Less is more sembra il mantra favorito da Bending Spoons, scaleup italiana che è il primo sviluppatore europeo di app per dispositivi mobili, quando delinea la strategia di sviluppo delle società che acquisisce.
Come già accaduto nel caso di Evernote, Filmic e Meetup, a poco più di un mese dall’acquisizione di WeTransfer (si veda altro articolo di BeBeez), nota piattaforma di collaborazione e condivisione di file digitali fondata in Olanda, la scaleup sta pianificando di licenziare il 75% del personale del servizio. Secondo i media olandesi WeTransfer impiega oltre 350 dipendenti.
A febbraio 2023 Bending Spoons ha tagliato 129 dipendenti dal personale di Evernote, a dicembre 2023 ha lasciato andare l’intera forza lavoro di Filmic, popolare app di editing di foto e video acquisita nel 2022, e all’inizio di quest’anno ha effettuato tagli anche in Meetup.
Lo scrive TechCrunch spiegando come nei piani dell’azienda, confermati al media statunitense da Bending Spoons, l’operazione prenderà il via dopo che la scaleup avrà esaminato le normative locali diversi paesi in materia di licenziamenti.
Il co-fondatore e ceo, Luca Ferrari, ha dichiarato che, in genere, l’azienda studia l’organizzazione che sta acquisendo e determina quale sia la migliore visione dell’attività per il futuro con l’obiettivo di gestirla per sempre. “Una volta che la visione è chiara, cerchiamo di colmare il divario tra lo status quo e la visione nel modo più rapido e completo possibile. In genere, questo comporta cambiamenti importanti in molte aree, compresa l’organizzazione. Non ci piace prendere decisioni dolorose o impopolari, ma siamo pronti a farlo quando crediamo che sia la cosa giusta da fare per aiutare l’azienda a prosperare”, ha dichiarato precisando come in questo caso “ la visione che abbiamo sviluppato è quella di un’organizzazione di WeTransfer più piccola e focalizzata, che crediamo sia meglio posizionata per servire il successo di WeTransfer con una visione a lungo termine”.
Dopo l’acquisizione, WeTransfer ha lanciato una nuova funzione che consente agli utenti di estendere la data di scadenza di un link sull’app. Tuttavia, né Bending Spoons né WeTransfer hanno rivelato i loro piani sulla roadmap del prodotto a lungo termine.
Alla fine di agosto, a meno di un mese dall’acquisizione di Wetransfer, Bending Spoons ha aumentato da otto a dieci il numero dei consiglieri di amministrazione, con tre nuovi ingressi: Fabio Canè (qui una sua recente intervista, pubblicata su BeBeez Magazine n. 22 del 29 giugno 2024,), Robert J. Mylod e Leah Rose Schwartz.
Canè, tra i soci fondatori della società di private equity NB Renaissance, principale azionista di minoranza del gruppo, ha preso il posto lasciato vacante da Stefano Bontempelli, managing director e anche lui co-founder di NB Renaissance, scomparso all’inizio di luglio (si veda altro articolo di BeBeez).
Mylod è fondatore e managing director di Annox Capital Management, società che ha una partecipazione di poco superiore allo 0,2% in Bending Spoons (si veda qui l’articolo pubblicato da CorCom), oltre che presidente di Booking Holdings, e di Leah Rose Schwartz, managing director di Allen & Company, advisor finanziario della scaleup sia nell’acquisizione di Wetransfer sia nell’ultimo round di finanziamento da 155 milioni di dollari (si veda altro articolo di BeBeez), a febbraio 2024.
Completano il Cda oltre a Ferrari, presidente, gli altri co-founder italiani della società (il vicepresidente Francesco Patarnello e Luca Querella) e i due manager Davide Scarpazza e Anna Lami.