La famiglia Amodeo, secondo maggiore azionista di Engineering, cederà il suo 29,9% a One Equity Partners, il braccio di private equity di JPMorgan (che presto diventerà indipendente dalla banca, si veda altro articolo di BeBeez). Lo ha comunicato giovedì 14 giugno la società di information technology quotata a piazza Affari, precisando che, una volta completata l’operazione, il capitale di Engineering vedrà l’altra famiglia fondatrice, i Cinaglia, al 34,99%, One Equity Partners al 29,99 % e un flottante del 35,02%. L’investimento di Oep è avvenuto a 32 euro per azione, che moltiplicati per i 3,6 milioni di azioni che sono passati di mano fanno un controvalore di circa 116 milioni.
Engineering nel 2012 ha registrato ricavi netti per 754,5 milioni di euro, in linea con i volumi dell’esercizio precedente, e un ebitda di 96,1 milioni di euro (+4,2% dal 2011), con un debito finanziario netto in diminuzione a 28,6 milioni dai 45,1 milioni dell’anno prima. Nel primo trimestre 2013, poi, il gruppo ha visto ricavi in crescita del 7% a 189,8 milioni, con un ebitda di 18,2 milioni (+34,6%). A fine aprile, poi, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 26 milioni di euro, come risultato del buon andamento degli incassi nel mese di aprile e dell’operazione che ha portato all’acquisto di T-Systems Italia (ora Engineering.mo).