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Savoir faire ed eleganza in scena in occasione del rinnovo dell’espace Cartier presso la boutique Cassetti di Firenze dove sono esposte le creazioni della storica Maison, protagoniste della storia dell’arte orafa francese del Novecento come le creazioni orologiere.
Mettere la tecnica al servizio dell’estetica, è questo il principio creativo alla base dell’Orologeria Cartier, dove il rigore dello stile francese non rinuncia allo charme della creatività. L’unione della tradizione nel segno dell’estetica con l’innovazione è la cifra caratteristica anche dell’azienda Cassetti che è parte della
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storia del Ponte Vecchio a Firenze, affascinante struttura storica ricostruita nel 1345 e resa unica dal celebre corridoio Vasariano, edificato nel 1565, e dalle botteghe orafe che nei secoli hanno connotato, con la loro presenza, il ponte. È importante ricordare infatti che la distinzione tra arti maggiori e minori risale all’Ottocento ed è artificiosa, rimessa in discussione oggi dove la tecnologia entra nell’arte e l’arte negli oggetti di uso comune.
Il Marchio Cassetti nasce nel 1926 dalla creatività e dallo spirito di impresa di Renzo Cassetti erede della preziosa tradizione che fa capo a Benvenuto Cellini, Maestro incisore orafo ed argentiere. Renzo è il classico artista che firma esclusivamente pezzi unici, alcuni divenuti storici come quelli, ad esempio, che fanno parte degli arredi del Vaticano. È sotto la guida di Maria Grazia Cassetti affiancata negli anni Sessanta del secolo scorso dal fratello Andrea che avviene la consacrazione industriale: moderne tecnologie e sofisticate lavorazioni, mantenendo la manualità degli artigiani fiorentini. Nascono i pezzi più interessanti disegnati da Andrea tanto originali che alcuni sono esposti allo Staatliches Museum fur Angewandteknust di Monaco in Germania. Oggi Filippo e Lorenzo, alla terza generazione, stanno portando avanti la scommessa di unire l’artigianato artistico ai parametri industriali.
In quest’ottica gli interventi di rinnovo della boutique del Ponte Vecchio sono stati progettati e realizzati nel massimo rispetto dell’architettura, dei decori e della straordinaria storia di questa costruzione.
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Entrando in boutique, il cliente è accolto in una sala caratterizzata dall’eleganza e dal caratteristico colore che identifica la Maison Cartier una delle poche manifatture orologiere in grado di progettare, fabbricare e curare la manutenzione dei suoi orologi e movimenti, semplici o con complicazioni, di ieri e di oggi. Dal 1847 la Maison coltiva il suo patrimonio artistico con creatività, condividendo la sua visione attraverso la scoperta, l’ispirazione alle diverse culture del mondo e l’esaltazione della bellezza. Tra l’altro lo spazio è concepito per valorizzare al massimo il dialogo tra interno ed esterno: dalle finestre del piano terra e del primo piano si gode una magnifica vista sulla città e sul fiume.
Tutti gli arredi e i materiali utilizzati esprimono la sobrietà e la purezza nel design di Cartier attraverso l’utilizzo del vetro e del consueto particolare dell’oro perché per Cartier la forma è il punto di partenza di qualsiasi sua creazione orologiera.
I.G.