Il Gruppo Dedem spa, azienda specializzata nella produzione e gestione di cabine vending machine di fototessera e nella realizzazione di spazi di divertimento per bambini nei centri commerciali, ha emesso 5 milioni di euro di minibond per supportarne il suo piano di crescita e di sviluppo. I titoli sono stati sottoscritti da Impresa Italia II, fondo di private debt gestito da Riello Investimenti Partners sgr (si veda qui il comunicato stampa).
Advisor finanziario del gruppo Dedem per l’operazione è stato Urania Corporate Finance. Banca Monte dei Paschi di Siena ha agito come arranger e collocatore del bond, oltre che in qualità di banca agente in relazione ai titoli emessi. Lo Studio Legale Gianni & Origoni ha agito come Legal Deal Counsel. Infine
Paolo Monte, direttore finanziario e azionista del gruppo Dedem, ha commentato: “Con questa operazione, frutto di una collaborazione particolarmente proficua con Riello Investimenti sgr, ci proiettiamo ufficialmente verso la quotazione in borsa, che contiamo di perfezionare entro il 2024. La procedura di emissione del prestito obbligazionario, il primo emesso da Dedem, è propedeutica a tale passo e ha inaugurato l’utilizzo di strumenti finanziari e l’instaurazione di rapporti che ci accompagneranno nel percorso che il nostro Gruppo si avvia a compiere”.
L’operazione segue un finanziamento da 10 milioni di euro che il gruppo si è assicurato a inizio maggio da Banco BPM articolati in una tranche da 5,5 milioni assistita dalla Garanzia Green di SACE all’80%, e in un’altra tranche di 4,5 milioni assistita dalla Garanzia SupportItalia di SACE al 90% (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2020, Banco BPM aveva già finanziato Dedem insieme ad Intesa Sanpaolo e Deutsche Bank con un prestito da complessivi 9,7 milioni di euro garantito dal Mediocredito Centrale (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo è stato fondato nel 1962 dai soci finanziatori Pierre e Philippe Wahl e dall’imprenditore Dan David, di origini rumene e israeliano di adozione, noto filantropo. Dan David, scomparso nel 2011, nel Regno Unito è stato anche presidente e socio di controllo di PhotoMe, società quotata a Londra, che è divenuta a sua volta leader nel Regno Unito nel settore delle macchine per fototessera. Nel giugno 2017 i manager, guidati dal ceo Riccardo Rizzi e riuniti nel veicolo Dedem Cube srl, hanno acquisito il 90% dell’azienda dai fondatori e dai loro eredi, che hanno mantenuto il restante 10% (si veda altro articolo di BeBeez). I manager erano stati finanziati nell’operazione di management buyout con una linea a medio termine da parte di Mediocredito Italiano (Gruppo Intesa Sanpaolo). Oggi Dedem è controllata per oltre il 60% da Ribe & Co srl, veicolo facente capo alla famiglia Rizzi.
La società è oggi leader assoluto per il mercato italiano nella produzione e commercializzazione di cabine automatiche per fototessera ed è inoltre il principale operatore nell’installazione e gestione di sale amusement e kiddie rides presso centri commerciali e luoghi di aggregazione. Negli ultimi anni l’azienda ha diversificato i propri mercati di sviluppo investendo in ambito Information and Communication Technologies e Additive Manufacturing (stampa 3D). Tale percorso è stato funzionale anche al potenziamento del sistema proprietario di telemetria che consente di configurare e monitorare da remoto i vari apparecchi. Nel complesso, il gruppo è attivo in quattro diverse Business Unit: Macchine Fototessere, Leisure e Amusement, Stampa 3D e Information and Communication Technologies, in Italia e in Spagna.
Il Gruppo Dedem ha chiuso il 2022 con ricavi per 87 milioni di euro e un ebitda superiore ai 9 milioni, mentre stima di terminare il 2023 con 105 milioni di ricavi e un ebitda di 14 milioni circa. Il tutto a fronte di un debito finanziario netto che a fine 2022 era di 18,7 milioni e di un patrimonio netto di 31,5 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente)
Con questa operazione la società intende ulteriormente rafforzare il proprio posizionamento competitivo sui mercati di riferimento, attraverso nuove installazioni di cabine fototessera e di apparecchi amusement sul territorio nazionale.
Filippo Calciano, ceo di Urania Corporate Finance, ha aggiunto: “Dedem, che seguiamo fin dall’MBO del 2017, ha un modello di business unico, basato su grandi Partner come la PA e le società di gestione dei grandi centri commerciali che agiscono quali veri e propri partner di distribuzione per le soluzioni di automazione del Gruppo. Con questa operazione Dedem mette a punto una struttura del capitale che, insieme al superamento della soglia dei 100 milioni di ricavi, la rende il candidato ideale per accelerare la prossima fase di crescita mediante l’ipo”.
Alberto Lampertico, Investment Director del fondo di Private Debt Impresa Italia II, ha commentato: “Il progetto di sviluppo, iniziato nel 2017 con l’MBO perseguito da Riccardo Rizzi e dal suo team, ci ha colpito fin da subito: la società è stata in grado di superare brillantemente la crisi pandemica continuando ad investire, per linee interne ed esterne, in una crescita sinergica del gruppo. Abbiamo particolarmente apprezzato la meticolosità del team, guidato dall’amministratore delegato Alberto Rizzi, nel gestire tutti gli aspetti del business: dalla prototipazione dei nuovi modelli al monitoraggio quotidiano delle installazioni fino alle strategie di diversificazione dei mercati di sbocco, nonché la riconoscibilità del brand e la sua leadership sul mercato italiano”.
Con Dedem, Impresa Italia II raggiunge le 10 operazioni in portafoglio. Lo scorso ottobre il team di private debt di Riello Investimenti sgr è stato premiato con il Private Debt Award 2023 nella categoria “Sviluppo”, riconoscimento conseguito per la seconda volta dopo la vittoria nel 2021. Il premio, promosso da AIFI e Deloitte, e giunto alla sua sesta edizione.