Carton Group, società tedesca attiva nel settore degli imballaggi, e controllata dal private equity Waterland, ha firmato un accordo per l’acquisizione del 100% di Europoligrafico, fornitore italiano anch’esso di soluzioni di imballaggio innovative di alta qualità, con un ampio portafoglio (si veda qui il comunicato stampa). A vendere è stata direttamente la famiglia Colleoni, che reinvestirà comunque nel nuovo gruppo con una quota di minoranza.
I dettagli finanziari della transazione, soggetta alle consuete approvazioni normative, non sono stati resi noti dalle società, mentre il closing è previsto per l’inizio del prossimo autunno.
Con sede principale a Verona, e stabilimenti produttivi nei pressi di Treviso e Perugia, Europoligrafico serve principalmente clienti del settore dei prodotti di largo consumo. Grazie ai suoi macchinari complessi, la società è in grado di offrire un’ampia gamma di prodotti, tra cui anche le confezioni speciali per panettoni e pandori. Il gruppo, che impiega oggi più di 200 persone, nel 2022 ha fatturato 59,3 milioni di euro, l’ebitda è stato di 3,2 milioni e il debito netto pari a 20,8 milioni (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Federico Riccio, direttore generale di Europoligrafico, ha commentato: “Con Carton Group entriamo a far parte di un gruppo forte. Siamo convinti che questa fusione sia il prossimo passo nella storia di successo della nostra azienda. Beneficiando della rete di clienti e del know-how di Carton Group, continueremo a lavorare sui nostri punti di forza. Insieme a loro siamo ora ben attrezzati per crescere e plasmare il futuro in un ambiente di mercato in rapida evoluzione”.
Dr. Carsten Rahlfs, managing partner di Waterland, ha aggiunto: “Una solida strategia di buy & build è stato uno degli elementi cruciali dei nostri piani di crescita per Carton Group fin dall’inizio. Con Europoligrafico abbiamo trovato un partner perfetto, sia in termini di business sia di strategia, in un altro paese europeo. I nostri obiettivi comuni rimangono ambiziosi: nei prossimi anni vogliamo non solo crescere ulteriormente nel mercato italiano, ancora molto frammentato, ma anche espanderci in altri paesi per formare una rete multinazionale di specialisti dell’imballaggio consumer-oriented, e nel processo attingere a nuove fasce di clientela.
Andrea Wildies, ceo di Carton Group, ha concluso: “Con questa acquisizione, stiamo portando il nostro potenziale a un livello superiore. Il nostro obiettivo è sviluppare soluzioni all’avanguardia attraverso processi e servizi innovativi. Ridefiniremo i confini tra prodotto, imballaggio e processo. Non vediamo l’ora di percorrere questa strada insieme, ora ancora più forti, come gruppo accanto ai nostri clienti”.
Come detto, Carton Group è controllato della società di private equity Waterland, che vanta un track record di oltre 1.000 investimenti e ha 14 miliardi di euro di asset in gestione. Con sede a Schwabach (Germania), Carton Group persegue l’obiettivo di assumere una posizione di leadership nell’industria europea dell’imballaggio, sia attraverso un’espansione organica, sia attraverso acquisizioni mirate.