L’assemblea dei soci di Palladio Holding, holding di partecipazioni vicentina fondata da Roberto Meneguzzo, le cui azioni sono oggi detenute dal figlio Jacopo in forza di un patto di famiglia, ha approvato il bilancio di esercizio 2022, che si è chiuso con un utile netto pari a 5,1 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
I soci della holding, tra le più attive del private equity in Italia, hanno anche rinnovato il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale, entrambi in carica per il triennio 2023-2025, con l’ingresso nel board proprio del figlio Jacopo.
Il cda è ora composto da: Roberto Felice Adolfo Ruozi (presidente), Roberto Meneguzzo, Nicola Iorio, Jacopo Meneguzzo, Mario Ortu, Paolo Guzzetti, Amedeo Giovanni Maria Nodari, Alberto Gasparri, Antonio Spillere, Federico Zoppas.
Palladio dispone di oltre 350 milioni di euro di mezzi propri ed investe nel capitale di società sia quotate sia non. Fra le attività recenti relative ad aziende non quotate, ricordiamo che a gennaio 2023 Unigasket, gruppo di Villongo (BG) attivo nella produzione di tubi e guarnizioni industriali, controllato al 75% da Palladio Holding e per il restante 25% da Vittorio Calissi, aveva completato l’acquisizione della maggioranza di MTO Hose Solution Inc, azienda statunitense che produce e commercializza tubi in ptfe, adatti per applicazioni speciali e per trasporto di fluidi molto aggressivi (si veda altro articolo di BeBeez). A ottobre 2021, Palladio aveva acquisito la minoranza qualificata in Bernardinello Engineering, azienda di Cadoneghe (Padova) che si occupa della realizzazione di sistemi adeguati per la raccolta delle acque, il loro trattamento e riciclo nei settori petrolchimico, alimentare, energetico, impiantistico, siderurgico e farmaceutico (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre a fine settembre TCH srl, società specializzata in lavorazioni meccaniche con sede a Vicenza, controllata dalla Holding dal 2015, attraverso VEI Capital, aveva venduto la slovena Cimos, produttore leader di componenti critici per il settore automobilistico, a Mutares, holding di investimento di private equity quotata a Francoforte e specializzata nell’investimento in carve-out da conglomerate (si veda altro articolo di BeBeez).
Sul fronte degli investimenti in società quotate, invece, a marzo 2022 Palladio, insieme a Hoop Capital e attraverso il club deal Fenice, aveva acquisito una partecipazione del 4,8% del capitale sociale di Tesmec, multinazionale quotata all’Euronext Star Milan di Borsa Italiana, raggiungendo complessivamente il 6,9%. Tesmec è a capo di un gruppo attivo nelle tecnologie dedicate alle infrastrutture (reti aeree, interrate e ferroviarie) per il trasporto di energia elettrica, di dati e di materiali (petrolio e derivati, gas e acqua), oltre che nelle tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superficie (si veda altro articolo di BeBeez). La holding aveva già investito in Tesmec a fine del 2020 in occasione dell’aumento di capitale di allora (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio 2021, invece, insieme a Smart Capital, holding di investimento in club deal, specializzata in private equity, Palladio ha investito 1,8 milioni di euro nella quotazione su Euronext Growth del distributore di liquori e vino Compagnia dei Caraibi (si veda altro articolo di BeBeez). Le due holding ancora insieme, nel luglio scorso, si sono impegnate anche a investire, contestualmente alla quotazione a Euronext Growth Milan, in Ala spa, acronimo di Advanced Logistics for Aerospace (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto all’azionariato, la società PFH a giugno 2023 è così composta: Sparta con il 53%, Palladio Team (società interamente controllata da PFH) con il 6% circa, soci finanziari al 23% (Intesa Sanpaolo all’11,7%, BPM all’11,2%, MPS allo 0,50%), soci industriali al 18%.