Il Sustainable Securities Fund (SSF), gestito da Alternative Capital Partners sgr (ACP sgr), ha siglato una joint venture con Energred, finalizzato principalmente a finanziare lo sviluppo di un portafoglio diversificato di piccoli impianti fotovoltaici a tetto (Seu) per un valore complessivo d’investimento da parte del fondo di circa 8,2 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Energred è un gruppo con sede a Roma, guidato dal ceo Moreno Scarchini e attivo nei servizi di efficienza energetica specializzato nella generazione distribuita di energia da fonti rinnovabili a favore delle pmi.
La joint venture prevede il finanziamento di un veicolo societario (Energred Impact) dotato di una struttura di capitale equity-debito fino a 9 milioni di euro, con la possibilità di successivo leverage bancario. Nell’operazione come detto il fondo SSF impegnerà complessivamente 8,2 milioni di euro, tra debito ed equity, per una quota di capitale pari al 49%.
Per il primo investimento da 6,4 milioni di euro è già stato individuato e contrattualizzato un portafoglio composto da 12 progetti di impianti fotovoltaici, integralmente localizzati in Italia, di cui 11 greenfield e uno brownfield, con una potenza complessiva pari a 5,4 MWp. Le rimanenti disponibilità di capitale saranno impiegate successivamente per investimenti, anche levered, in progetti fotovoltaici prevalentemente greenfield, da realizzare entro il 2024.
Evarist Granata, managing director, Energy Infrastructure di ACP sgr, ha commentato: “Siamo entusiasti di annunciare il successo della nostra partnership strategica con Energred per la gestione e lo sviluppo di progetti in ambito fotovoltaico per la generazione distribuita a favore di pmi che necessitano sempre più di ridurre i costi energetici in modo efficiente e sostenibile. Questa iniziativa riflette il nostro impegno concreto nei confronti di investimenti innovativi ad alto impatto ambientale ed economico. L’operazione, con un investimento complessivo di 9 milioni di euro, contribuirà significativamente alla nostra missione di sostenere la transizione energetica in Italia, generando flussi di cassa e riduzioni delle emissioni di CO2 immediate e tangibili, nonché risparmi in bolletta per le Pmi utenti fino al 30%. Questa joint venture rappresenta un passo importante verso la realizzazione dei nostri obiettivi di sostenibilità e rendimento finanziario, in linea con le normative europee e le sfide ambientali globali”.
Ed Emanuele Ottina, ceo e Head of Business Development & Fund Raising di ACP sgr ha aggiunto: “L’attenzione verso le tematiche green e di sostenibilità resta centrale nel mondo degli investimenti alternativi, con un sempre crescente interesse da parte degli investitori istituzionali. Oltre a sostenere la transizione energetica, i sottoscrittori di SSF possono beneficiare sia dei ridotti assorbimenti di capitale (per gli istituti bancari e le compagnie di assicurazione) sia di un regime fiscale favorevole (per le casse di previdenza ed i fondi pensione), il tutto nel pieno rispetto dei propri obiettivi di sostenibilità, grazie alla sua classificazione a impatto art. 9 SFDR”.
Il fondo SSF è dedicato al finanziamento di nuove infrastrutture a supporto della transizione energetica in Italia nei segmenti delle rinnovabili, dell’efficienza energetica e dell’economia circolare ed è il primo FIA di impact investing ex art. 9 dell’SFDR PIR Alternative Compliant oggi operativo in Italia. Il fondo a giugno scorso ha annunciato il secondo closing della raccolta a 110 milioni di euro rispetto a un target finale tra i 150 e i 200 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Tra gli investitori figurano CDP Real Asset sgr, che ha sottoscritto 30 milioni di euro tramite il suo nuovo fondo di fondi FoF Infrastrutture (si veda altro articolo di BeBeez), BPER Banca e la BEI con la garanzia del Fondo FEIS per gli investimenti strategici.
L’operazione appena annunciata è rappresenta il sesto investimento del fondo. L’ultima risale allo scorso dicembre quando SSF aveva siglato una joint venture con Solterra Brand Italy Services srl, partecipata da Solterra Renewable Energy e Brand Group, due primari operatori israeliani specializzati e con solida esperienza a livello internazionale nello sviluppo di rinnovabili e nella costruzione di infrastrutture energetiche (si veda altro articolo di BeBeez). L’obiettivo di quella joint venture è duplice. Da una parte costruire un portafoglio proprietario di impianti operativi con potenza complessiva superiore a 50 MWp da valorizzare sul mercato successivamente all’entrata in esercizio prevista entro il 2025; dall’altra parte, sviluppare progetti fotovoltaici greenfield cantierabili ready-to-build in PAS entro il 2024, da cedere a terzi operatori per co-finanziare la fase di costruzione del portafoglio proprietario, al fine di ottimizzare i ritorni sul capitale investito (con previsione a doppia cifra) e incrementare la diversificazione dell’investimento.