Lodestar, nuova piattaforma dedicata a supportare la trasformazione digitale, controllata dal fondo Bravo Capital Partners II, ha annunciato una doppia acquisizione: il 100% di ICubed srl, azienda che fornisce servizi di consulenza e formazione IT di alta qualità per aziende di medie e grandi dimensioni; e il 100% di Logical System srl, software house con competenze importanti in ambito Microsoft Business Central e un proprio set di prodotti proprietari (si veda qui il comunicato stampa). Che Loderstar stesse preparando acquisizioni era stato anticipato da BeBeez a fine ottobre (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione è stata finanziata da Banca Ifis e illimity Bank.
Nel contesto di questa operazione, Lodestar è stata assistita dal team di m&a advisory di Ethica Group, in qualità di advisor finanziario, da Bonelli Erede per i temi legali e fiscali, da Deloitte per i temi contabili e ESG, da EY per il reperimento del finanziamento e dallo studio notarile Milano Notai. Le banche sono invece state assistite sul piano legale da Orrick.
ICubed, con sede con sede a Milano, Melfi e Roma, è una società di consulenza IT con forti competenze sulla piattaforma tecnologica di Microsoft (e non solo), in ambito digital workplace, cloud, security, dati e intelligenza artificiale. Ha chiuso il 2022 con 8,8 milioni di ricavi, 1,8 milioni di ebitda e liquidità netta di 656 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). La società era sinora controllata pariteticamente da Daniele Bonchicchio, Fabrizio Grozzi, Massimiliano Luciani e Leone Randazzo.
Quanto a Logical System, con sede a Jesi, controlla a sua volta BS srl (sedi a Salerno e Roma), storica società che opera in ambito Microsoft Business Central, e Synergical srl, società software con soluzioni integrate per la gestione del business digitale. Il gruppo ha chiuso il 2022 con 7,6 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 325 mila euro e un debito finanziario netto di 1,6 milioni (si veda qui il report di Leanus). Il gruppo era sinora controllato da Filippo Moscatelii (50,5%), Luigi Fabbri (20,5%), Elena e Rachele Cesaretti (6,83% ciascuna), Mariella Chiappa (6,83%) e altri soci minori.
Lodesta è nata nel dicembre 2022 con le acquisizioni di Microsys, Zerouno e Geos Consult. Bravo Capital Partners II aveva infatti annunciato l’acquisizione del 100% delle tre società attive nella consulenza e nei servizi IT, ma altamente sinergiche e complementari tra loro, per dare vita a un nuovo gruppo nel cui capitale hanno reinvestito in parte gli attuali soci delle tre società acquisite e che puntava a crescere ulteriormente sia per linee esterne tramite ulteriori acquisizioni sia per via organica (si veda altro articolo di BeBeez)
Il gruppo, partito con un fatturato pro-forma 2022 di circa 30 milioni di euro, grazie alle nuove acquisizioni si avvia verso un giro d’affari da circa 60 milioni di euro previsti per l’esercizio 2023 e uffici a Milano, Torino, Brescia, Jesi, Roma, Salerno, Melfi e Stabio.
A settembre 2023, Fabio Luinetti è entrato in Lodestar in qualità di ceo, con l’obiettivo di massimizzare le sinergie tra le aziende del gruppo. Fabio ha un’esperienza trentennale nel mondo dell’ICT, con posizioni di leadership in Citrix, Oracle e Microsoft. Il management team verrà ulteriormente rafforzato mediante l’ingresso di un cfo di gruppo a gennaio 2024 e un HR director entro i primi mesi del 2024.
Bravo Capital Partners II investe solamente in partecipazioni di maggioranza di aziende che operano nel B2B, promuovendo una strategia di aggregazione e crescita per linee esterne. Il fondo aveva effettuato il primo closing a febbraio 2022, a 90 milioni di euro rispetto a un target compreso fra i 100 e i 120 milioni (si veda altro articolo di BeBeez), il secondo a dicembre dello stesso anno, a 95 milioni, e ha poi completato il final closing a luglio 2023, raggiungendo i 110 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo, il cui nome completo è Bravo Capital Partners II SCA-SICAV-RAIF (BCP II), è il secondo veicolo gestito da Bravo Capital Management sarl, di cui è advisor Bravo Invest srl, guidata dai fondatori Mauro Vacchini e Fabio Galli e dal partner Giovanni Saccaggi.
Il primo fondo, a maggio 2022, aveva annunciato la vendita a Deutsche Beteiligungs AG (DBAG), attraverso il suo DBAG Fund VIII, di MTW Holding spa, gruppo produttore di accessori in metallo per prodotti di moda di lusso, costruito da Bravo Capital a partire dal 2016 (si veda altro articolo di BeBeez), mentre ad aprile 2022 Bravo Capital e il coinvestitore Narval Investimenti hanno venduto a NB Renaissance il controllo del produttore marchigiano di ricambi per caldaie Arbo (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che Bravo Capital Partners II a fine novembre 2022 ha comprato il 100% di Sipral Padana spa, specializzata in ingredienti alimentari per pasticceria e panificazione, al fianco di un nuovo management team, guidato da Gianpietro Corbari, manager con una lunga esperienza nel settore alimentare come direttore generale di Granarolo e amministratore delegato di PAM. A vendere la società è stata la famiglia Patrini (si veda altro articolo di BeBeez).
Per Bravo Capital II si era trattato del secondo investimento, dopo quello del giugno 2021, quando aveva acquisito il 60% di Lorenzi srl, società con sede a Padova, leader nella fornitura di microfibra con il marchio Lyliane per pelletteria e calzatura. A vendere era stato l’imprenditore Lorenzo Lorenzi, che è rimasto socio della società con la carica di amministratore delegato (si veda altro articolo di BeBeez).