Dallo scorso venerdì 8 marzo sono partite le negoziazioni di azioni di classe B per il collocamento di Three Studies for a Portrait of George Dyer, un trittico olio su tela dipinto dall’artista britannico Francis Bacon nel 1963, la prima opera d’arte quotata su Artex MTF, il sistema di negoziazione multilaterale gestito dall’omonima società, regolamentata dall’Autorità per i mercati finanziari del Liechtenstein (FMA), e fondata nel 2020 da sua altezza reale il Principe Venceslao del Liechtenstein e da Yassir Benjelloun-Touimi, appassionati d’arte ed esperti di mercati finanziari. Nel dettaglio, è stata completata con successo (e sottoscritta in eccesso) l’offerta di 550 mila azioni di classe B rimborsabili di Art Share 002 dell’opera d’arte (si veda qui il comunicato stampa). L’offerta si era aperta a metà febbraio scorso (si veda altro articolo di BeBeez).
Sole bookrunner e placement agent è Zeus Capital, con il collocamento che avviene tutto in private placement e solo presso investitori istituzionali e qualificati nello Spazio economico europeo, in Regno Unito e Svizzera. La chiusura dell’offerta è avvenuta lo scorso 29 febbraio. Il lancio del collocamento era già atteso lo scorso luglio (si veda altro articolo di BeBeez), quando poi però l’operazione era stata sospesa e rimandata.
Il dipinto è un trittico olio su tela di Bacon che sinora era di proprietà di un collezionista privato, il quale lo aveva acquistato in asta da Christie’s nel maggio 2017 per 51,7 milioni di dollari, l’ottava vendita all’asta più alta per un dipinto di Francis Bacon.
Nel dettaglio, a essere quotata è Art Share 002 sa, una società veicolo di cartolarizzazione di diritto lussemburghese che ha acquisirà l’opera dal collezionista venditore, sulla base di una valutazione di 55 milioni di dollari. In base ai termini dell’offerta, sono state sottoscritte 412.500 azioni di classe B, pari al 75% di tutte le azioni di classe B emesse dalla società, che sono state ammesse al sistema multilaterale di negoziazione Artex a partire da venerdì 8 marzo 2024. Il prezzo per ogni azione di classe B è stato fissato a 92,20 euro per un valore complessivo di 38.032.500 euro, pari a 41.250.000 dollari Usa, applicando il tasso di cambio pubblicato dalla Banca Centrale Europea alle 16:00 (CET) del 4 marzo 2024, pari a 1 dollaro USA = 0,9220 euro.
Sua Altezza Serenissima il Principe Venceslao del Liechtenstein, co-fondatore e Presidente di Artex Stock Exchange, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi di annunciare il successo di questo passo finale verso la negoziazione di un’opera d’arte, una novità assoluta nella storia dell’arte. Il forte interesse dimostrato da investitori qualificati nelle ultime due settimane è un importante segno di fiducia nella nostra nuova struttura di trading multilaterale regolamentata e accessibile incentrata sull’arte”.
Yassir Benjelloun-Touimi, co-fondatore e ceo di Artex Stock Exchange, ha aggiunto: “L’entusiasmo suscitato da questa prima offerta è un’ottima notizia per tutti coloro che credono nel potenziale di democratizzazione degli investimenti in arte. Dall’8 marzo tutti potranno investire in arte su ARTEX, aprendo la strada allo sviluppo di una nuova asset class. Questa ammissione costituisce il primo capolavoro mai quotato in borsa, e non vediamo l’ora di proporre le altre opere che abbiamo in cantiere”.
L’opera d’arte, si legge nel Prospetto informativo, sarà esposta in prestito a varie istituzioni culturali, tra cui i musei, per favorire la conoscenza di questo capolavoro anche al pubblico. Questo garantirà all’investimento un forte impatto sociale e contribuirà all’obiettivo di democratizzazione delle opere d’arte iconiche.
Ricordiamo che Artex MTF offre un modello di trading continuo in connessione con le aste. Il sistema inizia con un’asta di apertura, seguita da una negoziazione continua attraverso un limit order book centrale e termina, poi, con un’asta di chiusura. I partecipanti al sistema multilaterale di negoziazione sono membri e market maker in conformità con la normativa e facilitano la negoziazione di azioni da parte dell’Emittente con un certo valore di liquidità. SIX fornirà i servizi di compensazione e di alimentazione dei dati di mercato, mentre Euroclear e Clearstream garantiranno l’attività di regolamento sul Bridge. UnaVista, un’azienda di London Stock Exchange, supporterà Artex nell’adempimento degli obblighi informativi e di rendicontazione con gli organi di vigilanza competenti. Rothschild & Co agisce infine come consulente finanziario di Artex in relazione all’ipo delle opere d’arte.