Epta spa, il gruppo italiano della refrigerazione commerciale guidato da Marco Nocivelli, ha rafforzato la presenza in Germania rilevando le attività di refrigerazione di Heifo GmbH & Co., azienda con esperienza nei servizi di refrigerazione industriale e commerciale, nonché nelle soluzioni professionali per la climatizzazione e per l’industria alimentare (si veda qui il comunicato stampa).
Con sede a Osnabrück, Heifo è un’azienda familiare di quarta generazione fondata nel 1856 con esperienza nello sviluppo e nell’implementazione di soluzioni professionali di climatizzazione e refrigerazione. Nel dettaglio, Heifo trasferirà tutte le attività di refrigerazione (con un fatturato di circa 25 milioni di euro nel 2022, per oltre 120 dipendenti) a una newco controllata al 100% da Epta (HEIFO Kältetechnik GmbH), garantendo la continuità delle attività commerciali. Il perimetro dell’operazione non include le attività relative alle soluzioni per l’industria alimentare, “Professional Food Solutions” (Heifo PFS-Group), che resteranno invece a capo a HEIFO.
Epta è stata assistita nella transazione da Clairfield International (consulente finanziario), da Haver & Mailander (consulente legale), mentre Heifo è stata affiancata da Ecovis (consulente finanziario) e Schindhelm (consulente legale). La chiusura dell’operazione è soggetta all’approvazione dell’autorità Antitrust tedesca, prevista entro la fine di quest’anno.
L’operazione rappresenta un ulteriore passo significativo nel piano strategico di crescita di Epta in Europa e segue l’annuncio dello scorso luglio della creazione di una joint venture con un’altra azienda tedesca, la Viessmann Refrigeration Solutions (si veda altro articolo di BeBeez). Nella jv sono confluite in particolare tutte le attività di refrigerazione commerciale di VRS in Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Danimarca, Finlandia, Svezia, Norvegia, Paesi Baltici e le attività di Epta limitatamente alla Germania, Polonia, Danimarca, Finlandia e Norvegia, con la conseguenza che la jv è nata con già oltre 400 milioni di ricavi e più di 1600 dipendenti.
Martin Rüterbories, azionista e amministratore delegato di Heifo, ha commentato: “Le strategie delle due aziende si integrano perfettamente. Fondendo le attività di refrigerazione di Heifo con il gruppo Epta, saremo in grado di raggiungere, in Germania, una posizione di mercato forte e sostenibile per il futuro. Contribuiremo con la nostra esperienza allo sviluppo del settore della climatizzazione e della ventilazione, nonché di quello delle applicazioni industriali di refrigerazione. L’esperienza di Epta nelle tecnologie digitali e sostenibili e la sua attenzione alla formazione costituiranno una grande opportunità di crescita per tutti i nostri dipendenti.”
Novicelli ha aggiunto: “Siamo soddisfatti ed entusiasti dell’accordo siglato perché accogliendo nel gruppo le attività di refrigerazione di Heifo, complementari alla strategia di business perseguita da Epta, vediamo all’orizzonte numerose opportunità di crescita e di affermazione come full-service provider di riferimento nel mercato. Questa acquisizione è un ulteriore passo avanti nel nostro progetto di espansione geografica in regioni ad alto potenziale di crescita come la Germania e nello sviluppo di competenze sempre più specializzate all’interno del gruppo. Si tratta della nona acquisizione conclusa in quattro anni e, sommata al recente accordo di joint venture con Viessmann Refrigeration Solutions, rappresenta un nuovo successo nel perseguimento dei nostri obiettivi di sviluppo”.
Ricordiamo che per Epta qualche mese fa si era vociferato nuovamente di una sua possibile quotazione in Borsa, dopo le prime voci sul progetto di quotazione diffusesi nell’ottobre 2021 (si veda altro articolo di BeBeez) e un primo rallentamento a causa della situazione geopolitica (si veda altro articolo di BeBeez). Intanto, secondo quanto riferito da Il Sole 24 Ore quest’estate, Epta sarebbe stata anche corteggiata da alcuni fondi di private equity.
Il gruppo è controllato all’80% dalla famiglia Nocivelli e partecipata al 20% dalla famiglia Triglio Godino, ha chiuso il bilancio consolidato 2022 con ricavi netti per 1,367 miliardi di euro (si veda qui il comunicato stampa), in crescita del 14% dagli 1,2 miliardi del 2021 (si veda altro articolo di BeBeez) e significativamente al di sopra dei livelli pre-Covid-19, un ebitda rettificato di 123 milioni (in calo da 136 milioni) e con un margine ebitda del 9% in contrazione dal 2021. Anche l’utile netto, che si è attestato a 50 milioni di euro, è risultato in calo dai 58 milioni del 2021, come conseguenza dei forti incrementi nei costi di acquisto dei materiali, nell’energia e nei costi logistici affrontati nel 2022. L’indebitamento finanziario netto a fine 2022 era di 170 milioni, in aumento a seguito dell’incremento del capitale circolante e del magazzino, finalizzato ad affrontare in maniera ottimale le interruzioni della supply chain. La struttura finanziaria del gruppo rimane comunque estremamente solida, con una proporzione tra PFN ed ebitda di 1,4 volte e del 44,1% rispetto al patrimonio netto.
A proposito di debito, ricordiamo che nel marzo 2016 Epta aveva collocato in private placement un minibond da 20 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) che era stato interamente sottoscritto dal colosso assicurativo Usa Prudential tramite la controllata Pricoa Capital Group. L’operazione Epta era stata sottoscritta nell’ambito di un cosiddetto “contratto shelf”, che prevedeva la possibilità di collocare ulteriori emissioni obbligazionarie fino a un ammontare complessivo di 120 milioni di dollari o importo equivalente in euro. I titoli sono scaduti lo scorso marzo. L’emissione aveva lo scopo di finanziare la crescita internazionale del gruppo, che infatti negli anni successivi ha continuato la sua strategia di crescita per acquisizioni.
Nel dicembre del 2021 aveva rilevato la portoghese Eurocold e il 90% di Epta Suomi in Finlandia, mentre nell’agosto dello stesso anno si era assicurata il gruppo cileno della refrigerazione commerciale Sociedad Ingeniería y Mantención VPP Limitada (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel dicembre 2019 aveva invece fatto sua la Linus Eco in Polonia, uno storico partner del gruppo attivo nella progettazione, installazione e assistenza post vendita di sistemi di refrigerazione, anche a refrigerante naturale CO2, per il segmento food retail (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo dello stesso anno Epta aveva inoltre rilevato la Kysor Warren, terzo produttore statunitense di vetrine refrigerate e impianti per la refrigerazione commerciale, attivo da oltre 135 anni. Nel 2018 Epta ha comprato DAAS in Romania, mentre nel settembre 2017 aveva annunciato l’acquisizione di tre società partner specializzate nella distribuzione, installazione e servizi per il retail, il food&beverage e l’Ho.re.ca: appunto Libre in Polonia, King Richard Shop System nelle Filippine e Portanuova in Cile e Perù (si veda altro articolo di BeBeez). Le tre acquisizioni del 2017 seguivano quella, nel luglio 2015, della danese Knudsen Køling, specializzata nella progettazione, installazione e manutenzione di sistemi chiavi in mano, a CO2 per la refrigerazione (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, il gruppo Epta aveva acquistato l’inglese Cold Service nel 2014 e l’italiana Iarp (della famiglia Triglio Godino) nel 2013.