E’ passato per 10 milioni di euro all’artista turco Ahmet Güneştekin l’iconico Palazzo Gradenigo, che era in portafoglio al comparto Extra del Fondo Investimenti per la Valorizzazione (FIV), gestito da CDP Real Assets sgr, sottoscritto per 1,13 miliardi di euro da CDP e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e nato per acquisire e valorizzare patrimoni immobiliari di enti pubblici e società da questi ultimi controllate, anche indirettamente (si vedano qui ArtTribune e qui la scheda dell’immobile).
Regista dell’operazione è stata la società di intermediazione e consulenza immobiliare Culture Studio del gruppo Valorizzazioni Culturali, specializzata in operazioni di real estate attorno a residenze e spazi culturali.
Güneştekin utilizzerà l’immobile, dove nel XIX secolo risiedeva l’arciduca Federico d’Austria e che oggi è uno dei principali spazi espositivi dove si svolge anche la Biennale di Venezia, come sede per realizzare della sua nuova Fondazione d’arte, la Güneştekin Art Refinery, che aprirà con mostre per il pubblico, ma affiancherà anche la ricerca di giovani talenti e la realizzazione di laboratori e residenze per artisti che potranno lavorare in loco (si veda qui il comunicato stampa).