I soci di Redbrick Investment Group, asset manager indipendente attivo negli investimenti immobiliari in Italia, fondato nel 2011 da Nicola De Martino e Alexio Pasquazzo, hanno acquisito in partnership un fondo internazionale di investimenti alternativi, un immobile di circa 5 mila metri quadri principalmente a destinazione residenziale nella zona di Piazzale Susa a Milano (si veda qui il comunicato stampa).
L’investimento è stato strutturato attraverso una cartolarizzazione immobiliare, sulla base dell’art. 7.2 della legge 130/1999, che permette di strutturare cartolarizzazioni che hanno appunto come bene sottostante non crediti, bensì beni immobili o mobili registrati e diritti reali o personali aventi a oggetto i medesimi beni (si vedano qui la nostra Insight View, riservata agli abbonati a BeBeez News Premium e BeBeez Private Data e anche altro articolo di BeBeez).
La tranche senior delle asset backed securities è stata sottoscritta dal senior lender Banco BPM, mentre Banca Akros (gruppo Banca BPM) è stato l’arranger. Zenith Global (gruppo Arrow Global) nell’ambito della cartolarizzazione svolge infine il ruolo di master servicer, corporate servicer, calculation agent e rappresentante degli obbligazionisti, mentre asset manager dell’operazione è Redbrick Advisors. Redbrick Investment Group è stata assistita dallo studio Matèria per quanto attiene alle tematiche civilistiche, e da Jones Day, per quanto attiene le tematiche legate alla struttura della cartolarizzazione e del relativo finanziamento. Banca Akros e Banco BPM sono state assistite da DLA Piper.
L’immobile acquisito, quasi interamente affittato, è stato costruito negli anni ’60 ed è composto da sette piani fuori terra, oltre sessanta unità residenziali e due spazi retail. Il progetto di valorizzazione, sviluppato dallo Studio BE.ST. di Milano, prevede il rifacimento di tutte le parti comuni e delle facciate con un sensibile miglioramento delle performance energetiche dell’edificio.
Alexio Pasquazzo, partner fondatore di Redbrick Investment Group insieme a Nicola De Martino, ha dichiarato che “l’acquisizione di questo immobile rappresenta un’ottima opportunità di ampliare il nostro portafoglio immobiliare in gestione e di creare valore per noi e i nostri investitori, ma soprattutto, oltre ad essere un virtuoso esempio di riqualificazione energetica dello stock immobiliare della città di Milano, costituisce una delle prime acquisizioni immobiliari per il tramite dello strumento della cartolarizzazione. Riteniamo che per questa ragione possa rappresentare un punto di riferimento per il mercato degli investimenti immobiliari in Italia”.
Umberto Rasori, ceo di Zenith Global ha aggiunto: “le cartolarizzazioni immobiliari rappresentano sempre
più uno strumento flessibile per finanziare operazioni in ambito real estate, con l’opportunità per gli
investitori di diversificare il loro portafoglio di investimento senza una gestione diretta degli asset immobiliari”.
“Questa operazione conferma il rapporto di fiducia instaurato con Redbrick e pone Zenith non solo quale primario interlocutore per le classiche operazioni di finanza strutturata in cui l’azienda è leader, ma anche quale azienda pioniera nell’ambito delle cartolarizzazioni immobiliari”, ha concluso Diego Bortot, chief asset management, real estate and servicing di Zenith.
Per Zenith Global l’operazione segue quella annunciata a inizio maggio quando ha strutturato la cartolarizzazione di un portafoglio da 3 miliardi di euro di crediti in bonis erogati ad aziende italiane da Dexia, istituto di credito di diritto belga specializzato nel finanziamento di opere pubbliche e infrastrutture (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso marzo Zenith ha poi strutturato l’operazione di cartolarizzazione che ha finanziato l’acquisto per 24 milioni di euro di un’area di oltre 61.800 mq ceduta dal fondo Artemide gestito da Kryalos Sgr, tramite l’emissione di tre classi di bond da parte del veicolo Cobalto 4 SPV (si veda altro articolo di BeBeez). A inizio anno, invece, Zenith aveva strutturato la prima cartolarizzazione di crediti commerciali tramite blockchain, per 50 milioni di euro, sulla piattaforma Algorand (si veda altro articolo di BeBeez). Attualmente Zenith, che gode di un rating “Strong” da parte di S&P (si veda altro aticolo di BeBeez), gestisce oltre 250 spv di cartolarizzazione e più di 48 miliardi di euro, nel ruolo di master servicer ai sensi dell’art. legge 130/99 sulle cartolarizzazioni, di crediti in bonis, in sofferenza e UTP, insieme ad asset immobiliari.