Quarta acquisizione nel giro di due mesi per Dedagroup spa, polo di aggregazione di aziende di eccellenza del software in particolare delle soluzioni as a service (SaaS), controllato dalla famiglia Podini, che stavolta ha rilevato attraverso Dedagroup Business Solutions la pugliese SEI Consulting, azienda che sviluppa soluzioni software e servizi tecnologici focalizzati sull’innovazione, la digitalizzazione e l’automazione dei processi aziendali (si veda qui il comunicato stampa).
Sino ad ora SEI Consulting era controllata dal fondatore e ceo Piero Solidoro (83%), e partecipata da Banca Popolare del Lazio (10%), da Luca Marsano (5%) e da Alessandra Leo (2%).
Dedagroup Business Solutions è stata affiancata nell’operazione da Scozzi Dottori Commercialisti (in qualità di advisor), mentre lo studio Valli Mancuso & Associati ha seguito gli aspetti legali dell’operazione. SEI Consulting è stata invece assistita da Credem Euromobiliare Private Banking (in qualità di advisor finanziario) e dallo Studio Russo De Rosa Associati (per gli aspetti legali).
Nata nel 2009, e con sede a Gallipoli (Lecce), SEI Consulting sviluppa soluzioni e servizi software con una linea innovativa di prodotti e soluzioni nativamente integrabili dedicata a clienti e partner nel mercato IT. Nel 2022 il gruppo ha fatturato 4,6 milioni di euro e l’ebitda di 982.427 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Piero Solidoro, ceo di SEI Consulting, ha commentato: “La nostra competenza pluriennale nell’ambito dei processi operativi e gestionali del comparto banking, insieme alla capacità di sviluppare soluzioni efficaci ed efficienti, hanno garantito e continuano a sostenere la nostra crescita ed evoluzione costanti in ambito business process management e automation. L’ingresso in Deda ci permetterà di potenziare e valorizzare ulteriormente il nostro posizionamento, rafforzando le relazioni commerciali consolidate di cui disponiamo nel comparto bancario, e sviluppandone di nuove”.
Gianni Spada, ceo di Dedagroup Business Solutions, ha aggiunto: “L’ingresso di SEI Consulting, con le sue competenze e soluzioni, unito ai nostri innovativi strumenti e alla profonda conoscenza dei processi e delle normative, ci permetterà di velocizzare ulteriormente il percorso di trasformazione intrapreso dai nostri clienti. Un percorso imprescindibile che istituti finanziari e large corporate oggi sono chiamati a compiere, non solo per abilitare e cogliere tutte le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie, ma anche per adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e rafforzare il proprio grado di competitività anche a livello internazionale”.
Marco Podini, presidente esecutivo di Dedagroup, ha concluso: “Sono particolarmente contento dell’ingresso di SEI Consulting nel gruppo, che segue l’acquisizione di CLE, annunciata recentemente. Due eccellenze nate in Puglia grazie alle quali rafforzeremo il nostro legame e la nostra presenza nel sud Italia e che confermano quanto anche questo territorio possa esprimere valore. Sono certo che l’integrazione delle loro soluzioni nelle nostre offerte e delle loro persone all’interno di Deda genereranno qualità esponenziale. Queste due realtà, infatti, sono caratterizzate da una storia di crescita, segnata dalla medesima attenzione verso i clienti e le loro esigenze, che caratterizza da sempre quella del nostro gruppo. Un aspetto, questo, che rientra tra i valori portanti di Deda e che definisce la nostra visione di sviluppo tecnologico”.
Come detto, l’acquisizione di SEI Consulting segue altre tre investimenti messi a segno da Dedagroup negli ultimi due mesi, come quella più recente di CLE (avvenuta attraverso la controllata Deda Next e ceduta dalla fondatrice Mariarosaria Scherillo), pmi innovativa pugliese che realizza prodotti software all’avanguardia e servizi specialistici rivolti a regioni, comuni, aziende sanitarie e imprese (si veda qui il comunicato stampa). Entrambe le operazioni rispondono alla strategia del gruppo di estendere e consolidare l’offerta sul territorio nazionale, dopo che nelle precedenti settimane il focus di altre due operazioni straordinarie aveva invece riguardato il Regno Unito e gli Usa, con le rispettive acquisizioni di Quod Orbis (si veda atro articolo di BeBeez), software house specializzata in soluzioni per la gestione del rischio e della compliance e di quella dell’americana Share One, software service provider attiva nel mercato delle credit unions (si veda qui il comunicato stampa).
Dedagroup è una società trentina controllata al 100%, tramite Sequenza spa, da Lillo spa, che fa capo a sua volta a Marco e Maria Luisa Podini. Lillo spa controlla anche MD, società attiva nella grande distribuzione. Lillo ha fatturato nel 2022 più di 3,6 miliardi di euro dando occupazione a oltre 10 mila persone, dopo aver chiuso il 2021 con 3,3 miliardi di euro di ricavi, un ebitda di 191,4 milioni, un utile netto di 80,5 milioni e un debito finanziario netto di 305 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 541,9 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Quanto a Dedagroup, nel 2023 il suo fatturato è stato di 342 milioni (+7,8% vs 2022), l’ebitda consolidato di 30,1 milioni (da 36,1 milioni) e il debito netto pari a 68 milioni (dai precedenti182 milioni), (si veda qui il comunicato stampa sui risultati di bilancio 2023).