Seconda operazione per il fondo UV III di United Ventures, venture capital che investe prevalentemente in startup tecnologiche, che ha sottoscritto il round di finanziamento di Serie A da 8 milioni di euro di Avaneidi, startup innovativa specializzata in sistemi sicuri di storage dei dati aziendali (si veda qui il comunicato stampa). United lo ha fatto suddividendo l’investimento in parti uguali fra il fondo UV III, lanciato a luglio dell’anno scorso (si veda altro articolo di BeBeez), e il fondo parallelo UV III Lombardia, partecipato da “Lombardia Venture”. (si veda altro articolo di BeBeez). Quest’ultima è un’iniziativa di Regione Lombardia che sostiene la crescita e lo sviluppo delle startup lombarde con forte potenziale di innovazione tecnologica.
La prima operazione del fondo UV III era stata a ottobre 2023, quando United Ventures aveva guidato un round di investimento di 6 milioni di euro in Aindo, startup nata dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, che ha sviluppato e brevettato una tecnologia di generazione di dati sintetici (si veda altro articolo di BeBeez). Avevano partecipato anche Vertis sgr che, con il fondo Vertis Venture 3 Technology Transfer, primo investitore nella società
Avaneidi, che ha sede a Saronno (VA), è stata fondata da Rino Micheloni, con oltre 30 anni di esperienza nell’industria dei semiconduttori, ed è condotta da lui insieme ad un gruppo di veterani del settore dello storage che lavorano con giovani ingegneri, ha fatto sapere la società, secondo cui la propria tecnologia consente ai clienti miglioramenti delle prestazioni e della sicurezza, oltre che minore consumo energetico. In tal modo viene limitata la loro impronta di carbonio.
Secondo quanto comunicato da United Ventures, la potenzialità della tecnologia di Avaneidi ha attirato l’attenzione di alcuni fra i principali attori del settore, e sono in corso negoziazioni e accordi preliminari per espandere il mercato dei suoi prodotti.
Secondo quanto risulta alla lettura aggiornata a ieri delle quote societarie (si veda qui il database di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente), il 48,99% della società fa capo a Sabrina Barbato, che su Linkedin si identifica come director – HR,Accounting & Supply Chain della società, il 16,35% a United Ventures, il 14,48% a Micheloni. Ci sono poi altri due soci con quote superiori al 5%, Valter Renzini (6,27%9 e Antonietta Porfiri (5,86%), e diverdi altri azionisti con quote minori.
“La nostra missione in Avaneidi è aprire la strada a soluzioni di storage dati più sicure, efficienti e sostenibili,” ha dichiarato Micheloni, CEO della società. “Questo finanziamento ci manterrà all’avanguardia del mercato, permettendoci di accelerare lo sviluppo dei nostri ESSD enterprise e delle soluzioni di storage all-inclusive. A differenza dei prodotti standard, le nostre
soluzioni affrontano le problematiche di sicurezza informatica e governance dei dati grazie a un rigoroso co-design hardware-software, offrendo al contempo ampie opzioni di personalizzazione”.
“United Ventures investe in tecnologie che hanno un impatto positivo tangibile,” ha aggiunto Massimiliano Magrini, managing partner di United Ventures. “La visione e la missione di Avaneidi di consentire alle organizzazioni di prendere decisioni di storage migliori e più sostenibili,
con un focus su governance e sicurezza dei dati, sono pienamente in linea con la nostra filosofia di investimento. Canalizzando risorse nell’infrastruttura AI come quella di Avaneidi, puntiamo a facilitare lo sviluppo di tecnologie che ridefiniranno i settori e trasformeranno la società di domani.”
Per quanto riguarda le ultime iniziative di United Ventures, ricordiamo che all’inizio del mese scorso ha partecipato al round d’investimento da 14 milioni di euro di Futura, scaleup edtech la cui mission è rendere l’istruzione di alta qualità accessibile a tutti, di cui era già investitore (si veda altro articolo di BeBeez). Il round è stato guidato da Eurazeo, fondo francese al suo primo investimento significativo in una startup italiana, insieme ad Axon Partners Group e imprenditori del settore tech come Dario Brignone e Alberto Dalmasso, fondatori di Satispay, e Alessandro Fracassi, fondatore di MutuiOnline. Nell’ambito del round ha disinvestito Zest, il nuovo operatore quotato a Piazza Affari, nato dall’unione tra LVenture e Digital Magics, che ha portato così a casa un ritorno sull’investimento iniziale di ben 15 volte.
Data circa due mesi fa, invece, l’exit insieme a Keen Venture Partners da Fiscozen, tech company proprietaria dell’omonima piattaforma online italiana dedicata alla gestione delle partite Iva (si veda altro articolo di BeBeez).
Secondo quanto risulta a BeBeez, il gruppo norvegese di software in cloud per aziende ed enti pubblici, Visma, ha acquisito il controllo della società milanese rilevando, tra le altre, le intere partecipazioni di United Ventures e Keen Venture Partners, titolari fino a quel momento, rispettivamente, del 26,43% e 16,86% del capitale. I due soci co-fondatori, Enrico Mattiazzi (amministratore delegato) e Vito Lomele, mantengono il 40% circa.