Davide Dattoli, cofondatore e presidente esecutivo Talent Garden, scaleup italiana specializzata nella gestione di spazi di coworking e nella formazione digitale, è entrato come consigliere d’amministrazione indipendente nel Consigiio di amministrazione di Zenith Service, intermediario finanziario specializzato in servizi per le cartolarizzazioni e la finanza strutturata, controllato da Arrow Global (si veda qui il comunicato stampa). Dattoli sostituirà Silvia Rovere, che era entrata in Zenith nel maggio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez) e ha assunto lo scorso aprile il nuovo ruolo di presidente di Poste Italiane.
Nominato da Forbes tra i “30 under 30” più influenti nel settore Tecnologia e da Wired uno dei “Top 5 innovatori” in Italia, Dattoli ha fondato Talent Garden nel 2011. La scaleup, che ha raccolto capitali da vari investitori di venture capital. L’ultimo round , da 9,2 milioni di euro, risale al 2021, guidato da Cdp Venture Capital sgr e da Gaetano Marzotto (tramite il suo family office Gama) (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo 2019, Talent Garden aveva invece raccolto 44 milioni di euro in un round di finanziamento guidato dalla StarTIP di Tamburi Investments Partners spa, partner strategico e da anni tra i maggiori investitori di Talent Garden (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza la scaleup aveva raccolto capitali tra business angel e family office.
In precedenza, Dattoli aveva fondato Viral farm, una digital company specializzata in social media e applicazioni mobile ed è stato senior consultant per il gruppo Condé Nast e altri grandi gruppi. E’ anche membro dei consigli di amministrazione e advisory board di realtà appartenenti a diversi settori, che hanno in comune il mondo della tecnologia o della crescita dei talenti – da Iliad, gruppo francese di telecomunicazioni a Fondazione Telethon – e Angel Investors in varie startup europee fintech e di tecnologia.
Dattoli ha dichiarato: “E’ un onore poter condividere la mia esperienza con Zenith Service e poter entrare in questo consiglio di amministrazione così prestigioso portando le mie competenze nel mondo della digitalizzazione e di come queste cambiano i modelli di business e organizzativi”.
Umberto Rasori, ceo di Zenith Service, ha aggiunto: “Siamo molto lieti di questo nuovo importante ingresso nel nostro consiglio di amministrazione perché, dopo la presenza di Silvia che ha contribuito a rafforzare le nostre competenze nel settore real estate, fondamentale per la crescita del business delle cartolarizzazioni immobiliari, oggi Zenith sta investendo in modo consistente sul fronte del fintech, delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale per rafforzare la sua architettura tecnologica interna e sviluppare soluzioni innovative, offrendo, così, un servizio sempre più efficace ed efficiente ai suoi clienti”.
Zenith Service, dotata di rating “strong” da parte di Standard & Poor’s, gestisce oltre 200 società veicolo per la cartolarizzazione e circa 45 miliardi di euro di asset nel suo ruolo di Master Servicer. Soltanto nel 2022 la società ha concluso 53 cartolarizzazioni e registrato una crescita del fatturato superiore al 10%, con volumi gestiti per oltre 40 miliardi di euro (+8% rispetto al 2021) (si veda altro articolo di BeBeez). E’ stata acquisita dall’asset manager britannico specializzato in private credit e special situation Arrow Global nel 2016 (si veda altro articolo di BeBeez).