BIP, società di consulenza strategica multinazionale con sede in Italia, controllata dal giugno 2021 da CVC Capital Partners (si veda altro articolo di BeBeez), ha annunciato ieri l’acquisizione di Verco, società inglese B Corp, attiva nel settore dell’energia e della sostenibilità, che fornisce soluzioni a zero emissioni di CO2 alle aziende nei settori industriale, pubblico, retail e immobiliare. Gli oltre 80 professionisti di Verco si uniranno così agli esperti del Centro di Eccellenza Sustainability di BIP (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione rientra nella più ampia strategia di crescita non organica del gruppo BIP. Oltre che nel Regno Unito, BIP sta valutando numerose opzioni, con particolare riferimento a Francia e Germania.
Nell’operazione, BIP è stata assistita dallo studio legale Allen & Overy. KPMG ha seguito tutte le attività di due diligence legale, giuslavoristica, fiscale e finanziaria. Da parte di BIP, le attività legali sono state coordinate dal Group General Counsel Lodovico Bianchi Di Giulio mentre il ream m&a guidato dal managing partner Andrea Airaghi ha seguito tutte le fasi dell’operazione sino al closing. Verco è stata assistita da Waypoint Partners, Lee & Thompson LLP, Parisi Tax LLP e Francis Clark LLP.
Dave Worthington, managing director di Verco, ha commentato;”Siamo lieti di entrare nel gruppo BIP. La nostra visione è quella di offrire soluzioni per un mondo a zero emissioni di CO2 e realizzare progetti concreti per gli obiettivi globali, costruendo una comunità di professionisti appassionati ed entrando in collaborazioni e partnership a lungo termine. Siamo estremamente orgogliosi dei progressi compiuti finora e ora, rafforzati dall’esperienza di BIP, siamo pronti a portare la nostra visione a livelli ancora più elevati”.
E Danilo Perrucci, partner e Head of Sustainability & Energy Management Global Department di BIP, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di dare il benvenuto a Verco, un’organizzazione che riflette il nostro impegno nel fornire soluzioni per un futuro a zero emissioni di CO2. In questo periodo storico in cui gli effetti dannosi del cambiamento climatico si manifestano in modo costante, intendiamo valorizzare le nostre competenze per soddisfare la crescente domanda di supporto per il net zero e la sostenibilità in una vasta gamma di settori aziendali”.
L’acquisizione di Verco solo l’ultima di una lunga serie da parte di BIP. L’operazione precedente era stata annunciata lo scorso aprile e riguardava The Visual Agency, società di information design specializzata in data visualization e comunicazione di informazioni complesse in diversi settori: dall’automotive all’energia, dai beni di consumo alle istituzioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel settembre 2022, invece, il gruppo aveva annunciato l’acquisizione di iNubo, una startup con sede a Napoli, fondata nel 2019 da un team di professionisti, che vanta una solida esperienza nella ricerca e sviluppo di sistemi e servizi integrati per l’innovazione nelle imprese, in particolare nello sviluppo di progetti di configurazione e customizzazione di soluzioni CRM per le aziende legate all’ecosistema Salesforce (si veda altro articolo di BeBeez). A maggio del 2022 BIP aveva comprato Riskcare, società di consulenza con quasi 30 anni di esperienza e sedi a Londra e New York, leader nel fintech, con un approccio innovativo nel settore capital markets (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era stata condotta attraverso la controllata britannica Chaucer, specializzata nella trasformazione digitale, a sua volta acquisita da BIP nel 2020 dai fondatori e dal fondo di private equity inglese Growth Capital Partners, che aveva reinvestito per una minoranza (si veda altro articolo di BeBeez).Nel dicembre 2020, poi, Chaucer aveva a sua volta comprato la società di consulenza ICT britannica Medley Business Solutions. L’acquisizione di Riskcare seguiva quella di fine febbraio 2022 della maggioranza di Monticello Consulting Group, società di consulenza basata a New York con 30 milioni di dollari di ricavi (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre prima, nel marzo 2020, BIP aveva acquisito Vidiemme Consulting srl, società milanese che sviluppa progetti di digital innovation in ambito web, mobile e nuove tecnologie, operativa anche a San Francisco con la controllata VDM Labs (si veda altro articolo di BeBeez).
La campagna di m&a è stata finanziata anche con bond. A fine marzo 2022, infatti, Bach Bidco spa, holding indiretta di BIP; ha collocato in private placement 70 milioni di euro di bond senior garantiti a tasso variabile con scadenza 2028 (si veda altro articolo di BeBeez), che hanno ampliato l’emissione originaria dell’ottobre 2021 di 275 milioni di euro, che era servita a finanziare il buyout, con le obbligazioni che erano state quotate alla Borsa del Lussemburgo (si veda qui altro articolo di BeBeez).
In precedenza, nel settembre 2020, la società aveva annunciato l’erogazione di un prestito PIK a livello di Bach Holdco spa (controllante di Bach Bidco) che era stato sottoscritto da Tikehau Capital (si veda altro articolo di BeBeez). Allora non era stata rivelata l’entità del finanziamento, ma nel prospetto del bond era indicata la cifra di 40 milioni di euro. I proventi del collocamento sono stati utilizzati dal gruppo per rimborsare la quota della linea di credito revolving tirata sino a quel momento e per finanziare la normale attività e potenziali nuove acquisizioni in Europa e/o Americhe.
Il gruppo ha chiuso il bilancio consolidato 2022 con 447,3 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 62,5 milioni e liquidità netta per 55,3 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
A giugno 2021, il fondo CVC Capital Partners Fund VIII aveva rilevato il controllo di BIP da Apax France, valutandola circa 720 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). BIP in precedenza era stata parte del portafoglio di Argos Soditic, che nel 2014 ne aveva finanziato il management buyout da parte di 12 dirigenti, tra cui il fondatore e presidente Nino Lo Bianco, tuttora soci. Argos aveva poi ceduto ad Apax il controllo nel 2018, con l’impegno a investire altri 100 milioni per supportare la crescita per linee interne ed esterne dell’azienda.