Axore, società attiva nel commercio online di prodotti di telefonia ed elettronica rigenerati (principalmente smartphone e tablet) e parti di ricambio attraverso piattaforme quali Refurbed, Amazon ed Ebay, ha emesso il suo primo minibond.
Il bond è stato emesso per un massimo di un milione di euro ed è in collocamento attraverso la sezione Crowdbond della piattaforma di equity crowdfunding Opstart. Il bond paga una cedola del 7,5% e ha scadenza 36 mesi. E’ coperto da garanzia del Fondo di Garanzia Pmi per l’80%, il ticket minimo di investimento è di 100 mila euro e la fine del primo periodo di offerta è il prossimo 21 luglio.
L’emissione si caratterizza per la modalità easy-issuance, volta a facilitare la gestione dei pagamenti e delle sottoscrizioni da parte dell’emittente e sviluppata da Monte Titoli. DWF ha curato tutti i profili societari, regolamentari e contrattuali dell’operazione. Cosvim Advice ha agito quale advisor finanziario e di strutturazione dell’emittente.
La società, che è detenuta al 100% dalla Leonis Group srl del presidente Francesco Zacheo, è stata costituita nel 2019 sull’esperienza pregressa della ditta individuale Minium. Nello specifico si occupa di acquisto, stoccaggio, test, eventuale rigenerazione se necessaria e vendita online. L’azienda ha avuto fatturati in grande crescita negli anni; passando da 586,4 mila euro nel 2019 a 2,47 milioni di euro nel 2020, 5,6 milioni nel 2021 fino a chiudere il 2022 a 26 milioni di ricavi, 1,125 milioni di ebitda e liquidità netta per 1,16 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Al 30 aprile di quest’anno la società di Milano ha già superato i 13 milioni.