Lutech, tra i principali gruppi italiani dell’informatica per le aziende, dal marzo 2021 controllato da Apax Partners (si veda altro articolo di BeBeez), ha annunciato ieri l’acquisizione di Eustema spa e della sua controllata SoftJam spa, specializzate in consulenza e sviluppo IT, Cloud, Big Data e AI. Il fondatore e principale azionista Enrico Luciani reinvestirà in Lutech parte dei proventi della cessione (si veda qui il comunicato stampa).
Per questa operazione Lutech è assistita da Clearwater International come advisor finanziario, dallo studio Caiazzo, Donnini, Pappalardo & Associati come advisor legale e da PwC per le attività di due diligence finanziaria e fiscale. Eustema è assistita da BNP Paribas in qualità di advisor finanziario, da Gitti and Partners in qualità di advisor legale e dallo Studio Commerciale e Tributario Associato Fusi Bastoni per le attività di due diligence fiscale.
Eustema, dotata di un Centro R&D che segue importanti progetti di ricerca a livello nazionale ed europeo, e SoftJam, con competenze chiave in Microsoft Cloud Integration, Modern Workplace, Data&Artificial Intelligence e Cyber Resilience, sono dotate di un team di circa 700 professionisti altamente qualificati distribuiti su tutto il territorio nazionale, che supportano la crescita delle imprese in vari settori industriali, con particolare focus sulla Pubblica Amministrazione.
Enrico Luciani, presidente e fondatore di Eustema, ha commentato: “Nella nostra lunga storia abbiamo sempre privilegiato scelte ed azioni che garantissero a Eustema e a Softjam una visione di lungo periodo. La cura del cliente, il rispetto dei collaboratori, etica e innovazione continua, sono solo alcuni degli ingredienti che abbiamo adottato. Valori che abbiamo ritrovato in Lutech, uniti a una complementarità di offerta e di mercati che certamente accelereranno il percorso di crescita delle due società e che mi hanno convinto a reinvestire in questo nuovo percorso”.
E Tullio Pirovano, executive chairman del Gruppo Lutech, ha aggiunto: “Insieme a Eustema e SoftJam, il Gruppo Lutech accelera nuovamente la crescita e il suo percorso come leader nella trasformazione digitale in Italia. Insieme condividiamo la stessa visione di innovazione, dettata dalle competenze consolidate in campi come l’AI e la Cybersecurity, e da un ambizioso programma di ricerca e sviluppo su aree innovative quali Big Data, BlockChain, Smart Cities e Agritech che permetterà di accelerare il comune impegno di guidare la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione”.
Quella del gruppo Eustema è solo l’ultima di una lunga serie di acquisizioni, nell’ambito di un importante progetto di buy&build messo a terra con il supporto prima di One Equity Partners, che aveva rilevato il controllo da Enrico Magni e da altri 16 azionisti di minoranza nel 2017 (si veda altro articolo di BeBeez), e poi di Apax Partners. In un’intervista a BeBeez Magazine n.8 del 10 giugno, Pirovano ha raccontato come da un fatturato di circa 170 milioni di euro nel 2016 il gruppo è arrivato a 800 milioni nel 2022, grazie appunto a circa 30 acquisizioni. “Con 800 milioni di fatturato abbiamo raggiunto una dimensione che ci consente di effettuare acquisizioni importanti all’estero in futuro, il che è essenziale per crescere oltreconfine. In Germania un’azienda da 20 milioni di fatturato ha una quota di mercato piccolissima. Occorre un target con un fatturato a tre cifre per avere una presenza significativa su quel mercato. Ovviamente a tal fine un partner finanziario del calibro di Apax è una garanzia”, aveva detto, aggiungendo, per quanto riguarda il fatturato: “Vogliamo arrivare a un miliardo di euro entro la fine del 2024, grazie a un altro paio di acquisizioni nei settori cloud e cybersecurity, dove non abbiamo ancora fatto acquisizioni”.
Tra le più recenti acquisizioni, ricordiamo quella dello scorso aprile di Atos Italia spa (si veda altro articolo di BeBeez), rilevata dal gruppo francese Atos International , colosso dei servizi informatici da 12 miliardi di euro di fatturato e quotato all’Euronext Parigi. La nuova società ha preso il nome di Lutech Advanced Solutions spa.
Quanto ai conti, a fronte degli 800 milioni di euro di ricavi, nel 2022 l’ebitda rettificato era stato di 63,5 milioni e un debito finanziario netto di 286,9 milioni (si veda qui l’ultima company presentation), dove il debito include il bond senior secured da 275 milioni di euro della holding Libra Group che era servito a finanziare in parte il secondary buyout condotto da Apax Partners(si veda altro articolo di BeBeez). L’emissione era poi stata ampliata sino agli attuali 338 milioni. Libra Group è stata poi fusa in Lutech a partire dallo scorso 1° ottobre, così il debito è stato portato direttamente in Lutech (si veda qui il comunicato stampa).
Il gruppo ha chiuso il primo semestre 2023 con 342 milioni di euro di ricavi, un ebitda rettificato di 37,9 milioni e un debito finanziario netto di 404,5 milioni (si veda qui la Relazione semestrale di Libra Group). Lo scorso agosto il gruppo ha annunciato la vendita di Finwave (divisione di software proprietari fintech e di gestione del credito) a Fibonacci Bidco, società interamente controllata anch’essa dai fondi guidati da Apax (si veda altro articolo di BeBeez). Il perimetro oggetto della cessione, oltre a Finwave spa, ha incluso anche Artis Consulting spa e Lutech nl bv, che genera ricavi di 50 milioni di euro e rappresenta circa il 10% dell’ebitda consolidato dell’intero gruppo Lutech. Ricordiamo che Finwave era nata a luglio 2022, come risultato della fusione di diverse aziende che sviluppano software per le aziende finanziarie quali Arcares, Liscor, Finance Evolution e CSTTech (si veda altro articolo di BeBeez).