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Il gruppo Coima, gruppo di investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari per conto di investitori istituzionali, guidato da Manfredi Catella, ha annunciato ieri un’ampia riorganizzazione delle governance e del management, con innesto di figure di spicco, contestualmente alla presentazione del nuovo Piano strategico triennale 2024-2026, che punta a un patrimonio in gestione a oltre 12 miliardi di euro entro il 2026, con un incremento del 20% rispetto al 2024(si veda qui il comunicato stampa). Coima Holding controlla tutte le società operative Coima REM, Coima sgr e Coima HT.
Le novità riguardano in primo luogo il development e property manager Coima REM, che vede l’ingresso di Ferruccio Resta nel Consiglio di amministrazione come consigliere indipendente. Resta è stato Rettore del Politecnico di Milano e Presidente della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università italiane). Tra le altre cariche attualmente ricoperte, è presidente della Fondazione Bruno Kessler che, con oltre 450 ricercatrici e ricercatori, rappresenta un’eccellenza italiana nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Resta collaborerà a progetti di integrazione dell’AI nella gestione operativa degli edifici e di implementazione di tecnologie avanzate nella gestione di quartiere. La nomina di Resta si inserisce quindi nella strategia di COIMA, caratterizzata da un continuo processo di aggiornamento e miglioramento sui fronti dell’innovazione, del digitale e della ricerca.
Quanto a Coima sgr, investment & asset manager che gestisce oltre 30 fondi immobiliari con più di 10 miliardi di euro di investimenti, Jesse Freitag-Akselrod, dopo aver ricoperto il ruolo di European Head of Advisory di Green Street, entra nel ruolo di Chief Performance Officer e di Deputy Head of Asset Management. Sul fronte dei fondi gestiti dall’sgr, Meka Brunel, già presidente di Ivanhoe Cambridge della Cassa Depositi del Quebec ed ex amministratore delegato di Gecina, tra le maggiori società immobiliari quotate europee, e attuale presidente di Fondation Palladio (emanazione della Fondation de France), è stata nominata membro indipendente del Comitato di Indirizzo del fondo Coima ESG City Impact, che lo scorso marzo ha superato quota 900 milioni di euro di raccolta (si veda altro articolo di BeBeez) e ha un target di raccolta di 2 miliardi di euro, con progetti strategici già avviati tra cui la riqualificazione dello Scalo ferroviario di Porta Romana. Brunel raggiunge così nel Comitato di indirizzo del fondo Giovanna Melandri, che ha rivestito la carica di Ministro della Cultura e Presidente del Maxxi, ed Ersilia Vaudo Scarpetta, Chief Diversity Officer dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Infine, c’è poi la nomina di Alessandro Rivera, già Direttore Generale del Ministero del Tesoro, che è diventato presidente della società MilanoSesto spa, dedicata allo sviluppo del più grande progetto di rigenerazione urbana in Europa, condotto da Coima sgr in tandem con Redo sgr, per portare il suo contributo su aspetti di finanza e funzioni urbane strategiche e innovative (si veda altro articolo di BeBeez)
A livello di management, poi, Luca Mangia assume il ruolo di direttore generale di Coima REM, con una carriera ventennale di collaborazione con Coima, prima nel development management in progetti come Porta Nuova e poi nel fund management con la responsabilità del fondo Coima ESG City Impact.
Spiega la nota diffusa ieri da Coima, che l’integrazione della catena di valore con la complementarità delle attività di investment e asset management di Coima sgr e di development e building management di Coima REM è un fattore competitivo fondamentale per il gruppo, determinante nel generare investimenti di impatto sul territorio sostenibili e innovativi. L’esperienza acquisita nel project management e nel fund management da Luca Mangia favorirà tale integrazione e verrà valorizzata anche attraverso un ruolo nel comitato di indirizzo del fondo ESG City Impact e nel comitato di investimento di Coima sgr.
Sul fronte della sgr, poi, Paola Rusconi, assume il ruolo di Director Infrastructure, alla guida dello sviluppo di questa asset class con un’esperienza maturata in oltre 10 anni: è stata, tra l’altro, Director Sustainable Infrastructures Europa di DWS, occupandosi delle aree Investment e Asset Management e avendo gestito più di un miliardo di euro di investimenti per la transizione green, incluso il primo accordo quadro con la BEI per la decarbonizzazione del settore industriale e il più grande partenariato pubblico privato in Europa per la transizione net-zero nel settore ospedaliero.
Infine Marco Scalvini assume la responsabilità dei programmi di investimento residenziali di Coima, oltre che di Director del fondo Coima ESG City Impact. Scalvini vanta un’esperienza ultraventennale nel settore residenziale e 3.000 abitazioni realizzate, maturata in vari ruoli di direzione generale in gruppi come Nexity, Bluestone, AbitareIn e Homizy.
La strategia vedrà Coima continuare a concentrarsi sulla rigenerazione urbana allineata ai principi ESG e sui programmi di gestione degli asset da brown a green, sia in ambito residenziale sia commerciale. La piattaforma si espanderà ulteriormente anche nei settori del living, in risposta al significativo aumento della domanda di alloggi di alta qualità e dell’affordable housing. Coima sta anche valutando opportunità di investimento in upgrade sostenibili su asset logistici, in particolare centri di distribuzione urbana last-mile, e in asset class alternative, tra cui turismo, credito e nature based.
A questo proposito, Manfredi Catella, founder e ceo di Coima sgr, ha dichiarato: “I nuovi equilibri ambientali e sociali e l’innovazione digitale alimentano una costante e profonda rivoluzione tecnica e culturale che ci porta ad affrontare, ancora una volta, cambiamenti strutturali, con sfide e opportunità importanti. In particolare, per generare performance di impatto sarà determinante integrare competenze interdisciplinari, umanistiche, scientifiche, tecniche e finanziarie. La crescita continua del gruppo in questi anni, con un patrimonio complessivo in gestione che ha superato i 10 miliardi di euro, è stata possibile grazie a una squadra di 300 professionisti altamente qualificati, allineati nei valori e con responsabilità e passione nel contribuire al proprio Paese e alle città del futuro. Avviamo la prossima fase di sviluppo aziendale insieme a nuove importanti compagne e compagni di viaggio che contribuiranno a rafforzare ulteriormente la missione di impatto di Coima e ad affrontare i prossimi progetti”.