Obsidian Capital sgr (ex Fenera & Partners), attiva nella gestione di fondi di investimento alternativi, riservati e non riservati chiusi con strategie nel private equity, real estate e private debt internazionali, con oltre 850 milioni di euro di raccolta, rafforzerà la sua presenza in Asia aprendo una nuova sede a Singapore e lanciando una partnership strategica con Asia Heritage Management, asset manager locale, parte di un gruppo altamente specializzato (si veda qui il comunicato stampa).
Nello specifico, l’accordo strategico avrà come oggetto le attività di analisi del mercato, scouting di nuove opportunità di investimento, supporto nelle due diligence e nel monitoraggio degli investimenti.
Asia Heritage è parte di Verse Holdings, una società specializzata in private markets che controlla anche Thrive Alternatives e Asense Technologies. Il gruppo, presente in otto grandi centri economici-finanziari nell’Asia Pacifica, è diretto da Chris Lerner e Gianluca D’Angelo.
Lerner ha commentato: “Obsidian Capital è uno dei primi gestori indipendenti italiani specializzati nei private assets. Apprezziamo particolarmente l’approccio ponderato e rigoroso agli investimenti adottato da Giacomo Stratta e dal suo team. Le nostre competenze sono altamente complementari. Abbiamo una solida reputazione e standard di eccellenza che esprimiamo al meglio affiancando i nostri partner nella selezione di eccezionali opportunità di investimento nei private market in quest’area del mondo in continua espansione“.
Giacomo Stratta, amministratore delegato e fondatore di Obsidian Capital, ha aggiunto: “Siamo davvero molto contenti di annunciare l’apertura del nostro primo hub di ricerca in Asia in partnership con Asia Heritage durante il SuperReturn Asia, il principale evento di private equity in quest’area del mondo, diventata il secondo mercato di private equity per grandezza, dopo gli Stati Uniti, ma il primo per tassi di crescita di nuovi operatori e masse raccolte e che vede riuniti oltre 50 paesi e più di 2 mila operatori. La nuova sede in Singapore è un punto di osservazione strategico per approcciare il mercato, gli operatori, ricercare e selezionare nuove opportunità di investimento per i nostri investitori”.
Ricordiamo che Fenera & Partners sgr è stata ribattezata lo scorso maggio come Obsidian Capital sgr contestuamente alla riorganizzazione dell’azionariato della società, con i manager e fondatori, Giacomo Stratta e Pietro Mazza Midana, che hanno acquisito le partecipazioni in precedenza detenute da Fenera Holding spa e da PKB Private Bank sa, salendo così al 90% del capitale dell’sgr. E’ rimasta invece nelll’azionariato iBanca Sella, che dalla nascita ha accompagnato lo sviluppo della boutique finanziaria (si veda altro articolo di BeBeez). Fenera & Partners sgr, con sedi a Torino e Milano, era stata fondata da Stratta e Mazza Midana nel febbraio 2018, forti di oltre 18 anni di esperienza nella selezione di investimenti nei private markets (si veda altro articolo di BeBeez). con il supporto appunto, oltre che di Banca Sella, anche del Gruppo PKB-Cassa Lombarda e di Fenera Holding, il veicolo di investimento di note famiglie e imprese emiliane e torinesi (Zanon di Valgiurata, Palazzi Trivelli Arduini, Avandero, Daffonchio, Garosci, Girotto, Lavazza, Mais, Manfredi, Maramotti, Marsiaj, Mazza Vidana, Pavesio, PKP Investments e Savio).
Contestualmente al cambio di nome era stato anche annunciato il lancio di tre nuovi fond alternativi riservati, con focus sul private equity e sul private debt globali, affiancando alle strategie generaliste, giunte al terzo vintage, anche la gestione tematica sul segmento tecnologico. In precedenza, nel maggio 2020, l’sgr aveva lanciato la raccolta di due fondi con focus sul private equity, di cui uno con approccio globale, cioé il fondo Fenera Private Equity II, e l’altro dedicato all’estremo oriente, cioé Fenera Asian Opportunity I; e di un fondo con focus sul private debt, cioé Fenera Private Debt II. I tre fondi, con un obiettivo di raccolta complessivo tra i 150 e i 200 milioni di euro, contestualmente annunciando che erano stati raggiunti i 300 milioni di euro di asset in gestione (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre sul fonte dei fondi alternativi, Fenera aveva annunciato nell’ottobre 2019 il primo closing del suo fondo di fondi di direct lending Fenera European Lending I a 75 milioni euro (si veda altro articolo di BeBeez). La sgr aveva annunciato a giugno 2018 il primo closing della raccolta dei suoi primi tre fondi di private equity, private debt e private equity real estate per un totale di 100 milioni di euro su un target complessivo di 150 milioni. A ottobre 2019 per quei fondi era stata raggiunta quota 130 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).