Koster srl, impresa novarese attiva nel campo della tutela e gestione ambientale, si è assicurata un finanziamento di 14,5 milioni di euro da Intesa Sanpaolo assistiti dalla Garanzia Green di SACE (si veda qui il comunicato stampa). Le risorse saranno impiegate per la costruzione di un innovativo impianto a San Nazzaro Sesia (Novara) in grado di trasformare tonnellate di rifiuti organici in gas naturale.
Nel dettaglio, il nuovo impianto entrerà in funzione entro l’anno e beneficerà dei titoli di efficienza energetica (certificati bianchi), che attestano il conseguimento di risparmi energetici attraverso l’applicazione di tecnologie e sistemi efficienti. La sua capacità di lavorazione sarà di circa 60.000 tonnellate di rifiuti umidi urbani, fanghi biologici, sfalci erbosi e residui della trasformazione alimentare, trasformati in gas naturale attraverso un processo di digestione anaerobica. Il secondo passaggio, come spiegato in una nota dalla società, prevede la raffinazione del biogas per ottenere circa 4,9 milioni smc (standard metri cubi) di biometano, che verrà compresso e immesso nella rete nazionale del gas. Il residuo della lavorazione, in piena ottica circolare di rigenerazione del capitale naturale, sarà trasformato in compost da impiegare come fertilizzante biologico.
Controllata al 90% direttamente dalla famiglia Borda, e partecipata al 10% da SM Ambiente srl, Koster ha sede nella Tenuta Devesio, a San Nazzaro Sesia, e dal 2022 si occupa del trattamento dei rifiuti per la produzione di compost, utilizzabile in agricoltura a pieno campo. L’impianto attualmente riceve e tratta tutta la frazione organica prodotta dalla raccolta differenziata nella provincia di Novara. L’azienda è anche consociata dal 2011 alla Logter srl, ditta novarese che si occupa di trasporto rifiuti. Dal 2014 gestisce inoltre un impianto di compostaggio di rifiuti ligneo-cellulosici a Gallarate (VA). Koster è membro del C.I.C. Consorzio Italiano Compostaggio (Consorzio Italiano Compostatori). Nel 2022 il fatturato del gruppo è stato di 9,8 milioni di euro, l’ebitda di 1,5 milioni e il debito netto pari a 4,9 milioni si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Costanzo Borda, amministratore unico di Koster, ha commentato: “Koster da oltre vent’anni, si occupa di ambiente nel senso più ampio del termine. L’azienda, infatti, opera direttamente anche nel settore delle lavorazioni e delle produzioni agricole, nella valorizzazione degli scarti organici tramite il compostaggio e nella gestione operativa, con uomini e mezzi, in diversi impianti di trattamento rifiuti”.
Stefano Cappellari, direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo, ha aggiunto: “Siamo particolarmente orgogliosi di aver sostenuto un investimento così innovativo da ogni punto di vista. È nostra priorità essere al fianco delle imprese che perseguono obiettivi di sostenibilità ambientale, ancor più quando ne beneficia un intero territorio”.
Quanto a Intesa, ha erogato 14,5 milioni di euro assistiti dalla Garanzia Green di SACE nell’ambito del plafond di 8 miliardi di euro che il gruppo ha destinato alla transizione delle imprese verso il nuovo modello economico circolare. L’obbiettivo è separare lo sviluppo economico dallo sfruttamento delle risorse naturali esauribili e ridisegnare il sistema industriale in ottica rigenerativa. L’intervento rientra nel più ampio piano di Intesa Sanpaolo di supporto agli investimenti delle aziende nella transizione ambientale e negli obiettivi legati al PNNR.
Entro il 2026 la banca ha in programma erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 270 destinati alle pmi, con i quali contribuire attivamente alla ripresa economica del Paese in stretta correlazione con gli obiettivi del PNRR.
Tra gli ultimi prestiti concessi da Intesa ricordiamo quello da 15 milioni di euro al bioparco immersivo Zoom di Cumiana (Torino), detenuto dalla società Zoom Immersive Experience spa (si veda altro articolo di BeBeez), con cui verranno effettuati ulteriori ampliamenti del bioparco, oltre che creati nuovi habitat con il potenziamento del palinsesto stagionale con eventi all’insegna dell’intrattenimento multi-esperienziale.
A fine settembre la banca torinese aveva invece erogato in pool con Banca Tema e ChiantiBanca un finanziamento da 7 milioni di euro a favore di ArteOlio Società Agricola srl, scale up fondata nell’agosto 2019 con sede a Grosseto, che produce olio extra-vergine italiano, destinato allo sviluppo del business e cioé degli oltre 700 ettari di oliveti in Toscana in cui si produce e commercializza olio extra vergine di oliva di altissima qualità con le migliori tecniche innovative e sostenibili (si veda altro articolo di BeBeez).
Ad agosto, infine, Intesa aveva partecipato al secondo pacchetto di finanziamenti green incassati in pochi mesi da TPER spa (Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna), il gruppo della mobilità che gestisce tra l’altro il trasporto pubblico locale su gomma nelle province di Bologna, Ferrara, Modena e Ravenna. L’ultima linea di credito assicurata da 65 milioni era stata messa a disposizione dalla banca piemontese insieme a Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e BPER Banca, mentre, un ulteriore finanziamento da 15 milioni era stato assistito da Garanzia Green di SACE all’80%, ed erogato solo da Intesa Sanpaolo (si veda altro articolo di BeBeez).