Il gruppo francese Data4, operatore e investitore nel mercato dei data center, controllato dallo scorso aprile da Brookfield Infrastructure (si veda qui il comunicato stampa di allora), punterà per investimenti in Italia uno dei 2,2 miliardi di euro incassati con un maxi-finanziamento (con un’opzione su un altro miliardo) da BNP Paribas, Natixis, ABN Amro e Deutsche Bank (si veda qui il comunicato stampa).
L’obiettivo primario della spesa nel nostro paese mira a modernizzare e sviluppare ulteriormente il campus dedicato al digitale di Cornaredo (Milano), ma sono previsti anche ulteriori progetti in Europa, tra cui l’apertura di un campus in Polonia e la costruzione di un nuovo hub in Germania.
Più nello specifico, come spiegato in una nota, in Italia il gruppo vuole rafforzare la sua presenza riqualificando ex-aree industriali a beneficio della digitalizzazione del paese e fornendo ai propri clienti l’accesso ad una rete europea di infrastrutture ultra-connesse che raggiungerà oltre 1GW entro il 2030.
Per raggiungere questo obiettivo Data4 intende quindi sviluppare i propri campus digitali con un piano di investimenti che prevede ulteriori 2 miliardi di euro destinati alla Francia, quasi un miliardo di euro alla Germania, e oltre 500 milioni di euro alla Spagna e alla Polonia entro la fine del 2029. Altri investimenti sono in corso di valutazione per supportare la crescita dei propri clienti, sia nei paesi in cui il gruppo opera che in altre parti d’Europa.
Ricordiamo che nel maggio 2020 Data4 aveva già annunciato l’investimento di 200 milioni di euro in data center in Italia (si veda altro articolo di BeBeez), nell’ambito di un più ampio piano di investimenti da 650 milioni di euro in 5 anni, suddivisi tra Milano, Parigi, Madrid e Lussemburgo (si veda qui il comunicato stampa di Axa im e qui quello di Data4).
Davide Suppia, country manager e sales VP di Data4 Italia ha detto: “La presenza capillare di Data4 in ciascuno dei paesi in cui il gruppo opera, inclusa l’Italia, ci conferisce una forte competenza regionale. Questo significa lavorare con i fornitori locali, mantenere stretti legami con le associazioni e le federazioni del territorio e sviluppare progetti che abbiano un impatto concreto sulla regione circostante – da soluzioni di waste heat recovery per la comunità a partnership con le principali università. Tutti i team europei di Data4 godono di un elevato grado di autonomia decisionale e sono responsabili dei loro risultati, il che rappresenta un vero valore aggiunto dell’offerta del gruppo per i nostri clienti finali”.
Claire Vandromme, chief financial officer di Data4, ha aggiunto: “Siamo molto soddisfatti di questo finanziamento bancario, che dimostra la fiducia delle istituzioni finanziarie nel piano di sviluppo di Data4. Dei 2,2 miliardi di euro di debito, una prima tranche di 1,2 miliardi di euro è stata utilizzata per rifinanziare il debito esistente, mentre una seconda tranche di 1 miliardo di euro sarà utilizzata per acquisire nuovi terreni e costruire i futuri data center del gruppo. Abbiamo inoltre già sottoscritto un’opzione per un’ulteriore tranche fino a 1 miliardo di euro, che potrebbe essere attivata a breve”.
Come detto la scorsa primavera Brookfield ha rilevato Data4 da Axa IM Real Assets, che dal 2018 ne era diventato l’unico azionista dopo aver incrementato la sua quota dal 37% al 100%, acquisendo la restante parte da Colony Capital (si veda qui il comunicato stampa di allora). Durante la proprietà di AXA IM Alts, il portafoglio di Data4 è aumentato a 31 data center in 6 paesi con 850 MW di potenza garantita. Nata nel 2006, Data4 finanzia, progetta, costruisce e gestisce ad oggi data center in 6 Paesi – Francia, Italia, Spagna, Polonia, Lussemburgo e Germania. Nei suoi campus, con riserve di terreno pari a 200 ettari e una capacità di 850 MV di energia, oggi ospita più di 150 clienti tra operatori internazionali di cloud e telecomunicazioni, nonché aziende tecnologiche innovative e multinazionali.