DDC Enterprise (DayDayCook), azienda quotata al New York Stock Exchange dallo scorso novembre (si veda qui il comunicato stampa di allora) attiva nel mondo content-driven food consumption, ha firmato un accordo vincolante per l’acquisizione del 51% di GL Industry spa, un produttore italiano di piatti pronti asiatici destinato ai ristoranti e alla grande distribuzione con sede fiscale a Firenze e con sede operativa a Corte Tegge (Reggio Emilia), (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione favorirà l’espansione internazionale di DayDayCook e sarà finanziata con una combinazione di cash e azioni DDC. L’acquisizione è subordinata alle consuete condizioni di chiusura e alle notifiche in conformità delle leggi vigenti. Il closing avverrà nel primo trimestre del 2024.
Oaklins Italy, controllata da Banca Akros, Gruppo Banco BPM, ha agito come advisor finanziario esclusivo dei venditori. L’operazione conferma il ruolo di Oaklins come attore leader nel mid-market per le operazioni di M&A cross-border. Lo Studio Associato Bartolini Pieralli ha seguito GL Industry sotto il profilo fiscale. Dentons ha assistito i soci venditori per gli aspetti legali. Bureau Plattner ha agito in qualità di advisor legale di DayDayCook.
GLI produce cibi asiatici pronti da cuocere e da riscaldare per la GDO e il canale Horeca. Vende i suoi prodotti in private label e con i marchi propri Asiamama e Sushimama in oltre 7.000 punti vendita. La società ha recentemente investito in macchinari all’avanguardia e attualmente gestisce due impianti di produzione, che le consentiranno di incrementare il proprio fatturato. L’azienda, del resto, ha chiuso il 2022 con 6,6 milioni di ricavi ma con ebitda e patrimonio netto negativi, rispettivamente pari a -48 mila euro e a -281,5 mila euro. L’indebitamento finanziario netto poi è stato di quasi 1,7 milioni di euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Secondo quanto risulta a BeBeez, come corrispettivo per l’acquisizione del 51%, DDC pagherà un totale di circa 9,3 milioni di dollari (8,4 mln di euro circa, per un equity value di circa 18,2 milioni di euro) in contanti nei prossimi tre anni, oltre a un potenziale corrispettivo aggiuntivo, in contanti e azioni, sulla base del fatturato e dell’ebitda di GLI, sempre nell’arco dei prossimi tre anni.
Cristian Lin, pioniere della cucina asiatica in Italia e imprenditore seriale, ha fondato GLI (di cui è anche il ceo) nel 2014 a Reggio Emilia come polo di produzione per i suoi ristoranti Sushiko, la più grande catena di ristoranti giapponesi all-you-can-eat presente in Italia e in Spagna. Il suo obiettivo ora è quello di soddisfare l’intero mercato dei piatti pronti asiatici in Europa, che sta crescendo molto.
“L’acquisizione di GLI espande la nostra presenza nel mercato europeo. Questo sottolinea ulteriormente il nostro impegno ad espanderci in tutto il mondo e in nuovi mercati, portando ai nostri clienti delizie culinarie diverse”, ha dichiarato Norma Chu, fondatrice e ceo di DDC. “Cristian, che manterrà che la carica di ceo, è un imprenditore straordinario e ha dato un contributo incredibile alla promozione della cucina asiatica i n Italia nel corso degli anni”. Chu ha fondato l’azienda a New York nel 2012.
Lin ha concluso: “Credo che l’unione tra DayDayCook e GLI rappresenti un’opportunità unica di crescita, poiché il settore dei piatti pronti asiatici in Europa si sta sviluppando rapidamente”.