EdiBeez srl, pmi innovativa, società editrice specializzata in private markets e finanza alternativa, che pubblica BeBeez, BeBeez Magazine, BeBeez International, CrowdfundingBuzz e BeBeez Private Data, il database delle operazioni di private capital italiane, ha aperto un nuovo aumento di capitale per finanziare la crescita italiana e internazionale delle sue testate giornalistiche e dei portali di informazione.
Il nuovo round di raccolta, deliberato dall’assemblea dei soci lo scorso marzo, ha un obiettivo massimo di 500 mila euro ed è rivolto in prima battuta agli attuali soci e aperto a terzi investitori per l’inoptato. A oggi la società ha ottenuto un soft committement da parte degli attuali soci per circa 130 mila euro e ha in essere trattative aperte con investitori istituzionali e professionali per circa altri 250 mila euro.
L’aumento di capitale, che resterà aperto sino alla fine di agosto, avverrà sulla base di una valutazione pre-money di 1,7 milioni di euro, corrispondente alla valutazione post-money del precedente round di raccolta, che era stato condotto nell’aprile 2022 attraverso una campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe, che aveva incassato 400 mila euro (si veda altro articolo di BeBeez).
A guidare il round era stato allora Smart Capital spa, holding di partecipazione finanziaria di tipo “permanent capital” con un focus sulle piccole e medie imprese italiane quotate, in fase di pre-ipo o potenzialmente interessate a quotarsi, e vi avevano partecipato alcuni nomi noti del mondo della finanza, sia in via personale sia attraverso veicoli di investimento. In particolare: Giuseppe Vegas,, già presidente Consob,oggi docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e attivo investitore in startup e scaleup; Riv Capital, società d’investimento fondata dall’ex Lehman Brothers, Roberto Rivera; WRM Group, holding di investimento specializzata in private equity, credito, special situation e real estate del finanziere Raffaele Mincione; VERTEQ Capital, holding specializzata in investimenti di private equity, fondata da Ennio Valerio Boccardi; Fermo Marelli, Co-Head of Alternative Credit Azimut Capital Management sgr; Maurizio Ria, fondatore e managing partner della società di advisory specializzata in turnaround Duke&Kay, che ha investito attraverso DKBD srl; Norman Pepe, fondatore dello studio legale iLS (London); Domenico Di Luccia, fondatore di Di Luccia & Partners Executive Search; ACDN srl, veicolo d’investimento di Alessandro Della Nina, vice president di Oaktree Capital Management a Londra, e Arturo Casale, imprenditore della ristorazione milanese; Fabio Malerba, business angel, membro del consiglio di IBAN (Italian Business Angel Network) e con un lungo track record nel settore del brokeraggio assicurativo; Michele Novelli, partner di Digital Magics e investitore anche a livello personale in varie startup del fintech; e vari altri imprenditori, founder di startup di successo e manager del mondo della finanza. Li ringrazio tutti davvero tanto per la fiducia.
I nuovi investitori si erano affiancati nel capitale di EdiBeez oltre che a Stefania Peveraro, founder e presidente di EdiBeez e direttore di BeBeez, ai cofondatori Fabio Allegreni (amministratore delegato e direttore editoriale di CrowdfundingBuzz), Antonella Negri Clementi (consigliere, fondatore della società di consulenza strategica Global Strategy), Roberto Spada (fondatore del noto studio commercialista milanese Spada Partners) e Lorenza Spriano (consigliere, fondatore della società di comunicazione Spriano Communication).
EdiBeez è l’unico editore italiano con un focus distintivo sui temi di private markets e leader riconosciuto sul mercato dell’informazione online nei settori private equity, venture capital, crowdinvesting, private debt, distressed assets e private real estate.
Il piano strategico di sviluppo per il 2024-2025, che sarà finanziato dalle risorse raccolte con il nuovo round, si basa su tre pilastri: offerta di più contenuti alla community di lettori-clienti storici di BeBeez; ampliamento della community di lettori-clienti di BeBeez; affiancamento di un nuovo modello di business a quello puramente editoriale e cioè la vendita di lead dei lettori-clienti. Tutti obiettivi che si possono raggiungere con mirati investimenti in tecnologia e persone.
Più nel dettaglio, per aumentare i ricavi dalla vendita degli abbonamenti a BeBeez Private Data e BeBeez News Premium, sarà individuato un software di intelligenza artificiale in grado di estrarre i dati dal testo degli articoli. E’ ragionevole immaginare che l’IA sia in grado di produrre un semi-lavorato adeguato al 60-70% al quale gli analisti potranno mettere mano con un impegno di tempo molto più contenuto rispetto all’attuale e con la conseguenza di avere ulteriore spazio di manovra per ampliare la tipologia di asset inseriti nel database (es. operazioni real estate, energie rinnovabili, operazioni europee). Sempre grazie all’IA potrà essere industrializzata la produzione dei report e anche in questo caso l’obiettivo è avere un semi-lavorato che sarà poi finalizzato dall’analista-giornalista.
Ricordiamo che a oggi BeBeez Private Data mappa tutte le società italiane che partecipate o finanziate da investitori di private equity, venture capital e private debt e contestualmente include quindi sia un database di tutti gli investitori italiani e internazionali che hanno investito o sono attualmente investiti in società italiane non quotate sia un database delle operazioni condotte da questi soggetti a partire dalla fine degli anni ’90 del secolo scorso. BeBeez Private Data è stato di recente completamente rinnovato e verrà presentato il prossimo 9 aprile al Four Season Hotel Milano al BeBeez Networking Coktail (per informazioni e iscrizioni, clicca qui). Ricordiamo inoltre che sino al prossimo 14 aprile è attiva l’offerta di Pasqua, con uno sconto sul prezzo di abbonamento (per informazioni clicca qui).
Per aumentare i ricavi dalla vendita di tutti gli abbonamenti, ma anche di tutte le altre linee di ricavo, andrà ampliato il pubblico dei lettori di BeBeez e di CrowdfundingBuzz. A questo fine si è identificato il target degli imprenditori come quello più complementare al pubblico attuale. Attraverso una piattaforma web organizzata ad hoc, gli imprenditori sono ora approcciati sia nel loro ruolo di capi azienda, che vogliono conoscere gli strumenti di finanza alternativa a supporto dello sviluppo della loro impresa (private capital, supply chain finance, finanza strutturata, fintech) e creare quindi il contatto con le persone che lavorano nel settore; sia nel loro ruolo di investitori, ai quali sempre più le private bank e le società di wealth management propongono investimenti in private markets e che quindi vogliono conoscere le opportunità di investimento e di rendimento offerte dalla finanza alternativa (prodotti di investimento semi-liquidi strutturati da big del private capital per il wealth management; club deal; crowdinvesting). L’obiettivo, attraverso la piattaforma battezzata BeBeez Enterprise Network, è creare una community di lettori-imprenditori-clienti a cui offrire contenuti e servizi dedicati e trasformare EdiBeez in un vero e proprio ponte tra la finanza alternativa e le imprese e ampliare quindi il bacino di clienti (si veda altro articolo di BeBeez).
Infine, per aumentare i ricavi in maniera automatica e sganciata dalle normali iniziative editoriali, l’obiettivo è monetizzare la mole di contatti rappresentati dai lettori, attuali e futuri, che possono essere di interesse per altri lettori: per esempio, i dati dei lettori investitori come family office e fondi pensione possono interessare i lettori gestori di fondi e holding di investimento; i dati degli imprenditori possono invece interessare a questi ultimi oppure ai private banker o alle banche commerciali e così via. Per profilare i lettori nel migliore dei modi EdiBeez ha chiesto di essere affiancata in una proof-of-concept sul campo a uno specialista del settore, che è Digital 360, che ha innanzitutto provato sulla sua pelle lo stesso tipo di sviluppo del business, anche se nel settore tech, partendo da una serie di testate online di settore, per poi andare a replicare il modello anche per propri clienti, sino a offrire una piattaforma CRM ad hoc come SaaS. Se la proof-of-concept porterà i risultati sperati, allora è previsto un importante investimento nella tecnologia che sarà messa a disposizione da Digital 360 per industrializzare la generazione e monetizzazione di lead.
Gli investimenti che saranno condotti da EdiBeez grazie alle risorse incassate con il nuovo round, includono anche un rafforzamento ulteriore della redazione e operazioni di marketing, il tutto con l’obiettivo di trasformare la società in un gioiello dell’editoria data-driven con focus sulla finanza alternativa, in grado, con opportuni ulteriori finanziamenti, di fare un significativo salto dimensionale e proporsi come un punto di riferimento europeo.
A questo fine già da ora il management di EdiBeez si sta dedicando all’identificazione di investitori specializzati che vedano nella società la base di aggregazione di altri soggetti complementari con l’obiettivo di creare un polo europeo nel settore; oppure, in alternativa, all’identificazione di un grande editore italiano o internazionale che, integrando EdiBeez e sviluppandola, voglia dotarsi di una particolare expertise nel settore.