Taste of Italy 2, fondo di private equity specializzato nel settore agroalimentare gestito da DeA Capital Alternative Funds sgr, ha acquisito il 55% di Avantea srl (si veda qui il comunicato stampa), laboratorio di tecnologie avanzate per la riproduzione animale e la ricerca biotecnologica, settima operazione di questo tipo.
Nell’ambito di questo accordo i soci fondatori, Giovanna Lazzari e Cesare Galli, manterranno una partecipazione del 45%, a fianco del fondo, e proseguiranno la loro attività in azienda, con focus sull’area tecnico-scientifica e di R&D. Prima di quest’operazione, Galli e Lazzari detenevano il 50% ciascuno delle quote.
L’operazione è stata strutturata e finanziata da BPER, tramite la propria divisione C&IB, assistita da Legance quale legal advisor, mentre lo studio legale Advant NCTM ha assistito l’acquirente.
Nell’ambito di quest’accordo, Taste of Italy è stato assistito dallo Studio Legale Advant NCTM per gli aspetti giuslavoristici e immobiliari, da Fineurop Soditic in qualità di M&A advisor e anche debt advisor. Alvarez & Marsal ha assistito il compratore per la due diligence finanziaria, mentre LifeScience Consultants per la due diligence di business. Russo De Rosa Associati ha seguito tutti gli aspetti fiscali dell’operazione, ERM la due diligence ESG. I soci fondatori della società acquisita sono stati assistiti da UBS in qualità di M&A advisor. Per il completamento dell’operazione, inoltre, Avantea è stata assistita dallo Studio Legale LCA per tutti gli aspetti legali, di M&A, tax, banking, giuslavoristici e per gli aspetti relativi alla notifica c.d. Golden Power. Inoltre, Kearney è stato advisor per la vendor due diligence di business, lo studio Nexus Avvocati e Commercialisti per gli aspetti contabili e fiscali.
Obiettivo di Taste of Italy con quest’operazione, condotta dai managing director dell’sgr Filippo Amidei e Pierluca Antolini, è di accelerare la crescita dell’azienda anche tramite lo sviluppo internazionale.
Nel 2022 la società ha generato circa 9,6 milioni di euro di ricavi, con 6 milioni di ebitda e 2,4 milioni di liquidità netta (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Nel 2023 il fatturato è stato pari a circa 10 milioni di euro, di cui l’80% all’estero, ha fatto sapere la società spiegando come i primi mercati, oltre all’Italia, siano Olanda, Belgio, Francia, Germania e Medio Oriente.
“Avantea è un campione di innovazione e ha rivoluzionato il settore della riproduzione assistita dei cavalli da competizione portando grandi benefici ai propri clienti e migliorando il benessere animale. La società ha una notorietà e una reputazione uniche sul mercato, frutto della propria leadership tecnica e scientifica”.
“Siamo convinti che con il supporto di Taste of Italy accelereremo il percorso di crescita di Avantea, tanto sul mercato nazionale quanto sui mercati esteri, consolidando il nostro posizionamento, mantenendo il livello di qualità dei nostri servizi e intensificando ulteriormente l’attività di ricerca e sviluppo che ha sempre sostenuto la nostra capacità di guidare lo sviluppo tecnologico del settore”, ha dichiarato Lazzari.
“Avantea è un’eccellenza italiana, universalmente riconosciuta come il migliore e più avanzato fornitore di servizi di riproduzione assistita nel settore equestre e oltre, come testimoniato anche dalla notizia di questi giorni ripresa dai media di tutto il mondo per aver ottenuto la prima gravidanza di rinoceronte bianco, per salvare una specie in via d’estinzione”, ha aggiunto Galli. “Costruendo sulla leadership scientifica della società, con questa operazione intendiamo dotarci di una struttura manageriale e commerciale idonea a competere più efficacemente sui mercati internazionali compreso gli Stati Uniti dove siamo già presenti con la nostra filiale locale, Equigea LLC”.
L’ultima operazione precedente a questa condotta dal fondo Taste of Italy 2, che ha sei aziende nel suo portafoglio, è stata a febbraio 2023 l’acquisizione del 50% del capitale di Demetra spa, società nata nel 2018 dalla fusione degli storici produttori italiani di macchinari agricoli Agrimaster e Breviagri, fino a quel momento controllata al 95% dal fondo Alcedo IV,gestito da Alcedo sgr e, per il restante 5%, dal presidente e amministratore delegato Luciano Paiola (si veda altro articolo di BeBeez).
Il veicolo, lanciato nell’ottobre 2019 con target iniziale di raccolta fra 250 e 300 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), l’aveva poi chiusa a 330 milioni a novembre 2020, diventando così il principale fondo europeo specializzato in questo settore (si veda altro articolo di BeBeez).