Il birrificio agricolo cuneese Baladin, marchio famoso per le sue birre artigianali fondato da Teo Musso, e sul quale ha già scommesso il fondatore di Eataly Oscar Farinetti, lancerà a breve una ambiziosa campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd, battezzata Beer Revolution , con l’obiettivo di raccogliere fino a 5 milioni di euro e di quotarsi poi in Borsa entro i prossimi cinque anni (si veda qui il comunicato stampa).
Se l’aumento di capitale avrà successo, la diluizione totale dei tre principali azionisti ovvero la famiglia Musso (70%), Oscar Farinetti (16%) e il management (14%), dovrebbe essere pari a circa il 10%. Questo è un primo passo verso una possibile quotazione in Borsa , un obiettivo ambizioso per Baladin.
Il birrificio agricolo Baladin, fondato a Cuneo nel 1996, è diventato un simbolo di eccellenza della birra artigianale. Una visione innovativa, focalizzata nel produrre birre dai profumi e dai gusti equilibrati, da abbinare al cibo, impiegando alti standard qualitativi e di sostenibilità ambientale. Iconica, la Nazionale, prima birra 100% italiana lanciata nel 2011, è il simbolo dell’impegno di Baladin nella valorizzazione della filiera agricola italiana. Baladin è stato infatti il primo birrificio a produrre una birra completamente italiana, utilizzando una filiera agricola nazionale integrata.
Nel 2022, Baladin ha raggiunto una produzione di 25.850 ettolitri, fatturato di 16 milioni con un ebitda del 20%. Un tasso di crescita superiore alla media del comparto (Dati: iMARC, Assobirra, Eurostat) e la presenza in 47 paesi. Una strategia omnichannel con una rete B2B di circa 3 mila rivenditori e un e-commerce attivo che ha servito, a oggi, 24.000 clienti.
L’azienda punta a raggiungere entro il 2028 ricavi per 50 milioni di euro, con un tasso di crescita annuo medio del 22% e un margine lordo del 25%. La produzione prevista è di 100 mila ettolitri l’anno, con due siti produttivi a Piozzo (Cuneo) e Bernareggio (Monza Brianza).
Lo stabilimento di Bernareggio, recentemente acquisito, diventerà in particolare la sede di Open Hub, che sarà il primo birrificio condiviso d’Italia, con produzione gestita dal team Baladin che assicurerà alti standard qualitativi, disponibilità del prodotto e una rete vendita dedicata, altamente qualificata. Il progetto Open Hub, al via dalla seconda metà del 2024, coinvolgerà 5 birrifici artigianali italiani creando 6 birre da offrire, esclusivamente in fusto, alla rete commerciale dei grossisti che operano nel mercato Horeca, rispondendo così all’alta domanda del mercato delle birre in fusto che oggi non viene sfruttato appieno dai produttori di birra artigianale. Nel 2028 l’obiettivo sarà la produzione di 50.000 ettolitri/anno che si sommeranno a quelli prodotti nello stabilimento di Piozzo.
In parallelo la società sta sviluppando il Baladin Green Project, con l’obiettivo di rendere autonomo il birrificio nel reperimento dell’acqua attraverso la costruzione di un pozzo, adiacente lo stabilimento di Piozzo, che consenta di utilizzare l’acqua per la produzione di birra e la pulizia degli impianti. Questo progetto consentirà di creare un ciclo dell’acqua circolare, che garantirà sicurezza nella continuità di produzione anche in caso di crisi idrica e di ridurre l’impatto del consumo idrico sul territorio. Le acque di scarto saranno depurate biologicamente e riutilizzate per irrigare i campi attorno al birrificio.
Teo Musso, ceo di Birrificio Baladin, ha commentato: “Abbiamo scelto di aprire il capitale dell’azienda per crescere insieme alla nostra community e condividere il percorso che abbiamo immaginato per la Baladin del futuro. Il coinvolgimento di coloro che amiamo definire i baladiniani, che insieme a noi condividono valori identitari e filosofia del birrificio, rappresenta, infatti, uno dei pilastri dell’azienda. Non cerchiamo solo soci, ma veri e propri ambasciatori pronti a disegnare insieme a noi la Baladin di domani”.
E Isaac Musso, crowdfunding manager & investor relation di Birrificio Baladin, ha concluso: “Questa campagna di crowdfunding è una grande opportunità per Baladin in quanto ci consentirà di compiere un significativo salto dimensionale e di sviluppare ulteriormente alcuni valori fondanti della nostra realtà. L’apertura del capitale rappresenta, inoltre, un primo importante approccio ai mercati finanziari”.