A-Zeta srl, gruppo leader nel settore della data investigation e full credit servicer indipendente che opera nella gestione dei crediti deteriorati in tutti gli asset class (secured & unsecured, individual, corporate e pmi), ha chiuso il 2023 con 9,8 miliardi di euro di asset under management, relattivi a quasi 4,9 milioni di posizioni, di cui 1,3 milioni in gestione, e con 14 milioni di euro di ricavi, in crescita del 20%dal 2022. E ora il gruppo punta a crescere del 40% quest’anno sul 2023, a oltre 19 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
A trainare il fatturato l’anno scorso sono stati soprattutto i servizi di infoproviding, che hanno pesato per il 60% sui ricavi del gruppo, seguiti dal settore credit collection ha inciso per il 20% e da tutto l’aggregato investigativo (tra i quali, in particolare, la data intelligence e l’antifrode assicurativa), che ha pesato per la stessa misura (20%). Ma dopo le acquisizioni condotte lo scorso anno il breakdown del fatturato delle divisioni al termine di quest’anno potrebbe vedere un’incidenza maggiore dell’attività di credit collection.
Ricordiamo infatti che lo scorso dicembre A-Zeta ha acquisito il ramo master legal di Officine CST, società presieduta da Roberto Nicastro, specializzata nella gestione di crediti sia in bonis sia deteriorati verso la pubblica amministrazione, il mercato retail e corporate, il cui azionista di riferimento è il fondo Cerberus Capital Management (si veda altro articolo di BeBeez). In particolare, l’accordo ha coinvolto circa 50 avvocati del Master Legal di Officine CST, che sono andati a formare una nuova business unit legale in A-Zeta Info&Collection, permettendo così al gruppo di offrire al mercato l’intera filiera della collection, a partire dalle informazioni commerciali per passare alla fase investigativa e, di seguito, al recupero stragiudiziale e giudiziale.
Quell’acquisizione seguiva un’operazione di acquisto di crediti annunciata a inizio gennaio 2023 da A-Zeta con controparte sempre Officine CST. Nel dettaglio, infatti, A-Zeta ha acquisito un portafoglio di 83 milioni di euro di crediti commerciali di natura problematica da 2R Plus SPV srl, società veicolo di cartolarizzazione di cui Officine CST è special servicer e junior noteholder (si veda qui il post Linkedin).
Il gruppo A-Zeta, fondato nel 1974 da Antonino Restino, cui fa capo il 100% di A-Zeta, attraverso AR Holding spa, conta su oltre 200 dipendenti tra la sede di Napoli, le due di Roma, e quelle di Milano e Trieste. A questi si aggiunge la collaborazione di 150 professionisti. A sua volta AR Holding ha chiuso il 2023 con 20 milioni di euro di ricavi consolidati e punta a crescere di oltre il 25% nel 2024. Tra le altre imprese che fanno capo ad AR, oltre al Gruppo A-Zeta, si ricordano le startup del food Greeat e Magno Food.
Il presidente e fondatore di A-Zeta, Antonino Restino, ha commentato: “Sono molto orgoglioso di avere raggiunto questo risultato partendo da Napoli, un territorio considerato difficile, ma che ha contribuito in modo significativo al successo del Gruppo A-Zeta. Fare impresa di successo si può anche al Sud: da qui siamo stati in grado di crescere e di espanderci, arrivando in tutta Italia e perfino all’estero. L’acquisizione del ramo master legal di Officine CST è solo l’ultimo tassello di questo processo di crescita ottenuta anche per linee esterne”.
Il ceo del Gruppo A-Zeta, Carmine Evangelista, ha aggiunto: “L’evoluzione che abbiamo avuto ci ha portato dalle investigazioni e dalla ricerca di informazioni a completare lo scenario, guidandoci sempre di più verso l’alta finanza e il credito. Un esempio è proprio l’acquisizione di Officine CST dal fondo Cerberus, a seguito di cui abbiamo accolto altri 50 dipendenti, tutti esperti in ambito legale. Grazie a loro rafforzeremo ancora di più la nostra squadra e la nostra offerta di servizi in tutti i segmenti della filiera del credit collection. Inoltre, l’evoluzione tecnologica sta avendo un forte impatto sull’informazione commerciale e sull’elaborazione del big data. Per A-Zeta si tratta ora di creare nuovo valore da queste informazioni grazie alle nostre capacità di estrazione e analisi dei dati”.