La maggioranza di Silmax, storica azienda piemontese produttrice di utensili di fresatura e foratura per la lavorazione dei metalli, sarà ceduta a PFERD Rüggeberg sa, azienda del gruppo tedesco Rüggeberg, che sviluppa, produce e commercializza utensili per la lavorazione delle superfici e il taglio dei metalli (si veda qui il comunicato stampa).
Dario Fumagalli, presidente e azionista di Silmax, rimarrà in azienda in qualità di azionista e amministratore delegato.
In questa operazione, Scouting Capital Advisors ha assistito gli azionisti di Silmax in qualità di financial advisors. PwC TLS ha agito in qualità di legal advisor. DBM Partners Commercialisti Associati è stata coinvolta per gli aspetti di tax advisory. PFERD è stata assistita da DZ BANK (consulenza M&A), da DLA Piper (consulenza legale) e da Roedl & Partner (due diligence finanziaria e fiscale). Gli aspetti notarili dell’operazione sono stati curati dal notaio Angelo Busani (si veda qui il comunicato stampa).
Silmax è una società a conduzione familiare fondata nel 1819 con sede a Lanzo Torinese, in Piemonte, è leader nella produzione di utensili da taglio standard e speciali. Produce un’ampia gamma di utensili in metallo duro integrale e HSS (High-Speed Steel). Impiega circa 140 dipendenti e ha società di vendita internazionali in Svizzera, Slovacchia, Cina e India, che servono aziende di settori quali l’aviazione, la costruzione di utensili e stampi, l’automotive, l’energia e il medicale. Il bilancio civilistico della sola Silmax spa, non essendo disponibili i dati consolidati, riporta una chiusura del 2022 a 12 milioni di euro di ricavi, 1,3 milioni di ebitda e indebitamento finanziario netto di 6,7 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Grazie all’operazione, la società italiano potrà rafforzare la sua presenza nel mercato della produzione utensili da taglio standard e speciali, segmento in cui è leader a livello nazionale. PFERD è tra le aziende leader nella produzione di utensili per la lavorazione delle superfici e il taglio dei metalli. Con una tradizione di oltre 220 anni, l’azienda a conduzione familiare con sede a Marienheide, Germania, realizza i suoi prodotti in sette stabilimenti. Con i suoi 1.950 dipendenti dislocati in 22 filiali in tutto il mondo, l’azienda ha chiuso il bilancio 2023 con un giro d’affari di 345 milioni di euro.