di Francesca Vercesi e Giuliano Castagneto
Polifin, holding industriale della famiglia Bosatelli cui fa capo tra l’altro la Gewiss, tra i principali produttori europei di materiale elettrico, è salita al 100% (dal precedente 60%) del real estate developer industriale Costim, assumendone il totale controllo, dopo che l’assemblea straordinaria di Costim ha approvato all’unanimità l’azzeramento e il successivo aumento di capitale pari a 75 milioni di euro, sottoscritto interamente da Polifin (si veda qui il verbale di assemblea). Quest’ultima, conseguentemente, è diventata azionista unico anche di Impresa Percassi prima posseduta all’80% (si veda qui il comunicato stampa). I precedenti soci di minoranza, cioè Francesco Percassi e Roberto Mangiavacchi continueranno ad affiancare le due società, assumendo il ruolo di advisor rispettivamente di Costim e Impresa Percassi.
La conseguenza è anche un cambio radicale della governance di Costim. Il nuovo presidente del consiglio d’amministrazione di Costim è Massimo Tivegna (in precedenza era Francesco Percassi), che ricopre già il ruolo di consigliere delegato e direttore generale di Polifin.
Davide Albertini Petroni, presidente di Assoimmobiliare ed ex direttore generale di Risanamento, è invece il nuovo amministratore delegato e direttore generale del gruppo Costim. Entrambi saranno affiancati dal consigliere Carlo Mazzucchelli, direttore amministrazione, finanza e controllo della holding.
L’operazione consente di rafforzare la situazione finanziaria di Costim, oltre che la garanzia di importanti nuove risorse, per affrontare le sfide di mercato e accelerare lo sviluppo e la finalizzazione di progetti in corso. Il gruppo Costim si trovava infatti in forte tensione finanziaria. Recita infatti il verbale dell’assemblea “l’andamento economico della società nel periodo 1° gennaio – 30 settembre 2023 ha fatto inoltre emergere una perdita di periodo pari a Euro 18.783.750 e un patrimonio netto negativo (senza contare la copertura della “Riserva per flussi finanziari attesi”, pari a Euro 198.840) della Società pari a Euro 48.993.243 che pongono la Società nella fattispecie di cui all’art. 2482-ter del Codice Civile”. Un deficit di oltre 67 milioni di euro che le riserve di capitale non erano sufficienti a coprire, rendendo quindi necessario l’aumento da 75 milioni.
Alla fine del 2020 già la crisi pandemica aveva spinto i debiti finanziari a 100 milioni di euro e negli anni successivi la situazione debitoria non era migliorata in modo significativo, tanto che fine 2022 (ultimo dato disponibile) la posizione finanziaria netta evidenziava ancora un debito di 69 milioni a fronte di un ebitda di circa 10 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Nel frattempo andavano avanti grandi progetti di rigenerazione urbana basati sul concept ChorusLife, come l’innovativo smart district ChorusLife Bergamo, la cui ultimazione è prevista entro quest’anno. Lì sorgerà un nuovo quartiere, ideato dal Cavaliere del Lavoro e fondatore della Gewiss, Domenico Bosatelli, scomparso a giugno 2022. Un quartiere avveniristico, ecosotenibile, dove la residenze si abbineranno al commercio e a spazi pensati per il divertimento e il benessere. Si tratta di un distretto con oltre 100 mila metri quadrati calpestabili derivanti da un investimento che ormai ha superato i 400 milioni di euro.
Hanno assistito il management di Polifin in questa operazione Greenberg Traurig Santa Maria (advisor legale), Studio Spada (advisor fiscale), Kpmg Advisory come supporto per la due diligence contabile e finanziaria, Lazard Italia (advisor strategico), loStudio Ruberti e Associati (advisor valutativo).
Il gruppo Costim è un real estate developer industriale che si distingue per il suo impegno nella rigenerazione urbana attraverso progetti chiavi in mano che promuovono una sostenibilità avanzata, un approccio inclusivo alla progettazione urbana e alla creazione di piattaforme digitali per la gestione di progetti e smart district. L’obiettivo di Costim, oltre che sviluppare quartieri sostenibili e inclusivi, è promuovere la creazione di una significativa pipeline di iniziative, replicando il modello ChorusLife, con due ulteriori operazioni già oggi in corso di progettazione, a Linate e Pietra Ligure.
Quanto alla nuova governance di Impresa Percassi, Davide Albertini Petroni ne diventa presidente. Il board è inoltre composto da Massimo Tivegna (vicepresidente), Giorgio Cucchi (amministratore delegato), Federico Barbàra (consigliere indipendente), Carlo Mazzucchelli (consigliere). Questo cambio di governance segna un importante passo nel percorso di managerializzazione del gruppo Costim e riflette l’evoluzione e la solidità dell’azionista Polifin entrato nel cda la scorsa estate.
Ricordiamo infatti che lo scorso 26 giugno l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Polifin riunitasi sotto la presidenza di Fabio Bosatelli, aveva deciso una nuova composizione del cda. Alla guida nelle vesti di presidente e vice presidente rimanevano rispettivamente il primogenito del cavaliere Domenico, Fabio Livio e la vedova, Giovanna Terzi. Fuoriusciti gli altri due figli di Bosatelli, Luca e Matteo. Con l’arrivo, invece, nel ruolo di consigliere delegato Massimo Tivegna (già procuratore speciale della società) e Gabriele Galateri di Genola,nelle vesti di consigliere, carica che ricopre anche il notaio Armando Santus.
Il board della società che controlla Gewiss, Chorus Life e Costim è sceso così di una unità, passando da sei a cinque membri, fattore numerico irrilevante davanti alla porta dei nomi e delle carriere dei due nuovi arrivi. Galateri di Genola, oggi presidente dell’istituto Italiano di Tecnologia, già ad di Fiat, è stato anche presidente di Mediobanca, delle Assicurazioni Generali, ricoprendo cariche come consigliere in vo di Banca CRS, Banca Carige, Italmobiliare, Azimut-Benetti, Fiera di Genova, Edenred e dell’Istituto Europeo di Oncologia. Tivegna, è invece, manager di lunghissimo corso in area immobiliare e di gestione di real estate per grandi gruppi.
Il passaggio ha quindi segnato un cambio di governance per la holding evolvendo la sua natura da famigliare a manageriale, all’insegna dell’operatività e dell’apertura ai mercati. Il bilancio consolidato 2022 era stato presentato all’assemblea e vedeva il valore della produzione consolidato salire a 847,8 milioni di euro (+46% sul 2021) e una crescita dell’ebitda consolidato (+25%) passato dai 50 milioni di euro del 2021 ai 62,5 milioni di euro del 2022.
Ricordiamo che del gruppo Costim fanno parte: Impresa Percassi, tra i principali general contractor nell’edilizia privata, Gualini, specializzata nella progettazione e realizzazione di involucri edilizi ed Elmet, global service ed energy service company.
Davanti al nuovo corso il presidente di Polifin, Fabio Bosatelli, ha dichiarato: “L’assunzione del totale controllo di Costim dimostra il più forte impegno e diretto coinvolgimento della nostra famiglia nel nuovo assetto societario. La guida del gruppo viene affidata a Massimo Tivegna e al neo amministratore delegato Davide Albertini Petroni, che sapranno dare un contributo decisivo al gruppo e al perseguimento degli obiettivi di creazione di valore anche per gli stakeholder”.