Il fondo Bistrot gestito da Natissa sgr investirà 55 milioni di euro per lo sviluppo di Bistolfi 31, il nuovo complesso residenziale da 180 appartamenti che sorgerà in un’area di 12 mila mq nel quartiere di Lambrate, a Milano (si veda qui il comunicato stampa). Lo sviluppo è affidato a Borio Mangiarotti, storica società milanese di sviluppo immobiliare, partecipata dal 2019 al 20% dal fondo di private equity americano Värde Partners (si veda altro articolo di BeBeez), con Dils nel ruolo di advisor e partner commerciale del progetto. Borio Mangiarotti aveva acquistato l’area nel luglio 2020 da Sammontana (si veda altro articolo di BeBeez).
A garanzia dell’operazione Natissa sgr, nella sua qualità di gestore del fondo Bistrot, ha richiesto l’emissione di un set di surety bonds per un importo di circa 20 milioni di euro che sono stati sottoscritti da un pool di compagnie assicurative nazionali e internazionali guidato da Società Reale Mutua di Assicurazioni.
I surety bonds sono contratti in base ai quali una parte (in questo caso le compagnie di assicurazione) garantiscono a un’altra (in questo caso a Namira sgr) che una terza parte (lo sviluppatore, in questo caso Borio Mangiarotti) eseguirà quanto previsto. Tipicamente nel settore immobiliare e delle costruzioni i surety bond più comuni sono i bid o proposal bonds, i performance bonds, i payment o labor and material bonds, i maintenance bonds e i supply bonds.
Gitti and Partners – Studio Legale Associato ha assistito Reale Mutua nell’operazione, mentre Natissa sgr e i quotisti del fondo Bistrot sono stati assistiti da Linklaters (si veda qui il comunicato stampa dei legali).
Progettato da Beretta Associati, Bistolfi 31 sorgerà nell’area del complesso industriale che ospitava la storica azienda dolciaria Tre Marie. Nel quadrilatero compreso fra le vie Bistolfi, De Nora, Gualdo Priorato e San Faustino troveranno spazio sei edifici e un parcheggio interrato con 188 box, immersi in un parco attrezzato di 6 mila mq: un’oasi verde che consente di essere a contatto con la natura anche in città.
La fase di commercializzazione di Bistolfi 31, avviata a marzo, ha già portato alla vendita di circa il 70% delle unità abitative disponibili sul mercato. L’inizio dei lavori è previsto per settembre 2023.
Il complesso residenziale, articolato in tre blocchi adiacenti connessi fra loro da collegamenti pedonali, è composto da quattro torri di otto piani e due strutture in linea intervallate da ampi spazi verdi e disposte lungo due assi prospettici ortogonali, sottolineati da filari alberati. Gli edifici ospiteranno appartamenti i cui tagli vanno dal bilocale al quadrilocale, fino agli attici con ampi terrazzi con vista su tutta Milano, mentre le abitazioni al piano terra affacceranno su giardini privati. Il nuovo complesso residenziale prevede un servizio di concierge e di lockers room, oltre a un deposito per le biciclette e i passeggini e spazi comuni dedicati alla socialità, quali l’area kids, l’activity room e la zona coworking.
La realizzazione del nuovo complesso è un ulteriore tassello dell’importante processo di rigenerazione urbana in corso che sta ridisegnando il quartiere di Lambrate, una delle zone più dinamiche della città, grazie anche al grande impulso della riqualificazione dello Scalo ferroviario
Edoardo De Albertis, ceo di Borio Mangiarotti, ha commentato: “L’area di via Bistolfi rappresenta una fra le grandi sfide della riqualificazione urbana della Milano dei prossimi anni. Intendiamo contribuire allo sviluppo di questo progetto adottando un approccio innovativo, sostenibile, rispettoso dell’ambiente e della qualità dell’abitare, per realizzare un prodotto residenziale in grado di rispondere in modo puntuale alle richieste abitative del mercato di oggi”. Ricordiamo che Bistolfi 31 è solo uno di una lunga serie di progetti a cui sta lavorando Borio Mangiarotti. A fine 2022 ammontavano a oltre 250 milioni di euro i lavori in corso d’opera che il gruppo sta eseguendo per partner istituzionali, quali il nuovo Centro di Fondazione Together To Go (TOG) Onlus a Milano, la Casa dei Ragazzi IAMA Onlus a Olgiate Molgora (LC), Dea Capital e Invesco Real Estate nell’intervento di SeiMilano. Previsto anche l’avvio di un altro cantiere per la costruzione di 35 appartamenti in piazza Tirana a Milano, nelle immediate vicinanze della futura fermata della metro San Cristoforo, su un’area di area di circa 3.500 mq rilevata alla fine del 2021. Tra i progetti in corso, a marzo dello scorso anno erano iniziati i lavori di Cefalonia 18, il nuovo progetto milanese di sviluppo residenziale che, con un investimento di circa 16 milioni di euro, sorgerà tra via Cefalonia appunto e via Sapri, nelle immediate vicinanze della Certosa di Garegnano, a poca distanza da Cascina Merlata e dal dinamismo del distretto MIND-Milano Innovation District (si veda altro articolo di BeBeez).
Federico Aldini, responsabile gestionale e di coordinamento dell’attività progettuale per Beretta Associati, ha aggiunto: “Crediamo molto in questo progetto che nelle sue caratteristiche si configura come un concreto esempio di rigenerazione urbana, affrontando sia il tema dell’abitare nelle sue diverse tipologie che quello dello spazio pubblico, del verde e della ricucitura del tessuto urbano del quartiere Ortica. Il progetto, semplice nella sua composizione e negli elementi architettonici, è in grado di coniugare le più efficaci e attuali soluzioni prestazionali e tecnologiche con il delicato tema dell’aumento dei costi di costruzione”.
Gianluca Paonessa, ceo di Natissa sgr, ha concluso: “Poter contribuire nel dare una risposta a uno tra i fabbisogni più importanti della città di Milano, ovvero quello abitativo, è per noi motivo di reale soddisfazione. Il Progetto Bistolfi rappresenta un importante passo nel processo di riqualificazione urbana che ormai sta raggiungendo anche le zone più decentrate della città. Tutto ciò è la prova che il trend rigenerativo a cui la nostra città sta ormai assistendo da diverso tempo è la logica conseguenza del dinamismo socio-economico di Milano. Siamo fortemente convinti che questa sia la strada giusta sulla quale focalizzarci anche in futuro”.
Natissa sgr è stata costituita nel dicembre 2020 da Bain Capital Credit, tramite il fondo Friuli Issuer Holding Designated Activity Company (Fihdac) (si veda altro articolo di BeBeez ). Presidente della sgr è Alfredo Balzotti, che è anche ceo di Aquileia Capital Services (ACS), società di Bain Capital Credit specializzata nella gestione del credito con sottostante immobiliare. Nel consiglio di amministrazione della sgr siede anche il ceo e direttore generale di ACS, Danilo Augugliaro (si veda altro articolo di BeBeez), mentre consiglieri indipendenti sono Mario Anaclerio (commercialista) e Silvia Rovere (ex presidente di Confindustria Immobiliare e oggi presidente del gruppo Poste Italiane),