Il colosso finanziario statunitense Blackstone ha firmato un accordo vincolante con l’investitore europeo Triton Partners per rilevare attraverso i suoi fondi di private equity il 100% del lussemburghese Seves Group, che controlla il leader mondiale nella tecnologia di isolamento elettrico delle linee aeree di trasmissione ad alta tensione, l’azienda italo-francese Sediver (si veda qui il comunicato di Blackstone e qui quello di Triton Partners). I termini finanziari dell’intesa, il cui closing è previsto nella seconda metà dell’anno, non sono stati resi noti, ma secondo Bloomberg l’affare è superiore ai 600 milioni di euro.
Lincoln International ha ricoperto il ruolo di consulente finanziario di Seves Group e Triton, mentre Citi ha supportato Blackstone in qualità di advisor finanziario.
Sediver, acquisita da Triton Fund III nell’autunno del 2014, quando Seves versava in una situazione di grave difficoltà (si veda altro articolo di BeBeez), è l’unico asset di Seves Group, che ha venduto alla fine del 2021 gli isolatori in porcellana di PPC Insulators al fondo d’investimento PHI Industrial (si veda qui il comunicato stampa di allora) e all’inizio del 2018 la sua divisione di mattoni di vetro Vitrablok alla società di private equity ASC Investment (si veda qui il comunicato stampa dell’epoca).
L’azienda, che conta 810 dipendenti e nel 2023 ha fatturato 219 milioni di euro, possiede un forno di produzione a Nusco (Avellino) tramite Sediver spa e uno a Shanghai, in Cina, attraverso Sediver Shanghai, con cui rifornisce State Grid of China, il più grande gruppo elettrico al mondo. La società possiede anche tre stabilimenti di assemblaggio: uno a Nusco, uno a Shanghai (attivo dal 2004) e l’ultimo a West Memphis, negli Stati Uniti, aperto nella primavera del 2017 (si veda qui il comunicato stampa di allora), che ora rappresenta circa il 50% dei ricavi. Gestisce anche laboratori di ricerca a Bazet e St. Yorre, in Francia, dove ha iniziato a produrre bottiglie di vetro nel 1898.
Sediver spa ha registrato nel 2021, ultimo bilancio disponibile, ricavi netti pari a 33,24 milioni, un ebitda negativo di 191mila euro e un indebitamento finanziario netto di 60,5 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). L’azienda è nata dall’aggregazione tra la fiorentina Vetroarredo, produttrice di vetromattone, e l’irpina Dielve, con sede a Nusco. Vetroarredo ha poi acquisito nel 2002 la francese Sediver, pioniera nella produzione dal 1947 di isolatori in vetro temperato per reti elettriche ad alta tensione e presente in Cina dal 1993, dando vita a Seves spa. Quest’ultima è stata venduta nel 2006 per 375 milioni di euro ai fondi Vestar ed Ergon Capital Partners (si veda altro articolo di BeBeez) da Fidia sgr, Interbanca, Intek, 3i Plc e Athena Private Equity (società che ha reinvestito nella nuova operazione). Seves spa, entrata in crisi di liquidità nel 2009, ha chiuso il forno a Firenze alla fine del 2012, mantenendo attivo solo quello in Irpinia, e nel 2014, come detto, è stata rilevata da Triton Partners, sotto il cui controllo è diventata con il nome di Sediver l’attuale colosso mondiale del settore.
L’azienda oggi è, in pratica, l’unico produttore mondiale di isolatori in vetro focalizzati sulle linee di trasmissione aerea ad alta tensione, con un servizio di riferimento operativo presente in 150 Paesi, riconosciuto da tutti gli operatori elettrici e dalle utility di tutto il mondo, anche attraverso le consociate Sediver Canada, Sediver Usa, la francese Sediver sas e la brasiliana Sediver Isoladores-Elettrovidro. I prodotti chiave includono isolatori in corrente alternata e continua, isolatori rivestiti per reti ad alta e altissima tensione e isolatori ferroviari progettati e realizzati per funzionare in tempi record in tutti i tipi di condizioni ambientali. Grazie a Triton, ha inoltre investito in capacità digitali a valore aggiunto, che hanno reso l’azienda un pioniere nella tecnologia “smart grid”.
“L’azienda sostiene la transizione energetica consentendo la trasmissione affidabile e sostenibile dell’elettricità, facilitando al tempo stesso il megatrend globale dell’elettrificazione. I prodotti Sediver sono fondamentali per la modernizzazione della rete elettrica nelle economie sviluppate, alimentando al contempo la nuova costruzione di sistemi di rete nei mercati emergenti di tutto il mondo”, hanno fatto sapere Blackstone e Triton Partners.
“Sediver ha costruito con successo il suo patrimonio innovativo per diventare un marchio veramente globale all’interno della catena di fornitura della rete elettrica. In qualità di investitore leader nella transizione energetica, diamo priorità alla collaborazione con aziende dotate di team di gestione forti e capaci e lavoriamo per aiutarle a sfruttare appieno le opportunità di crescita disponibili. Non vediamo l’ora di supportare Erik e il team più ampio nella prossima fase del suo viaggio”, ha commentato Juergen Pinker, senior managing director di Blackstone.
“Gli impianti di generazione di energia solare ed eolica di nuova costruzione devono essere collegati alla rete per fornire energia in modo sicuro, affidabile e conveniente dove è necessaria per soddisfare la crescente domanda di elettricità, supportando così la transizione energetica in corso. Ciò sta determinando notevoli investimenti incrementali nella rete di trasmissione elettrica, un tema dal quale Sediver è ben posizionata per trarre vantaggio”, ha aggiunto David Foley, responsabile globale di Blackstone Energy Transition Partners.
“Assieme a Triton abbiamo trasformato Sediver in un’azienda a prova di futuro alla guida di un megatrend. Desidero ringraziare tutti i soggetti coinvolti per la loro forte collaborazione e supporto. Guardando al futuro, l’intero team esecutivo di Sediver è entusiasta della partnership con Blackstone. Avremo una straordinaria opportunità di sfruttare la forte crescita della domanda per le nostre soluzioni e, con il sostegno di Blackstone, siamo nella posizione ideale per effettuare gli investimenti necessari per aumentare la nostra capacità e servire i nostri clienti e partner di servizi di pubblica utilità in tutto il mondo”, ha osservato l’amministratore delegato di Sediver Erik Göthlin.
“Sediver è oggi ben posizionata in un mercato che beneficia della necessità di una maggiore elettrificazione e della transizione energetica. Proprio come nelle altre società di Seves Group, Triton ha portato avanti un importante programma di trasformazione che ha comportato il rafforzamento del proprio team di gestione, il miglioramento delle procedure e dell’impronta e l’investimento in capacità digitali. Con quest’ultima transazione di successo, chiudiamo il nostro investimento nel gruppo e siamo grati al management e ai dipendenti per tutto il loro duro lavoro”, ha affermato Joakim Olsson, partner operativo di Triton e presidente di Seves Group.
Con quest’ultima operazione, Triton ha realizzato finora sei exit, restituendo negli ultimi sei mesi complessivamente 2,3 miliardi di euro attraverso i suoi fondi di private equity. Le altre vendite sono quelle della svedese Ambea, della lussemburghese EQOS, della tedesca RENK, della norvegese Norstat e dell’italiana Bormioli Pharma, venduta alla fine di maggio per 800 milioni di euro alla tedesca Gerresheimer Glas (si veda altro articolo di BeBeez).