Dopo aver dato mandato a Mediobanca e Crédit Agricole CIB l’incarico di cedere il proprio 49% di 2i Aeroporti, la holding controllata dal fondo F2i (al 51%), a dicembre 2023 (si veda altro articolo di BeBeez), Cavour Aero sa, joint venture lussemburghese tra Ardian e Crédit Agricole Assurances (si veda altro articolo di BeBeez), ha scelto il fondo di private equity Asterion come acquirente.
Lo scrivono sia Il Corriere della Sera sia Il Messaggero, secondo i quali il fondo spagnolo starebbe trattando in esclusiva la cessione delle quote, per un valore compreso fra gli 800 milioni e il miliardo di euro, e sarebbe quindi in vantaggio rispetto all’altro contendente più accreditato, il fondo pensione canadese CPP-Canada Pension Plan, anche se la gara per aggiudicarsi questo pacchetto di quote non è ancora chiusa. Per Il Corriere oltre a Mediobanca, advisor sono Intesa Sanpaolo e Lazard.
Ricordiamo che a maggio 2024, erano state tre le manifestazioni di interesse presentate mediante offerte non vincolanti, dalla compagnia assicurativa elvetica Swiss Life oltre che, appunto, da Asterion e CPP-Canada Pension Plan (si veda altro articolo di BeBeez).
Il portafoglio di società attualmente controllate e partecipate da 2i Aeroporti, che nel 2023 avrebbe generato circa un miliardo di fatturato e 450 milioni di ebitda, include i gestori degli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa, Napoli-Salerno, Torino, Trieste e Bologna, nonché una partecipazione minoritaria nell’operatore globale Skyports, specializzato nei settori innovativi dei vertiporti e dei servizi droni (si veda altro articolo di BeBeez). In particolare, 2i Aeroporti detiene il 36,39% di SEA (aeroporti di Milano), il 100% di SAGAT (aeroporto di Torino), il 10% di ADB (aeroporto di Bologna) e il 55% del capitale di Aeroporto Friuli Venezia Giulia (scalo di Trieste – si veda altro articolo di BeBeez). Dalla fine del 2019 la compagine azionaria di Gesac, la società unica che gestisce i due aeroporti campani di Napoli-Capodichino e di Salerno-Pontecagnano, è composta da 2i Aeroporti (83,125% del capitale), Città Metropolitana di Napoli (11,875%) e Consorzio Aeroporto Salerno Pontecagnano scarl (5%).
Nel perimetro dell’operazione potrebbe rientrare anche l’8,62% del capitale di SEA, detenuto dal Secondo Fondo della sgr guidata da Renato Ravanelli, in scadenza nel 2025. La quota potrebbe pertanto essere trasferita a 2i Aeroporti, che si ritroverebbe in tal modo a essere il secondo azionista degli scali meneghini con quasi il 45% dopo il Comune di Milano, che possiede il 54,81%.
Secondo Il Corriere, attraverso i sette scali partecipati da 2i Aeroporti nel 2023 sono transitati 80 milioni di passeggeri, dato che potrebbe rafforzarsi nel 2024 visto la tendenza riscontrata da alcuni scali, fra cui Napoli Capodichino, dove sono passati 4,5 milioni di viaggiatori da gennaio a maggio, e Torino, 1,9 milioni di transiti.
Ricordiamo che lo scorso novembre 2i Aeroporti ha ottenuto un pacchetto di finanziamenti a cinque anni fino a 540 milioni di euro, di cui una tranche di circa 220 milioni volta a rifinanziare il debito esistente e una tranche di circa 300 milioni dedicata a supportare nuove operazioni di sviluppo e consolidamento del settore in Italia (si veda altro articolo di BeBeez). Nella strutturazione dell’operazione sono state coinvolte otto banche italiane e straniere: Crédit Agricole, Intesa Sanpaolo e Unicredit nel ruolo di global e sustainability coordinators e BPER, BPM, Mediobanca, Natixis e Societé Générale come lender. Contestualmente all’operazione, anche Gesac ha ottenuto un finanziamento sustainability linked fino a 120 milioni di euro, articolato in una tranche volta a rifinanziare il debito esistente con Crédit Agricole, Intesa Sanpaolo, Unicredit, BPER e BPM oltre a una tranche dedicata a supportare i nuovi investimenti dello scalo internazionale partenopeo in sostenibilità e innovazione, realizzata con CDP.
Asterion, madrileno, è il principale fondo spagnolo ed è stato fondato da Jesús Olmos Clavijo, CEO ed ex numero uno di Endesa Europa, con una squadra di gestori con precedenti esperienze nel private equity Kkr. Tra i partner c’è anche Roberta Neri, che siede nel consiglio di Ryanair, ed è stata amministratrice delegata di Enav, l’ente dell’Aviazione Civile che controlla il traffico aereo.
Asterion e F2i sono già convissute come azionisti, avendo firmato nell’autunno di quattro anni fa il closing per l’acquisizione di Sorgenia spa (da parte del terzo fondo di F2i sgr e del fondo Asterion Industrial Infra Fund I – si veda altro articolo di BeBeez).