Banca AideXa, la fintech bank specializzata nell’accesso al credito alle micro e piccole imprese, fondata da Roberto Nicastro e Federico Sforza, ha chiuso un nuovo round di investimento da 16 milioni di euro, portando il capitale raccolto dagli investitori da inizio attività a un totale di 96 milioni. A sottoscrivere questo nuovo aumento di capitale c’è anche Confcommercio, nuovo investitore tramite la controllata Axiter (si veda qui il comunicato stampa).
L’ultimo round prima di questo risale al giugno 2023, quando la banca ha raccolto 20 milioni di euro dai precedenti soci oltre che da due nuovi investitori, cioé Confidi Artigiancredito e SEAC, istituzioni leader nel tessuto della micro-impresa (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’agosto 2022, invece, la banca aveva chiuso un nuovo round di raccolta di capitali da 12 milioni di euro, sottoscritto dagli investitori esistenti. I principali investitori del round erano state Banca Ifis, Banca Sella e Generali, quest’ultima tramite il Fondo Ocorian, gestito da Ocorian Fund Management, sottoscritto da alcune compagnie del gruppo triestino e di cui Generali Insurance Asset Management è investment advisor (si veda altro articolo di BeBeez).
Aidexa aveva ottenuto a inizio giugno 2021 la licenza bancaria dalla Bce e cambiato contestualmente nome in Banca AideXa (si veda altro articolo di BeBeez). Il progetto di AideXa, nato inizialmente con il nome di Pbi (Progetto Banca Idea), era stato annunciato nelle sue grandi linee nel marzo 2020, contestualmente all’annuncio del round di seed capital (si veda altro articolo di BeBeez), chiuso poi nel giugno 2020 con una raccolta di 45 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Al round avevano partecipato, tra gli altri: 360 Capital Partners, Bertoldi Holding, Banca Sella,Banca Agricola Popolare di Ragusa, Gruppo Generali, La Scogliera spa, holding della famiglia Fürstenberg e proprietaria di Banca Ifis, la stessa Banca Ifis, FB5 Investments (la holding con cui Sergio Bommarito controlla il servicer di credito messinese Fire Group spa), l’Istituto Atesino di Sviluppo di Trento, la Micheli Associati del finanziaere Francesco Micheli e la società di comunicazione CloseToMedia (si veda qui la lista completa degli investitori). Nell’aprile 2021, poi, Nicastro, partecipando a un webinar di Assofintech organizzato in collaborazione con BeBeez, aveva comunicato che “ai circa 45 milioni iniziali si sono poi aggiunti 2,5 milioni di euro di Mediocredito Centrale, portando quindi la cifra raccolta a 48 milioni“.
Roberto Nicastro, presidente e co-founder di Banca AideXa, a proposito di quest’ultimo round ha commentato: “Siamo orgogliosi del supporto e della fiducia dei nostri investitori e partner nel contribuire ad industrializzare il credito per le micro e piccole imprese italiane. I numeri ci confermano l’efficacia del nostro modello e mettono basi solide per continuare a sostenere i nostri clienti con soluzioni di credito innovative. Siamo onorati della presenza nel nostro capitale del sistema ConfCommercio e molto motivati a metterci al servizio dei loro associati.”
E Giovanni Da Pozzo, Vice Presidente Confcommercio Imprese per l’Italia, ha aggiunto: “Siamo lieti di investire in Banca AideXa. Attraverso gli investimenti di Axiter e Finpromoter, che fanno seguito a quello di SEAC, il sistema ConfCommercio vuole sviluppare con Banca AideXa un rapporto strategico che ha l’obiettivo di mettere in campo strumenti innovativi per l’accesso al credito da parte delle microimprese”.
Sotto la guida del nuovo amministratore delegato Marzio Pividori (si veda altro articolo di BeBeez), AideXA ha chiuso il primo trimestre 2024 con un incremento del 25% nelle proprie erogazioni e superando i 600 milioni di attivi con un CET1 ratio al 17,5%, destinato a salire al 26% dopo l’aumento di capitale. L’aumento di capitale consentirà inoltre a Banca AideXa di raggiungere gli obiettivi di business fissati per il 2024: 700 milioni di stock di crediti, 30 milioni di ricavi e pareggio entro fine anno.