici occidentali e per l’industria, un pilastro fondamentale della strategia di investimento di Appian. Fornendo minerali critici per la transizione energetica e la green tech, oltre a capitale a valore aggiunto e supporto tecnico, Appian è strategicamente posizionata per capitalizzare le tendenze globali della decarbonizzazione”, ha aggiunto Michael W. Scherb, fondatore e Ceo di Appian.