La catena di drugstore italiani Risparmio Casa ritorna interamente nelle mani della famiglia Battistelli, come riporta l’Ansa. La holding Bibis spa dei fratelli Fabio e Stefano Battistelli ha infatti riacquistato tramite Bitris spa il 16,7% di RCH spa, azienda proprietaria del marchio, da Tempus Holdings. La società fa capo al fondo HIG Capital ed era entrata nel capitale nel 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). Bitris, titolare finora del restante 83,3% di RCH spa, è risalita così al 100% del capitale.
L’operazione è stata finanziata attraverso un prestito bancario di 100 milioni di euro erogato da BNL, Crédit Agricole CIB e Unicredit ed è stata supportata dallo studio legale Chiomenti per la famiglia Battistelli e le società Bibis e Bitris sia per gli aspetti corporate che per il rifinanziamento, da Advant NCTM per le banche finanziatrici e da Gattai, Minoli e Partners per il fondo HIG.
“L’operazione consente di cogliere le opportunità strategiche in un momento di mercato particolarmente interessante. Ringraziamo il fondo HIG per aver supportato il gruppo Risparmio Casa nella fase di organizzazione di flussi e processi e aver contribuito a porre le basi per una solida organizzazione manageriale”, ha commentato Stefano Battistelli, socio e fondatore del gruppo.
“Sono molto soddisfatto dell’operazione effettuata con il supporto delle principali banche di relazione, che ha consentito di realizzare la prima fase della strategia del gruppo”, ha aggiunto il fratello Fabio.
“Ben felice di aver supportato Fabio e Stefano Battistelli nel riacquisto della totalità delle azioni di RCH spa, ovvero la sub holding commerciale che opera con il marchio Risparmio Casa. Quest’operazione consente di portare a termine un’importante fase del progetto, inoltre il riacquisto delle quote, effettuato attraverso una operazione di debito, evidenzia anche la fiducia delle banche nella strategia del gruppo”, ha detto dal canto suo l’amministratore delegato Fabio Tomassini.
Quella di Risparmio Casa è una storia tutta italiana, che inizia negli anni Sessanta nel negozio di cartoleria e profumeria di Guido Battistelli, ricorda Stefano Battistelli sul suo profilo Linkedin. “Grazie all’attività di famiglia, i fratelli Fabio e Stefano Battistelli accumulano esperienza nella vendita all’ingrosso ed ereditano dal padre Guido l’attenzione al cliente nella vendita al dettaglio. Nel 1987 nasce il primo negozio Risparmio Casa. La formula del successo è il format dei punti vendita: un vasto assortimento di prodotti per la pulizia e la cura della casa, bellezza e cura della persona, prodotti per animali domestici, casalinghi, tessile casa, giocattoli, cartoleria, fai da te, accessori auto, piccolo elettrodomestico e stagionale”, si legge nel post.
Il marchio conta attualmente su una rete di 151 negozi e il piano industriale 2023-2026 prevede di aggiungerne altri 71 in tutta Italia, arrivando così a 222 punti vendita, portando così la superficie di vendita dai 250mila metri quadrati di oggi a circa 440mila metri quadrati. Il piano industriale prevede anche un ulteriore investimento sul polo logistico di Pomezia, che porterà il gruppo a detenere una base logistica complessiva di 82.500 metri quadrati.
L’attività relativa all’ampliamento dei punti vendita sta passando anche per l’acquisizione di immobili prima detenuti da altri brand. Quest’anno Risparmio Casa ha acquisito tre ex punti vendita Bricofer, mentre lo scorso agosto ha messo le mani su undici ex punti vendita Grancasa, tutti in Lombardia.
Il 2023 ha visto un’altra acquisizione da parte della famiglia Battistelli. Alla fine di settembre Giostyle spa, azienda di riferimento nel mercato dello storage indoor e outdoor del gruppo Bibis, ha rilevato il 100% di Gensini, storica società toscana che produce articoli per la casa e per il giardino (si veda qui il comunicato stampa).
Il gruppo ha registrato ricavi superiori al miliardo di euro nel primo semestre. RCH spa ha fatturato nel 2022 quasi 658 milioni di euro, in crescita del 9,6% rispetto all’esercizio precedente, un ebitda pari a 55 milioni circa e una liquidità netta di 73,7 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Il bilancio consolidato di Bibis spa relativo al 2022 evidenzia ricavi per 673,8 milioni di euro (più 8,65%), un ebitda di 64,9 milioni e un indebitamento finanziario netto di 7,3 milioni (si veda qui il report di Leanus).