Passa di mano da Covivio a Coima sgr, per 23 milioni di euro, l’edificio di Piazza Duca d’Aosta 8 a Milano, di fronte alla Stazione Centrale, dove oggi ha sede l’HD8 Hotel Milano e, al piano strada, alcuni esercizi commerciali fra cui una sede di Banco BPM, Toast Amore (toast e specialità alimentari), Spontini, catena specializzata in pizze (si veda qui il comunicato stampa).
L’acquisizione è stata condotta mediante il fondo Coima Core Fund II, che acquista e gestisce immobili situati a Milano, in modo particolare, oltre che in alcune altre città italiane principali. Il deal è stato possibile grazie al finanziamento di circa 33 milioni acceso sul fondo da BPER Banca.
L’acquisizione è stata supportata da Simmons&Simmons come legal counsel, Alma Led come advisor fiscale, e da Savills come advisor commerciale. Osborne Clark ha supportato BPER Banca per la parte legale nel finanziamento dell’operazione.
L’immobile, che ha la certificazione ambientale Leed Gold, occupa una superficie di circa 3mila mq su 11 piani. L’hotel, completamente ristrutturato nel 2021, è attualmente locato con un contratto fino al 2041, con estensione possibile fino al 2050. L’albergo è caratterizzato da un tasso di prenotazione medio superiore al 90% grazie alla posizione strategica”.
“L’acquisizione di questo edificio è coerente con la strategia di investimento del nostro fondo Core II, che mira a concentrarsi su edifici di qualità in posizione centrale e ben connessa, con rendimenti attrattivi in un contesto di mercato che inizia a offrire interessanti opportunità” ha detto Gabriele Bonfiglioli, cio di Coima, che ha precisato: “HD8 Hotel Milano è un edificio certificato LEED Gold, con contratti di locazione superiori a 15 anni e in grado di rispondere all’evoluzione della domanda del settore hospitality, che vede un continuo aumento di turisti e viaggiatori business alla ricerca di sistemazioni in boutique hotel ben posizionati rispetto al centro storico”:
Alexei Dal Pastro, ad Italia di Covivio, ha aggiunto: “Con questa operazione si completa il processo di valorizzazione dell’asset, già oggetto di un importante intervento di riqualificazione che ha incluso la trasformazione dell’originale destinazione d’uso uffici in ricettivo, garantendo una significativa creazione di valore per i nostri azionisti’.
L’edificio, parte di un palazzo più grande che abbracciava l’intero angolo da via Vitruvio a via Napo Torriani, venne demolito nel 2014 per lasciare spazio a un nuovo edificio a uso ricettivo realizzato secondo un progetto dello studio di architettura Onsitestudio, che vi ha lavorato dal 2012 al 2015. Il committente era Reale Immobili spa, il valore del progetto 24 milioni di euro. L’hotel fu poi aperto nel 2015, l’anno dell’EXPO, il 12 settembre.
Covivio aveva acquisito l’edificio nella prima metà del 2018, per 11 milioni di euro. All’epoca, la società dichiarò che “l’asset offriva una significativa creazione di valore, con un rendimento potenziale del 6%” (si veda qui il bilancio della prima metà del 2018).
Covivio è quotata all’Euronext di Parigi, e ha come socio di riferimento la famiglia Del Vecchio. A Milano si concentra il 95% del portafoglio italiano a uso uffici del gruppo che,a febbraio, ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita (968,1 milioni di euro, di cui 633 milioni di pertinenza del gruppo, +5% sull’anno precedente e +12,7% a perimetro costante) e un aumento del risultato netto ricorrente (+4,8% a 430 milioni di euro) (si veda altro articolo di BeBeez). ll patrimonio di Covivio si è attestato a fine 2022 a quota 26 miliardi, di cui 17,4 miliardi di pertinenza del gruppo, in leggero calo dai 26,7 miliardi del 2021 (17,7 miliardi di pertinenza del gruppo, si vedano altro articolo di BeBeez, qui il comunicato stampa e qui la presentazione agli analisti).
La società, diversificando tra uffici, alberghi e residenziale, si è posta l’obiettivo di raggiungere 1,5 miliardi di euro di vendite entro la fine del 2024 e da novembre 2022 sono stati siglati accordi di cessione per 200 milioni, con un aumento del 3% rispetto ai valori di perizia a fine 2021.
Per quanto concerne Coiima sgr, gestisce 33 fondi immobiliari con più di 10 miliardi di investimenti, ed è una delle società operative che fanno capo a Coima Holding insieme a Coima Rem, development e property manager, e a Coima Ht, che supporta l’abilitazione digitale degli spazi fisici.
Fra le ultime operazioni, a maggio di quest’anno Coima sgr ha acquisito in aumento di capitale il 18% di Abilio spa, società del gruppo illimity specializzata nell’intermediazione digitale di beni immobili e strumentali, che opera nel mercato immobliare giudiziario italiano (si veda altro articolo di BeBeez). Lo ha fatto conferendo in Abilio il 100% di Residenze Porta Nuova, società dedicata alla commercializzazione e locazione di asset residenziali di pregio a Milano, costituita nel 2009 per gestire il collocamento residenziale proprio di Porta Nuova.