La reputazione dei musei è quella di aprire le mostre più importanti durante l’inverno, la primavera e l’autunno; ne sono esempio—la Whitney Biennial, la Shchukin Collection alla Fondazione Louis Vuitton, la David Hockney retrospective alla Tate. L’estate, quando i donatori e i patrocinatori sono in vacanza si suppone sia un periodo per cose di costo non elevato dal punto di vista organizzativo. Ciò detto però, spesso I musei fanno uso delle loro collezioni permanenti spesso non esposte per creare mostre a volte molto creative che valgono bene la visita. Si veda Bloomberg.
Sarah Lucas è stata una forza della natura nel mercato dell’arte per la maggior parte degli ultimi 25 anni, avendo fatto la propria comparsa sulla scena per la prima volta con I suoi “compagni” Damien Hirst e Tracey Emin all’inizio degli anni 90 con il nome molto chiacchierato di Young British Artists. Al contrario dei suoi sodali, però, Lucas è riuscita a evolvere, riuscendo con continuità a fare arte che ti lascia un sapore di fresco, sfidante e divertente. Questa mostra al “The Legion of Honor” è il risultato dell’invito lanciato dal museo a Lucas di creare nuovi lavori che dialoghino con I lavori ricompresi nella mostra “Auguste Rodin: The Centenary Installation”, che aveva chiuso in aprile. Molti di quei lavori, infatti, rimarranno visibili durante la mostra delle sculture di Lucas. La mostra è stata inaugurata il 15 luglio e durerà fino al 17 settembre.