Incapto, la startup spagnola che promuove il consumo di specialty coffee in grani sostenibile ed equo solidale, ha chiuso un round di investimento da 6 milioni di euro, che è stato guidato da P101 sgr e al quale hanno partecipato anche gli investitori già soci, cioé JME Ventures, Atresmedia, il fondo portoghese Bynd e il family office della famiglia Drago ( gruppo De Agostini). Il round per la verità era stato chiuso lo scorso ottobre, ma è stato comunicato in Italia soltanto ieri (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata poco più di tre anni fa da Francesc Font e Joaquim Mach, insieme a Beatriz Mesas, assaggiatrice professionista di caffè, la startup ha un modello di business basato sulla sottoscrizione di abbonamenti a speciality coffee, sia per aziende sia per privati e ha già raggiunto quota 20 mila clienti e più di 2000 imprese collegate alla piattaforma, chiudendo il 2023 con un fatturato di 7 milioni di euro, che prevede di raddoppiare nel 2024. Incapto consente anche di acquistare macchine da caffè superautomatiche per gustare il prodotto appena macinato, velocemente e senza generare nessun rifiuto superfluo.
Prima di quest’ultima operazione, a marzo 2022, la società aveva annunciato un altro round di venture capital guidato da JME Ventures, cui avevano partecipato, Atresmedia, Bynd, Banco Sabadell e il private equity catalano Dozen Investments, raccogliendo 3,5 milioni di euro (fonte: Crunchbase). Nel 2021, invece, c’erano state due operazioni di debt financing. Alla prima (a marzo) aveva partecipato Sabadell Venture Capital, investendo 1 milione di euro (si veda Webcapitalriesgo), alla seconda (a dicembre) aveva partecipato ICF Capital, investendo 200mila euro. Sempre a marzo l’istituto di credito catalano aveva erogato altri 100mila euro in un seed round tramite il veicolo di sostegno agli imprenditori Bstartup. A settembre 2020 erano stati raccolti 700mila euro, di cui 500mila euro da angel locali spagnoli, tra cui Josep Casas, Julio Villalobos e Alex Saiz, e i rimanenti 200mila euro attraverso una campagna di equity crwodfunding sulla piattaforma The Crowd Angel, riporta Nordic. In totale l’azienda ha raccolto 11,5 milioni di euro in sei round, da settembre 2020.
Le risorse raccolte con la nuova operazione consentirà alla realtà catalana di proseguire il suo percorso di espansione europea cominciato in Italia, Francia e Portogallo.
“Questa iniezione di capitale è per noi anche una grande iniezione di fiducia, in un momento così importante come l’ingresso nel mercato italiano, dove il caffè è molto più che una bevanda: è un’istituzione, un motivo di orgoglio nazionale. Siamo convinti che il cambiamento vada messo in pratica da subito, ciascuno nel suo quotidiano, e dalla nostra ci impegnamo ogni giorno per garantire un caffè buono per il pianeta, per i consumatori e per i coltivatori”, ha commentato Francesc Font, co-fondatore di Incapto
“Abbiamo fatto di un approccio improntato all’etica e alla sostenibilità la nostra bandiera, in un mercato dove il 44% dei piccoli produttori di caffè vive in situazioni di povertà estrema . Combinando un commercio equo e solidale a processi agricoli responsabili, lavoriamo per introdurre un nuovo standard di consumo del caffè, arginando le conseguenze del cambiamento climatico e rispettando la biodiversità che circonda le aree di coltivazione”, conclude Joaquim Mach, co-founder di Incapto.
La nota di Incapto spiega che ogni anno vengono prodotte nel mondo 60 miliardi di capsule di caffè e che l’80% di esse finisce in discariche o inceneritori . Questi dati rendono ancora più urgente il passaggio a soluzioni sostenibili sia da un punto di vista ambientale che umano, se si considera che il 91% della popolazione beve almeno una tazza al giorno in Italia, il 7° paese al mondo per consumo, con oltre 5 milioni di sacchi ogni anno . Il tutto in un mercato globale che conta 9.5 miliardi di kg di caffè prodotti annualmente, destinati a triplicare entro il 2050.
P101 sgr ha già investito varie volte in startup spagnole. Lo scorso giugno 2023 ha seguito per esempio il round da 10 milioni di euro di Mundimoto, specializzata nel ricondizionamento e vendita di motocicli di seconda mano (si veda altro articolo di BeBeez) nella quale aveva già investito nel febbraio 2022 partecipando al round da 20 milioni della startup (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo 2022 P101 sgr era invece stata lead investor nel round da 2 milioni di euro di Civitfun Hospitality, che sviluppa software a supporto del check-in online per gli alberghi (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza era stato anche investitore in Deporvillage, rivenditore spagnolo online specializzato nella vendita di articoli e attrezzature per lo sport, che nel 2021 è stato poi acquisito da JD Sports Fashion., gruppo britannico di vendita al dettaglio di moda sportiva (si veda altro articolo di BeBeez). P101, inoltre, ha da tempo in portafoglio anche Colvin, scaleup leader nella vendita di piante e fiori online sul mercato spagnolo ma con un’importante presenza nel capitale di venture capitalist italiani, che nel 2022 ha acquisito la startup italiana Bloovery (si veda altro articolo di BeBeez). P101 ha investito per la prima volta in Colvin nel 2018 e ha poi seguito tutti i round successivi.
(articolo modificato il 28 marzo 2024 – si aggiungono dettagli sui round passati di Incapto)