La startup proptech Wikicasa, che gestisce i portali di annunci Casaclick.it, Commerciali.it e Wikicasa.it e che è partecipata dai quattro principali gruppi immobiliari italiani per numero di agenzie sul territorio, Gruppo Gabetti (con le reti Gabetti Franchising, Grimaldi e Professionecasa), Tecnocasa Group (con le reti Tecnocasa e Tecnorete), Re/Max e Tempocasa, ha appena chiuso un nuovo round di investimento (si veda qui il comunicato stampa). Il nuovo round, secondo quanto risulta a BeBeez, ha portato il totale dei capitali raccolti dalla startup dagli investitori a 10 milioni di euro. Questo round, infatti, segue quello da 3 milioni raccolto nel 2022, e sottoscritto dai quattro gruppi immobiliari già allora soci della startup (si veda qui il comunicato stampa di allora), e altri per un totale di 800 mila euro. In particolare la società aveva annunciato un round da 300 mila euro nel settembre 2016, che era stato sottoscritto da LigurCapital, società della Regione Liguria per la capitalizzazione della piccola e media impresa e importanti business angel italiani e internazionali (si veda qui il comunicato stampa di allora) e poi un altro nel giugno 2017, di cui non era stata comunicata né l’entità né il nome degli investitori (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Il round di raccolta appena concluso è stato sottoscritto, oltre che dagli attuali soci, da gruppi immobiliari che contano nell’insieme più di 200 agenzie sul territorio nazionale tra cui, Century21, CondivideRE, Gruppo Unica, Italy Sotheby’s International Realty, Vendocasa, Vogliocasa e ZB Immobiliare.
Il capitale della società, che era stata fondata nel 2015 da Pietro Pellizzari con il nome di WikiRe con il supporto di Digital Magics (si veda qui il comunicato stampa di allora), sinora faceva capo per il 10,01% allo stesso Pellizzari, per il 30,17% ciascuno a Gabetti Property (attraverso Abaco Team spa) e a Tecnocasa (attraverso Tecnomedia srl), per l’11,07% ad Antlia Software srl software house specializzata nel settore dell’information technology per il real estate e per il settore finanziario-assicurativo e, per il 5,77% ciascuno, a Proximm spa, proprietaria del brand Remax, e a Tempocasa Holding spa. Seguono poi soci minori, tra i quali 24Finance Mediazione Creditizia spa con l’1,03%, entrato nel capitale nel 2017 (si veda altro articolo di BeBeez). L’ingresso di Remax e Gabetti risale invece al 2015 (si veda altro articolo di BeBeez)
Nel dettaglio, il bilancio 2022 si è chiuso con un valore della produzione di 2,8 milioni (da 1,8 milioni nel 2021), con 2,5 milioni di euro di ricavi netti (da 1,78 milioni), con un ebitda negativo per 1,17 milioni, come conseguenza dei continui investimenti, e liquidità netta per circa un milione, a fronte di un patrimonio netto a sua volta di un milione (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Ora l’obiettivo è creare un ecosistema di servizi integrato in grado di supportare il professionista in ogni singolo passaggio del business. Per questo motivo, l’azienda continuerà a potenziare e migliorare il suo team tecnologico, basato a Genova, con l’inserimento di 20 nuove risorse tra sistemisti, sviluppatori frontend, backend, full stack, esperti di UX/UI e web designer.
“Un numero sempre maggiore di professionisti del settore sceglie di puntare sul nostro progetto, consapevole che la tecnologia e i dati sono e saranno sempre più determinanti nel mercato immobiliare. L’evoluzione digitale altro non ha fatto che spingere tutti gli operatori del settore verso nuovi standard qualitativi di trasparenza, affidabilità e rapidità nei confronti della clientela finale, cosa che solo un approccio sistemico e technology-first può garantire”, racconta a BeBeez Pietro Pellizzari, che aggiunge: che l’obiettivo di Wikicasa è “fornire a tutti gli attori coinvolti nel mercato, informazioni sempre più trasparenti e di qualità, agevolando compravendite e locazioni”. La società inoltre sviluppa soluzioni tecnologiche AVM per supportare i professionisti nella corretta valutazione del patrimonio immobiliare e fornisce agli utenti quotazioni aggiornate sull’andamento dei prezzi, dell’offerta e della domanda immobiliare.
“Il processo di transizione digitale nel real rstate passa verso l’utilizzo della tecnologia del momento, l’Intelligenza Artificiale. Già integrata nell’algoritmo di valutazione con foto sull’app di Wikicasa, l’IA sta accelerando l’innovazione nel settore. In futuro, il potenziale di questa nuova tecnologia sarà sfruttato per la creazione di servizi a valore aggiunto in grado di migliorare l’esperienza dell’utente in fase di ricerca, da una crescente qualità degli annunci fino al suggerimento di contenuti altamente personalizzati”, conclude Pellizzari.