Il 45% di IMA, gruppo di Ozzano (Bologna) attivo nella progettazione e produzione di macchine automatiche per il confezionamento di prodotti farmaceutici, alimentari, bevande e cosmetici, passerà nelle mani della merchant bank americana BDT & MSD Partners a cui il fondo BC Partners venderà l’intera partecipazione detenuta nel gruppo emiliano. La maggioranza, il 55%, resterà invece salda nelle mani della famiglia Vacchi (si veda qui comunicato stampa). Il closing è atteso alla fine del 2023 dopo l’ok delle varie authority.
L’opa voluta dalla famiglia Vacchi con il supporto di BC Partners aveva portato al delisting del titolo soltanto due anni e mezzo fa, nel gennaio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez, ma già la scorsa primavera si parlava di una possibile exit da parte di BC Partners nella seconda parte di quest’anno o al massimo nel 2024 (si veda altro articolo di BeBeez). Si diceva che grandi fondi di private equity, tra cui anche Bain Capital, EQT,Advent, fossero interessati al dossier.
Il controvalore del deal non è stato reso pubblico ma, secondo fonti citate dal Financial Times e confermate a BeBeez, si parla di una valutazione complessiva della società intorno ai 6,5 miliardi di euro. Il che significa una ricca exit per il fondo paneuropeo. Ricordiamo infatti che l’opa supportata da BC Partners era stata avviata nel dicembre 2020 a 68 euro per azione sulla base di una valutazione pari a 13,2 volte l’ebitda rettificato del 2019 che era stato allora di 281 milioni di euro, a fronte di 1,6 miliardi di ricavi e un debito finanziario netto di 637,1 milioni. L’operazione, quindi, era avvenuta allora sulla base di un enterprise value di 3,7 miliardi di euro, corrispondenti a un equity value di 2,93 miliardi (si veda qui il Documento di offerta, a pag. 107 e qui altro articolo di BeBeez).
L’operazione è stata messa in piedi dal management team di IMA e da Poggi & Associati in qualità di lead financial advisor, mentre Mediobanca e BofA Securities hanno agito come consulenti finanziari della società nell’ambito della transazione, con White & Case e FRM che hanno agito, rispettivamente, come consulenti legali e fiscali della società. JPMorgan Chase ha fornito consulenza finanziaria a Bc Partners, aiutata dal lato legale dallo studio Kirkland & Ellis. BDT & MSD Partners ha avuto come consulente legale Chiomenti.
D’altra parte rispetto al 2020 il gruppo è cresciuto in maniera sensibile. Il bilancio 2022 si è chiuso infatti con ricavi netti consolidati per 1,9 miliardi di euro, un ebitda di 310 milioni e liquidità finanziaria netta di 97 milioni (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente). Negli ultimi due anni e mezzo, infatti, IMA ha chiuso diverse acquisizioni con BC Partners da co-pilota. Nel luglio 2021, la società aveva rilevato l’80% di FASP srl, azienda con sede a Montecchio Maggiore (Vicenza) che sviluppa sistemi tecnologici per la fabbricazione di motori elettrici, direttamente dalla famiglia Folco (si veda altro articolo di BeBeez). Pochi mesi prima, il gruppo bolognese aveva acquisito il 63% di ATOP, di cui già possedeva il 21%, dal fondo Charme III grazie ad un bond da 50 milioni di euro e una linea di credito da 180 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre pochi giorni fa il gruppo ha annunciato due acquisizioni si veda altro articolo di BeBeez): da un altro ha comprato il 70% del capitale di Mespic srl, società con sede a Faenza (Ravenna), che progetta, produce e commercializza impianti completi per il fine linea, rappresentando un punto di riferimento unico per tutte le esigenze di imballaggio e confezionamento secondario; e dall’altro ha comprato il 60% di Phoenix Italia srl e il 100% della sua controllata Phoenix Tech srl, entrambe società con sede a Bareggio (Milano).
Ora, con l’ingresso del nuovo partner americano, co-guidato dall’advisor preferito di Warren Buffett, Byron Trott, e fondato nel 2022 dopo l’integrazione della BDT di Trott con la MSD Partners del magnate Michael Dell, la società di Ozzano potrà accelerare nella crescita globale come leader nell’industria dei macchinari per il trattamento e l’imballaggio con un particolare enfasi sul mercato statunitense, come dichiarato dal presidente e ad Alberto Vacchi: “Questo investimento da parte di BDT & MSD Partners consentirà a Ima di avviare una nuova fase di crescita e di posizionarci per svolgere un ruolo di leadership nella transizione verso materiali di imballaggio sostenibili. I nostri clienti sono concentrati sulla riduzione al minimo del loro impatto ambientale e ci impegniamo a fornire una nuova generazione di soluzioni di packaging affidabili e innovative”.
“Crediamo che la visione a lungo termine di BDT & MSD e la profonda esperienza nel supportare le imprese familiari lo rendano un partner ideale per aiutarci a raggiungere questi obiettivi e accelerare la crescita globale, anche nel mercato statunitense”, ha continuato l’ad, aggiungendo che “BC Partners è stato un vero partner strategico, fornendo una leadership di pensiero attraverso le sue intuizioni di settore e la mentalità proprietario-operatore, aiutandoci a realizzare la nostra visione. BC Partners ci ha supportato nel delisting di Ima durante il periodo turbolento della pandemia di Covid, migliorando la nostra posizione di leadership globale e, in ultima analisi, aiutandoci a selezionare il giusto partner di investimento per il nostro prossimo capitolo di crescita”.
“Guidata dalla famiglia Vacchi negli ultimi sei decenni, Ima si è distinta come leader nel settore globale delle macchine per la lavorazione e l’imballaggio”, ha invece dichiarato Byron Trott. “Ima ha dimostrato un eccezionale track record di successo e riteniamo che sia ben posizionata per le significative opportunità future nel settore. Questo investimento è emblematico della nostra strategia di punta di fornire capitale allineato a lungo termine ai proprietari e ai fondatori di aziende familiari per aiutarli a raggiungere i loro obiettivi”.
“IMA ha una solida rete di clienti blue-chip e un team di gestione di lunga data e di grande esperienza la cui gestione e forte attenzione all’innovazione e alle operazioni sostenibili hanno consolidato la reputazione dell’azienda come partner di fiducia e leader tecnologico”, ha affermato Mariafrancesca Carli, managing director di BDT e MSD. “Siamo entusiasti di collaborare con Alberto, la famiglia Vacchi e l’intero team Ima per supportare la continua crescita dell’azienda”.
Stefano Ferraresi, partner di BC Partners ha poi spiegato che “l’investimento in IMA dimostra la nostra capacità unica di essere il partner preferito da imprenditori e team di gestione, sfruttando la forza della nostra esperienza nel settore e il valore operativo aggiunto. Con il nostro supporto, Ima ha aumentato la sua attenzione alla ricerca e sviluppo, ha ampliato la sua base si è posizionata come partner mission-critical per i propri clienti e ha generato una crescita significativa e ritorni sugli investimenti. Per noi era importante aiutare la famiglia Vacchi a trovare il partner giusto per la fase successiva della loro crescita e siamo fiduciosi che BDT & MSD è ben posizionata per farlo. Siamo grati ad Alberto Vacchi e a tutto il management team di IMA Group per la loro collaborazione”.