La startup messinese specializzata nell’elettrificazione degli scooter talet-e ha chiuso un seed round, raccogliendo 2,65 milioni di euro, tra equity e debito (si veda qui il comunicato stampa).
Per la quota di debito, talet-e ha ottenuto 1,7 milioni di euro da Banca Progetto e UniCredit con operazioni di medio termine garantite da Mediocredito Centrale. La restante parte è stata invece raccolta tramite il family office Ra.Mo srl, dai soci fondatori e altri investitori privati.
I capitali raccolti serviranno a finanziare l’implementazione del piano industriale 2024-2027, che intende trasformare talet-e in un leader del mercato delle due ruote elettriche. E sempre in quest’ottica l’azienda sta già lavorando per avviare la raccolta di un secondo seed round per iniziare la produzione e la fase distributiva.
Il nome dell’azienda è, come ovvio, un richiamo al filosofo greco Talete, celebre per il suo teorema geometrico e per essere il padre di una scoperta elettrostatica: strofinando un pezzo d’ambra con un panno di lana, questa era in grado di attirare piccoli oggetti come capelli o fili di paglia. L’ambra in greco antico veniva chiamata elektron, e quindi il fenomeno è stato battezzato elettricità.
La startup che intende creare una strumentazione in grado di agevolare il passaggio all’elettrico dei ciclomotori è stata fondata dal consigliere delegato Marco Dau, già ceo di TLC Italian Company e co-fondatore di PC&ID Holding (attraverso la quale detiene la quota in talet-e), insieme a un gruppo di manager dalle esperienze complementari con esperienza trentennale tra il mondo finanziario e mobility:Sertac Yeltekin, che vanta 25 anni di competenze nel settore finanziario internazionale, è stato Senior Vice President di UniCredit Banking Group e manager in Bain & Company Italia ed è oggi m Paolo Gagliardo, consulente e manager con un’esperienza trentennale e internazionale nell’automotive e mobility in Brand come Ford, Alfa Romeo, Lancia, Chrysler, Fiat, Abarth, Piaggio e Trenitalia; Claudio Cesario, con un passato come Executive Vice President di Unicredit group, ceo per UniCredit Bank Serbia e Deputy ceo di Zagrebanka Banka; Michelangelo Liguori, con oltre 25 anni di esperienza manageriale internazionale in ambito tecnico, product development and planning, R&D, marketing, per aziende automotive di portata globale; Pierluigi Vinciguerra, che è stato Sales Manager di Qooder e Opel, ceo e pwner di Hyundai Dealer e Kia Dealer; Antonello Corrado, Senior Founder Partner di EXP Legal-Italian and International Firm; cui poi si è affiancato anche Federico Giannandrea, ex presidente di Foresight Group Luxembourg e del veicolo di investimento ForVEI III.
“La nostra startup talet-e vede la luce in Italia dopo mesi di stealth mode seguiti da un seed round di successo. Noi, che crediamo in talet-e, siamo qui per offrire una piattaforma di motori elettrici che dia una seconda vita alle due ruote e infine alle tre e quattro ruote compatte. Noi convertiamo semplicemente i motori a combustione in motori elettrici in modo economico, veloce e sicuro. In Europa ci sono più di 40 milioni di veicoli, con l’Italia in testa, che chiedono di essere elettrificati. Non vinceremo mai la battaglia per un ambiente pulito e una mobilità intelligente se non convertiamo in elettrico l’attuale parco veicoli in circolazione”.
Intanto lo scorso marzo talet-e ha fatto il suo ingresso in Confindustria ANCMA: è la prima startup a ricevere questo riconoscimento, a conferma sia dell’innovazione apportata al comparto sia della solidità del piano industriale.