Il sito Artnet.com ha in corso l’asta Photographs: The Premier Sale che propone una selezione di opere fotografiche di tutto rispetto, da quelle iconiche a scatti sperimentali, profondamente innovativi, di autori contemporanei e del secolo scorso. Una ghiotta occasione per i collezionisti interessati ad ampliare le proprie raccolte. L’asta rimarrà aperta on line fino al prossimo 3 aprile.
Di seguito proponiamo alcune opere scelte tra quelle in asta, una selezione certamente non esaustiva ma utile per comprendere la tipologia dell’offerta.
Henry Cartier-Bresson, 1908-2004, Behind the Gare Saint-Lazare, Paris, 1932
Stampa tradizionale degli anni ‘70 con dimensioni di 35,56 x 22,86 cm su un foglio di cm 40,64 x 30,48, la cornice misura 54 x 42,5 cm. Firmata ad inchiostro sul margine dall’autore con timbro a secco, il copyright è stampato sul retro
Con una stima di 15,000—25,000 USD ha avuto una offerta iniziale di 13.000 USD
Henri Cartier-Bresson, 1908–2004,Rue Mouffetard, Paris, 1954
Stampa tradizionale, circa 1970, formato dell’immagine 35,56 x 22,86 cm su foglio di cm 40,64 x 30,48, cornice di cm 42 x 54. Firmata sul fronte con inchiostro e timbro a secco, copyright e firma dell’autore sul retro a matita.
Opera stimata tra 20.000,00 e 30.000,00 USD ha un’offerta per 16.000,00 USD.
Henry Cartier-Bresson è ritenuto il padre del fotogiornalismo, negli anni ha girato i cinque continenti realizzando alcune tra e immagini più significative del 20mo secolo. L’opera in asta è ritenuta tra i lavori meglio rappresentativi dell’autore e copie sono parte di importanti collezioni permanenti quali, tra le altre, quelle del Museo di Arte Moderna di New York, il Victoria e Albert Museum di Londra, il Museo delle arti di San Francisco ed il Centre Pompidou di Parigi
Helmut Newton, 1920–2004, Jenny in My Apartment, 1978
Stampa tradizionale del 1982, con dimensioni do cm 43,94 x 29,97 su foglio di cm 49,78 x 39,88. Firmata, datata e intitolata sul retro con indicazione del copyright.
Con una stima compresa tra 20.000,00 e 30.000,00 USD ha avuto un’offerta iniziale di 18,000,00 USD.
Helmut Newton è stato un tra i più influenti autori del 20mo secolo, ha profondamente innovato il mondo della fotografia di moda grazie al suo approccio spigoloso e senza fronzoli, alla sessualità ed a una forte intuizione formale. Ha lavorato spesso con la modella Jenny Kapitan che è ritratta nell’opera in asta nell’appartamento di Parigi in rue de l’Abée de l’Epée. Caratteristico il taglio obliquo.
Helmut Newton ha lavorato per tutte le principali testate di moda: Vogue, Harper’s Bazar, Elle e, in ambito diverso, Playboy contribuendo al lancio di modelle iconiche dell’epoca quali Cindy Crawford e Charlotte Ramplig.
Oggigiorno le opere di questo autore sono conservate al Museo delle Arti della Contea di Los Angeles, alla Biblioteca Nazionale dell’Australia di Camberra ed al Centro della Fotografia di New York.
ROBERT FRANK, 1924, CHICAGO LOOP, 1959
Stampa tradizionale di cm 38,74 x 58,12 su foglio di cm 50,8 x 60,96, la cornice misura cm 63,5 x 78,74. Firmata e datata 1951? sul retro con inchiostro.
Con una stima compresa tra 20.000,00 e 30.000,00 USD ha avuto un’offerta iniziale di 15.000,00 USD
Nel suo stile scuro e granuloso, Frank ha fotografato il paesaggio urbano di Chicago dal livello della strada. In evidenza in questa immagine è una Cadillac del 1959, che è precariamente parcheggiata in cima al garage e diviene il punto focale dello scatto. Il sole si irradia dagli edifici creando un contrasto drammatico tra le aree luminose e le ombre. La Cadillac è il punto più luminoso, quasi un omaggio all’industria dell’auto.
Nato nel 1924 Robert Frank ha iniziato la sua carriera di fotografo immediatamente dopo l’arrivo negli stati Uniti nel 1947 Il suo libro di riferimento The Americans mostra l’ombra, il movimento e l’instabilità della vita di tutti i giorni, le immagini sono state realizzate nel corso di un viaggio attraverso il paese. Frank è stato il destinatario di due borse di studio Guggenheim negli anni ’50 e le sue fotografie sono incluse nelle collezioni permanenti della National Gallery of Art di Washington, D.C . e del museo della fotografia Fotografiska di Stoccolma.
Daido Moriyama, 1938, Separation (dalla serie Provoke di 6 immagini), 1969
Stampa su carta fotografica dimensioni 53,6 x 36,1 cm su foglio di cm 60 x 49,3, firmata sul retro in giapponese ed inglese, stampa successiva alla data di scatto.
Il lotto comprende i 6 opere della serie di dimensioni diverse
Stima di 8.000,00 – 12.000,00 USD, offerta in corso di 8.000,00 USD
Daido Moriyama è riconosciuto per le sue opere complesse che combinano in modo singolare le influenze delle tradizioni estetiche asiatiche e occidentali. Ha iniziato la sua carriera come assistente di Eikoh Hosoe, e in seguito ha iniziato la sua serie di fotografie di strada, mostrando la parte non convenzionale delle città, spesso gli angoli più bui e trascurati. L’autore cita Shōmei Tōmatsu, William Klein e Andy Warhol quali ispiratori delle sue opere.
Nel 2012, ha ricevuto l’Infinity Lifetime Achievement Award dall’International Center of Photography. Le sue opere sono nelle collezioni permanenti, tra gli altri, del Los Angeles County Museum of Art, del Centre Pompidou di Parigi e del Museo d’arte di Fukui, Giappone.
Nick Brandt,1966, Lioness Holding Cub in Mouth, Amboseli, 2012
Stampa a getto di inchiostro per archiviazione, dimensioni dell’immagine 101,6 x 127 cm, su foglio di cm 111,76 x 137,16, fermata, datata e numerate sul retro, copia 8/15.
Da Across the Ravaged Land, seconda parte, l’opera Lioness Holding Cub di Nick Brandt in Mouth, Amboseli rappresenta la quintessenza del lavoro di Brandt. La leonessa tiene protettivamente il cucciolo per la collottola, lo sguardo fisso su qualcosa in lontananza. L’immagine di Brandt celebra l’eleganza del leone madre mentre si muove furtivamente attraverso la terra polverosa.
Nick Brandt, che lavora esclusivamente in Africa orientale, ha trascorso quasi 20 anni a fotografare animali in via di estinzione utilizzando una fotocamera di medio formato. A differenza dei suoi contemporanei che preferiscono i teleobiettivi o gli obiettivi zoom, Brandt spara i suoi soggetti da distanza ravvicinata, occorrono ore di osservazione e una certa dose di fiducia e coraggio.
Nick Brandt ha studiato cinema e pittura presso il Central Saint Martins College of Arts and Design di Londra.
Le sue immagini a distanza ravvicinata, in bianco e nero della fauna e del paesaggio africani hanno ottenuto il riconoscimento internazionale, è un famoso attivista. Brandt ha co-fondato la Big Life Foundation nel 2010, che sviluppa progetti anti-bracconaggio in Africa orientale.
Ha esposto le sue fotografie in importanti mostre personali al Multimedia Museum of Art di Mosca, presso il Museo Fotografiska di Stoccolma, al Salo Art Museum, in Finlandia, all’Hangram Art Museum di Seoul oltre a molte altre istituzioni internazionali. Brandt attualmente vive e lavora nel sud della California.