E’ pronto per cercare la sua società target il nuovo search fund, Aeqor, che ha appena chiuso la raccolta dei capitali per iniziare la ricerca, con una base di 17 investitori, di cui 5 italiani, tutti imprenditori, dirigenti e investitori seriali, dotandosi di 650 mila euro.
A lanciarlo sono Derin Sonmez e Federico Usai, che hanno ufficialmente avviato la ricerca di una piccola o media impresa da acquisire. Aeqor punta a rilevare e gestire una pmi dal valore di mercato tra i 10 e i 40 milioni di euro, con l’obiettivo ultimo di perseguire una crescita sostenibile sul lungo periodo.
Tra i suoi soci annovera importanti investitori seriali come Inversiones Cabiedes, Moonbase Capital, Search Fund Club, Secways, Aniol SL e Search Capital Partners, oltre a Vito Giurazza, ceo di Tikedo (White Bridge Investments). C’è anche Loris Lanzellotti, fondatore e ceo di Entrepreniston, società specializzata in venture capital e private equity. Venture capitalist seriale con esperienza pluridecennale, tramite i veicoli di investimento che ha co-fondato ha investito in più di 150 startup italiane ed europee. Lato venture capital, Entrepreniston supporta attualmente le attività di investimento di Excellis Holding, focalizzata su investimenti in startup co-fondate da ricercatori italiani all’estero, che ha chiuso 10 investimenti negli ultimi due anni in Svizzera, Francia, Germania, UK e Stati Uniti (si veda altro articolo di BeBeez).
Chiomenti ha assistito i promotori Federico Usai e Derin Sonmez in tutte le fasi di strutturazione e costituzione di Aeqor. La gestione amministrativa e contabile è stata invece affidata allo studio Redvalue Tax And Financial Advisory.
Ricordiamo che un search fund è un veicolo di investimento tramite il quale i promotori raccolgono capitali da investitori per identificare e acquisire una singola azienda, con l’obiettivo di gestirla attivamente ed espanderla. I capitali dei search fund vengono raccolti tra investitori privati e, una volta condotta l’acquisizione, il promotore del search fund, detto searcher, sarà anche colui che gestirà e svilupperà l’azienda a tempo pieno. Nella pratica, in prima battuta il searcher si assicura una dotazione patrimoniale minima per finanziare la ricerca del giusto target, dopodiché sottopone agli investitori l’opportunità di investimento e raccoglie i capitali necessari all’acquisizione. Dopodiché, una volta condotta l’acquisizione, il searcher sarà a capo del management dell’azienda target. “L’obiettivo principale è identificare aziende con potenziale di crescita, apportare miglioramenti gestionali e farle crescere nel lungo termine, creando valore sia per l’impresa che per gli investitori”, sottolineano i fondatori.
I due fondatori di Aeqor vantano un profilo internazionale e un’esperienza consolidata in settori industriali di rilievo. Derin Sonmez ha sviluppato una carriera nell’industria automobilistica, contribuendo a posizionare la sua azienda come leader nel mercato cinese delle autovetture. Federico Usai, con una formazione in ingegneria aerospaziale e robotica, ha lavorato presso Boeing, uno dei principali leader globali nel settore aerospaziale. Entrambi hanno perfezionato il loro percorso formativo presso l’INSEAD, una delle business school più prestigiose al mondo.
Innovazione ed efficienza operativa sono al centro della filosofia di Aeqor che, tramite un software proprietario, punta all’automazione di gran parte del processo di ricerca: analisi preliminare delle aziende, ricerca dei contatti, invio delle email, fino al primo incontro con la proprietà, che resta un momento cruciale del percorso.
Derin Sonmez, socio amministratore di Aeqor Partners, racconta a BeBeez che “l’Italia è un paese pieno di opportunità. Il tessuto industriale italiano è incredibilmente vasto ma i fattori demografici rappresentano una sfida significativa. Senza un’adeguata successione generazionale, le industrie italiane rischiano di perdere la loro posizione sul mercato”. E aggiunge Federico Usai, socio amministratore: “Acquisire e far crescere un’impresa che attraversa difficoltà legate al passaggio generazionale non significa soltanto creare valore per gli investitori e per l’azienda, ma anche sostenere lo sviluppo del territorio. È proprio nell’integrazione tra valore economico e impatto sociale che vediamo la forza del modello Search Fund, particolarmente adatto al contesto italiano. Questo è un buon momento per questo tipo di strumento finanziario perchè oggi è più facile l’accesso al capitale, che prima non c’era”. Conclude: “La nostra è una ricerca agnostica ma abbiamo una preferenza per il mondo industriale rispetto ai settori finanziario, real estate e assicurativo”.