Il Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale (FNAS) gestito da CDP Real Asset sgr ha deliberato un un investimento di 40 milioni di euro nel Fondo Pitagora gestito da Finint Investments sgr, grazie al quale verranno realizzati studentati a Padova, Modena e Pisa. Le nuove risorse accrescono la disponibilità del Fondo Pitagora, che passa a 80 milioni, confermando il target di raccolta complessivo di 150 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
Il Fondo Pitagora aveva annunciato il primo closing della raccolta a fine dicembre 2022 a quota 40 milioni di euro, con l’obiettivo di realizzare circa 1600 posti letto (si veda qui il comunicato stampa). Il lancio del fondo era stato annunciato già nel dicembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
Il nuovo apporto di capitale consentirà di completare due residenze universitarie a Padova e a Modena e di avviare un nuovo progetto a Pisa. Il tutto entro il 2026. In particolare, a Padova è in corso di realizzazione uno studentato di circa 100 posti letto che sarà ospitato all’interno del complesso delle Due Torri in Piazza Giovanni XXIII. Il complesso era stato acquistato a fine 2022 dal fondo (si veda altro articolo di BeBeez).
A Modena saranno oltre 360 i posti letto disponibili dopo i lavori di costruzione di un edificio in Via Fanti, in un’area della città un tempo sede di una fonderia e interessata ora da un progetto di rigenerazione urbana che prevede anche l’adeguamento del servizio di trasporto pubblico, percorsi pedonali, e piste ciclabili. Accanto a questi due interventi, è allo studio la realizzazione di un progetto di studentato a Pisa che renderà disponibili oltre 370 nuovi posti letto.
Tutti i progetti propongono un nuovo modello di residenzialità, con un’offerta di alloggi dotati di servizi moderni a condizioni accessibili, nel più ampio rispetto dei parametri di sostenibilità, in grado di soddisfare le esigenze abitative dei giovani studenti fuori sede in un contesto funzionale e dotato di spazi comuni confortevoli da vivere e aree verdi e servizi per il tempo libero. La gestione delle strutture, che presentano un’offerta diversificata per tipologie e tempi di permanenza, avverrà attraverso la collaborazione con operatori specializzati nella conduzione di studentati, coinvolti fin dalle fasi di progettazione per realizzare strutture totalmente in linea con le esigenze degli utilizzatori finali.
Il Fondo Pitagora investe nel mercato immobiliare italiano in strutture da adibire ad alloggi per studenti, city users e giovani professionisti che si stanno affacciando al mercato del lavoro: in particolare il fondo intende puntare su progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana, valorizzando immobili situati in posizioni strategiche in città universitarie di medie dimensioni e con forte tendenza all’internazionalizzazione, con l’obiettivo di realizzare complessivamente circa 2.000 posti letto.
Mauro Sbroggiò, amministratore delegato di Finint Investments, ha commentato: “La nostra sgr è stata tra le prime in Italia a lanciare un fondo di student housing: questa è infatti una asset class a cui il settore immobiliare sta guardando con sempre più attenzione. Questo trend è alimentato da una serie di fattori, tra cui l’aumento della mobilità degli studenti, la crescente domanda di alloggi di qualità e un sempre maggiore interesse degli investitori per gli asset alternativi. Noi siamo convinti che questi investimenti aiutano i nostri studenti a vivere in ambienti più confortevoli che favoriscono studio e socialità e di conseguenza rendono le nostre università più attrattive e competitive sul mercato. Oggi nel nostro Paese sono presenti 97 istituti che accolgono ogni anno 1,7 milioni di studenti di cui 800 mila fuori sede residenti in Italia e 105 mila studenti fuori sede internazionali. Si stima che l’offerta strutturata di posti letto in studentati universitari copra circa l’11% della domanda. Proprio per colmare questo gap tra fabbisogno e offerta abbiamo scelto di investire nell’housing studentesco e siamo orgogliosi di accogliere CDP Real Asset SGR come partner: per noi e per il Fondo Pitagora rappresenta un ulteriore stimolo per realizzare progetti che mettono al centro lo sviluppo sostenibile e le tematiche sociali e ambientali”.
Filippo Catena, responsabile Fondi Abitare Sociale di CDP Real asset sgr, ha aggiunto: “Questo nuovo progetto che coinvolge tre città di eccellenza in ambito universitario, Padova, Modena e Pisa, rappresenta un ulteriore step del percorso di crescita e sviluppo promosso dal Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale in favore di studenti fuori sede che ormai necessitano di soluzioni abitative e residenziali moderne, funzionali e rispettose dei principi ESG. CDP conferma ancora una volta la volontà di essere vicina al territorio e di rispondere alle esigenze dei giovani garantendo al contempo il sostegno alla competitività delle nostre città che ospitano sedi accademiche. La nostra strategia nell’ambito dell’abitare sociale è volta a incentivare interventi caratterizzati da un elevato impatto sul territorio e focalizzati sulle 3 S dell’abitare sostenibile: social, student e senior housing”.
Tra i principali obiettivi della prima fase di investimenti del FNAS, c’è il sostegno alla realizzazione di circa 10 mila nuovi posti letto per studenti, in particolare per rispondere alle esigenze dei “fuori sede” nelle principali città universitarie, oltre all’avvio di soluzioni abitative con forte attenzione ai principi ESG rivolte agli anziani autosufficienti.
Tra i fondi che hanno già ottenuto investimenti dal FNAS c’è per esempio ll fondo iGeneration, lanciato nell’aprile da InvestiRE sgr (Gruppo Banca Finnat), che ha l’obiettivo di realizzare circa 1.800 posti letto in residenze universitarie innovative su tutto il territorio italiano, a fronte di un piano di investimenti da 130 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo ha annunciato lo scorso luglio l’avvio del suo primo progetto che riguarda lo sviluppo di studentati universitari a Napoli con 500 posti letto per un investimento da 40 milioni di euro su un immobile ex INPS di oltre 15.000 metri quadri (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso dicembre poi CDP Real Asset sgr ha sottoscritto con il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) un’intesa per co-investire sino a 300 milioni di euro complessivi nello sviluppo delle infrastrutture per l’abitare che abbiano un impatto diretto in termini di rigenerazione urbana e inclusione sociale. Si tratta del primo programma nazionale per l’edilizia sociale del FEI in Europa (si veda altro articolo di BeBeez)
Nel dettaglio, l’accordo prevede un percorso di co-investimento tra il FEI stesso e il Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale (FNAS), con il FEI che svolgerà un duplice ruolo nei confronti del FNAS: quello di consulente per l’identificazione e valutazione delle opportunità di investimento e, successivamente, quello di co-investitore nei fondi individuati, per un impegno complessivo in favore dell’abitare sociale italiano fino appunto a 300 milioni di euro, diviso pariteticamente tra FEI e FNAS.